Naruto Ultimate Ninja Storm
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La fortunata serie di Manga ed Anime realizzata da Masashi Kishimoto, forte di numerosi titoli già proposti su diverse piattaforme, approda finalmente anche nell'universo PS3, e lo fa con una delle nomenclature che hanno maggiormente riscosso successo su PS2, vale a dire “Ultimate Ninja” a cui il numero progressivo viene sostituito dalla voce STORM. Per chi non lo sapesse, Naruto Uzumaki é un giovane Ninja del Villaggio della Foglia che nasconde sigillato in sé lo spirito di un terribile demone: una volpe a nove code. Questo suo enorme potere, nascosto e da lui difficile da padroneggiare, gli sarà di vitale aiuto nelle numerose avventure che lo vedranno protagonista insieme agli amici Sakura, Sasuke, al maestro Kakashi e tutti gli altri ninja.
Di base, il gioco rientra nella categoria dei picchiaduro ad incontri: una volta assunto il controllo di uno dei personaggi disponibili, si affronterà l'avversario in una sfida uno contro uno in cui il vincitore sarà colui che ridurrà per primo a zero la barra dell'energia avversaria. In questo titolo, inoltre, sarà possibile andare in battaglia con due personaggi di supporto: costoro non potranno mai essere controllati direttamente (niente “Team Battle”, pertanto), ma tramite la pressione di un tasto scenderanno in campo ed eseguiranno qualche tecnica contro l'avversario, per poi ritirarsi e non poter essere ri-convocati prima di un certo tempo - insomma, con un sistema “Tag”.
I comandi di base comprenderanno, oltre ai succitati tasti per il Tag, l'attacco semplice, l'attacco a distanza con Shuriken o armi simili (disponibilità infinita), il salto e la parata. Già tra le combinazioni di questi possono scaturire numerose tecniche e combo, quali ad esempio la proiezione dell'avversario o la “sostituzione”, in cui il personaggio si smaterializza lasciando al suo posto (solitamente) un tronco di legno e riappare dietro all'avversario. Agendo sui quattro tasti della croce direzionale sarà inoltre possibile utilizzare degli item disponibili in quantità limitata, siano essi armi speciali o curativi di qualche genere.
Premendo l'ultimo tasto rimasto (di default il Triangolo) il personaggio entrerà in un temporaneo stato d'esaltazione, cosa che gli permetterà di utilizzare tecniche che consumino la riserva di energia spirituale denominata Chakra; tra le altre, spicca la cosiddetta “Arte Magica”, selezionabile da una piccola lista (diversa da personaggio a personaggio) prima di scendere in campo. Un'ulteriore pressione di detto tasto permetterà, sempre che possediate sufficiente Chakra, di eseguire le devastanti Tecniche Supreme: entrerete allora in contrasto con l'avversario in un mini-gioco di pressione tasti o di velocità di rotazione, a seconda di come avete impostato le opzioni. Naturalmente, sarà poi possibile recuperare in vari modi il Chakra speso.
Tant'é per quanto riguarda il combattimento nudo e crudo, ma naturalmente il gioco non si ferma a questo, perlomeno non in SinglePlayer. Nella modalità Missione Suprema, infatti, guideremo Naruto a spasso per il Villaggio della Foglia, intento a svolgere le numerose missioni - 100 in tutto - suddivise in livello di difficoltà, dalla “D” alla “S”. Le missioni andranno dal combattimento in condizioni particolari, a minigiochi di salto o arrampicata, fino alle più classiche gare di nascondino o addirittura a “metamissioni” come il percorrere un certo quantitativo di strada o addirittura giocare per un certo numero di ore.
Il successo in una missione garantirà dei premi sottoforma di denaro, pergamene speciali ed oggetti, ciascuno dei quali sarà poi spendibile in vari modi per ottenere nuove tecniche o elementi collezionabili. L'esperienza accumulata, invece, sarà necessaria per accedere alle missioni di un particolare elenco, quello denominato “Flashback” che racchiude una sintesi delle avventure di Naruto & C. narrate nell'opera originale, e che in sostanza costituisce la “storia” del gioco.
Graficamente, il gioco si avvale appieno della tecnologia di illuminazione Cell Shading, applicandola su modelli 3D piuttosto dettagliati e texturizzati per la maggior parte in tinta unita - niente di strano o di sgradevole, visto che lo stile grafico dell'Anime é quello. La realizzazione degli ambienti é altrettanto buona, ed anche quando si é a spasso per il Villaggio della Foglia (illuminato in maniera tradizionale) non vi é mai stridio tra i modelli e i fondali. Le inquadrature sono per lo più ottime, ed in battaglia capita di rado che non si riesca a gestire il proprio personaggio, a meno che non intervengano particolari attacchi o combinazioni studiate appositamente. Molto buoni e decisamente vari anche gli effetti speciali.
Giudizio positivo anche per quanto concerne il sonoro: ogni ambiente ha la sua musica tematica, ben realizzata e mai invasiva. Gli effetti sonori sono numerosi e simpatici, e ben ricreano le cause che li generano: c'é persino il “cinguettio” nella tecnica Mille falchi. I doppiaggi sono disponibili tanto in Inglese quanto nel Giapponese originale, anche se in verità i labiali seguono esclusivamente i primi. In generale buona la traduzione dei testi in Italiano.
Prendere la mano alle basi del sistema di controllo é cosa di una o due partite, ma é comunque consigliabile dedicare questo tempo in sfide fini a loro stesse piuttosto che andare subito a sbattere la testa nella modalità Missione Suprema. Una volta impratichiti, non dovreste trovare eccessiva difficoltà nel proseguire nelle varie missioni, sebbene dopo la metà della vicenda le sfide comincino a farsi piuttosto interessanti.
Purtroppo, la trama soffre unpo' nell'accorpamento delle missioni storiche con quelle di contorno: tornare al Villaggio della Foglia dopo ogni scontro o prova, oltre ai tempi di caricamento (consistenti nonostante la massiccia installazione), costituisce un'interruzione non indifferente al climax della storia, e il dover accumulare esperienza per accedere alle missioni successive, sebbene ce ne sia d'avanzo, é altresì causa di discontinuità. Inoltre, la storia é stata edulcorata di alcuni episodi o avvenimenti, fondamentalmente per tagliare via alcuni personaggi minori: mancano totalmente Zamuza e il suo adepto, i Ninja del Suono sono ridotti all'osso, addirittura alcuni personaggi (come Kurenai o Asuma) compaiono in certi scontri esclusivamente come elementi di supporto, ma non é possibile renderli disponibili nella sfida libera.
Infine, la varietà delle tecniche é piuttosto limitata: é pur vero che personalizzando l'arte magica e i due personaggi di supporto si arriva ad avere una combinazione piuttosto ampia di tre mosse speciali, ma l'utilizzo di due di queste é molto limitato, e ogni personaggio ha una sola Tecnica Suprema - questo per dire che nelle missioni storiche, in cui utilizzerete soprattutto Naruto, vi stuferete di vedere la sua. Le tecniche di richiamo sono anch'esse molto limitate, e la presenza di “Mostroni” enormi non é possibile in sfida: essi sono presenti solo sottoforma di scontri Boss.
Insomma, rispetto a UN3 su PS2, in cui comparivano molti più personaggi e con una più vasta scelta di tecniche, assistiamo decisamente ad una involuzione, sebbene sia bene ricordare che il sistema di combattimento é drasticamente cambiato, e che quello ora proposto non é affatto male: immediato, divertente, vasto, vario grazie al Tag. Se proprio vogliamo trovargli un difetto, il fatto che non sia più possibile interagire con l'ambiente in cerca di Item o, perlomeno, Chakra. Non c'é inoltre traccia di una modalità di sfide Online.
La modalità SinglePlayer vi terrà comunque impegnati per un bel po' di orette, ad occhio e croce una quindicina per terminare le missioni di storia e presumibilmente altrettante per portare a termine tutte le missioni soddisfacendo anche le condizioni secondarie. Un gioco ben realizzato da alcuni lati, un po' deludente per altri, questo UNStorm non può sicuramente mancare nella ludoteca dei fan di Naruto, ma é lecito aspettarsi al più presto uno Storm2 che affianchi una maggior completezza agli elementi già più che soddisfacenti.
Di base, il gioco rientra nella categoria dei picchiaduro ad incontri: una volta assunto il controllo di uno dei personaggi disponibili, si affronterà l'avversario in una sfida uno contro uno in cui il vincitore sarà colui che ridurrà per primo a zero la barra dell'energia avversaria. In questo titolo, inoltre, sarà possibile andare in battaglia con due personaggi di supporto: costoro non potranno mai essere controllati direttamente (niente “Team Battle”, pertanto), ma tramite la pressione di un tasto scenderanno in campo ed eseguiranno qualche tecnica contro l'avversario, per poi ritirarsi e non poter essere ri-convocati prima di un certo tempo - insomma, con un sistema “Tag”.
I comandi di base comprenderanno, oltre ai succitati tasti per il Tag, l'attacco semplice, l'attacco a distanza con Shuriken o armi simili (disponibilità infinita), il salto e la parata. Già tra le combinazioni di questi possono scaturire numerose tecniche e combo, quali ad esempio la proiezione dell'avversario o la “sostituzione”, in cui il personaggio si smaterializza lasciando al suo posto (solitamente) un tronco di legno e riappare dietro all'avversario. Agendo sui quattro tasti della croce direzionale sarà inoltre possibile utilizzare degli item disponibili in quantità limitata, siano essi armi speciali o curativi di qualche genere.
Premendo l'ultimo tasto rimasto (di default il Triangolo) il personaggio entrerà in un temporaneo stato d'esaltazione, cosa che gli permetterà di utilizzare tecniche che consumino la riserva di energia spirituale denominata Chakra; tra le altre, spicca la cosiddetta “Arte Magica”, selezionabile da una piccola lista (diversa da personaggio a personaggio) prima di scendere in campo. Un'ulteriore pressione di detto tasto permetterà, sempre che possediate sufficiente Chakra, di eseguire le devastanti Tecniche Supreme: entrerete allora in contrasto con l'avversario in un mini-gioco di pressione tasti o di velocità di rotazione, a seconda di come avete impostato le opzioni. Naturalmente, sarà poi possibile recuperare in vari modi il Chakra speso.
Tant'é per quanto riguarda il combattimento nudo e crudo, ma naturalmente il gioco non si ferma a questo, perlomeno non in SinglePlayer. Nella modalità Missione Suprema, infatti, guideremo Naruto a spasso per il Villaggio della Foglia, intento a svolgere le numerose missioni - 100 in tutto - suddivise in livello di difficoltà, dalla “D” alla “S”. Le missioni andranno dal combattimento in condizioni particolari, a minigiochi di salto o arrampicata, fino alle più classiche gare di nascondino o addirittura a “metamissioni” come il percorrere un certo quantitativo di strada o addirittura giocare per un certo numero di ore.
Il successo in una missione garantirà dei premi sottoforma di denaro, pergamene speciali ed oggetti, ciascuno dei quali sarà poi spendibile in vari modi per ottenere nuove tecniche o elementi collezionabili. L'esperienza accumulata, invece, sarà necessaria per accedere alle missioni di un particolare elenco, quello denominato “Flashback” che racchiude una sintesi delle avventure di Naruto & C. narrate nell'opera originale, e che in sostanza costituisce la “storia” del gioco.
Graficamente, il gioco si avvale appieno della tecnologia di illuminazione Cell Shading, applicandola su modelli 3D piuttosto dettagliati e texturizzati per la maggior parte in tinta unita - niente di strano o di sgradevole, visto che lo stile grafico dell'Anime é quello. La realizzazione degli ambienti é altrettanto buona, ed anche quando si é a spasso per il Villaggio della Foglia (illuminato in maniera tradizionale) non vi é mai stridio tra i modelli e i fondali. Le inquadrature sono per lo più ottime, ed in battaglia capita di rado che non si riesca a gestire il proprio personaggio, a meno che non intervengano particolari attacchi o combinazioni studiate appositamente. Molto buoni e decisamente vari anche gli effetti speciali.
Giudizio positivo anche per quanto concerne il sonoro: ogni ambiente ha la sua musica tematica, ben realizzata e mai invasiva. Gli effetti sonori sono numerosi e simpatici, e ben ricreano le cause che li generano: c'é persino il “cinguettio” nella tecnica Mille falchi. I doppiaggi sono disponibili tanto in Inglese quanto nel Giapponese originale, anche se in verità i labiali seguono esclusivamente i primi. In generale buona la traduzione dei testi in Italiano.
Prendere la mano alle basi del sistema di controllo é cosa di una o due partite, ma é comunque consigliabile dedicare questo tempo in sfide fini a loro stesse piuttosto che andare subito a sbattere la testa nella modalità Missione Suprema. Una volta impratichiti, non dovreste trovare eccessiva difficoltà nel proseguire nelle varie missioni, sebbene dopo la metà della vicenda le sfide comincino a farsi piuttosto interessanti.
Purtroppo, la trama soffre unpo' nell'accorpamento delle missioni storiche con quelle di contorno: tornare al Villaggio della Foglia dopo ogni scontro o prova, oltre ai tempi di caricamento (consistenti nonostante la massiccia installazione), costituisce un'interruzione non indifferente al climax della storia, e il dover accumulare esperienza per accedere alle missioni successive, sebbene ce ne sia d'avanzo, é altresì causa di discontinuità. Inoltre, la storia é stata edulcorata di alcuni episodi o avvenimenti, fondamentalmente per tagliare via alcuni personaggi minori: mancano totalmente Zamuza e il suo adepto, i Ninja del Suono sono ridotti all'osso, addirittura alcuni personaggi (come Kurenai o Asuma) compaiono in certi scontri esclusivamente come elementi di supporto, ma non é possibile renderli disponibili nella sfida libera.
Infine, la varietà delle tecniche é piuttosto limitata: é pur vero che personalizzando l'arte magica e i due personaggi di supporto si arriva ad avere una combinazione piuttosto ampia di tre mosse speciali, ma l'utilizzo di due di queste é molto limitato, e ogni personaggio ha una sola Tecnica Suprema - questo per dire che nelle missioni storiche, in cui utilizzerete soprattutto Naruto, vi stuferete di vedere la sua. Le tecniche di richiamo sono anch'esse molto limitate, e la presenza di “Mostroni” enormi non é possibile in sfida: essi sono presenti solo sottoforma di scontri Boss.
Insomma, rispetto a UN3 su PS2, in cui comparivano molti più personaggi e con una più vasta scelta di tecniche, assistiamo decisamente ad una involuzione, sebbene sia bene ricordare che il sistema di combattimento é drasticamente cambiato, e che quello ora proposto non é affatto male: immediato, divertente, vasto, vario grazie al Tag. Se proprio vogliamo trovargli un difetto, il fatto che non sia più possibile interagire con l'ambiente in cerca di Item o, perlomeno, Chakra. Non c'é inoltre traccia di una modalità di sfide Online.
La modalità SinglePlayer vi terrà comunque impegnati per un bel po' di orette, ad occhio e croce una quindicina per terminare le missioni di storia e presumibilmente altrettante per portare a termine tutte le missioni soddisfacendo anche le condizioni secondarie. Un gioco ben realizzato da alcuni lati, un po' deludente per altri, questo UNStorm non può sicuramente mancare nella ludoteca dei fan di Naruto, ma é lecito aspettarsi al più presto uno Storm2 che affianchi una maggior completezza agli elementi già più che soddisfacenti.