Nascar 4
di
Quest'ultimo, in pieno stile Papyrus, è veramente completo: si può regolare ogni aspetto della vettura, comprese sospensioni, aerodinamica, scalatura delle marce e così via. Intraprendere un discorso sulle varie regolazioni e sugli effetti delle stesse nella dinamica di guida sarebbe un'impresa titanica, ma sappiate solamente che il modello fisico di Nascar 4 vi farà realmente sentire in pista gli effetti dei settaggi messi a punto nel garage.
Un esempio su tutti: all'interno della sezione aerodinamica si può regolare un'opzione chiamata "grille tape", che regola la quantità di radiatore coperta da nastro per aumentare le prestazioni della vettura (e ridurre purtroppo il raffreddamento del motore). Questa caratteristica, espressa in percentuale di nastro sulla griglia (es.: 30% significa che il trenta percento della griglia è chiuso) può far variare di diverse miglia all'ora la vostra velocità di punta: l'unico problema è che, al momento di svolgere una gara prolungata, il motore potrebbe surriscaldarsi al punto da smettere di funzionare...
Vedere dall'interno della vettura la lancetta dell'acqua che punta sui 200-220° dopo una decina di giri è un'ottima motivazione per credere che N4 non sia un semplice gioco di corse ma una vera simulazione di guida.
Prima di fare la mano con tutte le regolazioni, è comunque buona norma prendere un po' confidenza con la vettura: è sempre il pilota a fare realmente la differenza. Si parte quindi con un assetto neutro, si sceglie un ovale tra i tanti a disposizione e si prova un po' a prendere confidenza con questi bolidi da oltre 750 cavalli di potenza. Le prime impressioni sono sbalorditive: non si riesce quasi a far andare dritta la vettura, soprattutto se si sta giocando in modalità simulazione e con tutti gli aiuti disabilitati.
Occorre fare un piccolo appunto sulla periferica di gioco da noi utilizzata per provare questo prodotto: il Microsoft Force Feedback Wheel, che si è rivelato come al solito molto performante. Se un volante è indispensabile per godersi un gioco del genere (diciamoci la verità: non è possibile raggiungere buoni risultati se si cerca di controllare la vettura con i tasti o con un joypad), gli effetti di feedback contribuiscono a comunicare al giocatore sensazioni molto utili ai fini della guida. In questo prodotto il Force Feedback è estremamente curato e mai esagerato: a differenza di altri giochi di corse, dove si tende a disabilitarlo al secondo giro perché non se ne può più delle vibrazioni e degli scossoni, in Nascar 4 può persino aiutare a prevedere il comportamento della vettura, soprattutto per quanto riguarda l'aderenza in curva.
Con un po' di esperienza, infatti, si riesce a "sentire" lo sterzo, e si possono percorrere le curve al limite di aderenza sfruttando al massimo l'accelerazione in uscita. Inoltre, grazie a reazioni verosimili dello sterzo in occasione di testacoda o di sovrasterzi di potenza, è possibile controllare la vettura istintivamente talora contrastando talora facendosi guidare dai movimenti bruschi dello sterzo.
Con l'ausilio di una periferica di gioco quale il volante, Nascar 4 trasmette sensazioni di guida mai provate fino a oggi in un gioco di corse NASCAR.
Un esempio su tutti: all'interno della sezione aerodinamica si può regolare un'opzione chiamata "grille tape", che regola la quantità di radiatore coperta da nastro per aumentare le prestazioni della vettura (e ridurre purtroppo il raffreddamento del motore). Questa caratteristica, espressa in percentuale di nastro sulla griglia (es.: 30% significa che il trenta percento della griglia è chiuso) può far variare di diverse miglia all'ora la vostra velocità di punta: l'unico problema è che, al momento di svolgere una gara prolungata, il motore potrebbe surriscaldarsi al punto da smettere di funzionare...
Vedere dall'interno della vettura la lancetta dell'acqua che punta sui 200-220° dopo una decina di giri è un'ottima motivazione per credere che N4 non sia un semplice gioco di corse ma una vera simulazione di guida.
Prima di fare la mano con tutte le regolazioni, è comunque buona norma prendere un po' confidenza con la vettura: è sempre il pilota a fare realmente la differenza. Si parte quindi con un assetto neutro, si sceglie un ovale tra i tanti a disposizione e si prova un po' a prendere confidenza con questi bolidi da oltre 750 cavalli di potenza. Le prime impressioni sono sbalorditive: non si riesce quasi a far andare dritta la vettura, soprattutto se si sta giocando in modalità simulazione e con tutti gli aiuti disabilitati.
Occorre fare un piccolo appunto sulla periferica di gioco da noi utilizzata per provare questo prodotto: il Microsoft Force Feedback Wheel, che si è rivelato come al solito molto performante. Se un volante è indispensabile per godersi un gioco del genere (diciamoci la verità: non è possibile raggiungere buoni risultati se si cerca di controllare la vettura con i tasti o con un joypad), gli effetti di feedback contribuiscono a comunicare al giocatore sensazioni molto utili ai fini della guida. In questo prodotto il Force Feedback è estremamente curato e mai esagerato: a differenza di altri giochi di corse, dove si tende a disabilitarlo al secondo giro perché non se ne può più delle vibrazioni e degli scossoni, in Nascar 4 può persino aiutare a prevedere il comportamento della vettura, soprattutto per quanto riguarda l'aderenza in curva.
Con un po' di esperienza, infatti, si riesce a "sentire" lo sterzo, e si possono percorrere le curve al limite di aderenza sfruttando al massimo l'accelerazione in uscita. Inoltre, grazie a reazioni verosimili dello sterzo in occasione di testacoda o di sovrasterzi di potenza, è possibile controllare la vettura istintivamente talora contrastando talora facendosi guidare dai movimenti bruschi dello sterzo.
Con l'ausilio di una periferica di gioco quale il volante, Nascar 4 trasmette sensazioni di guida mai provate fino a oggi in un gioco di corse NASCAR.