NASCAR Racing 2002 Season

NASCAR Racing 2002 Season
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NASCAR Racing 2002 Season
Screenshot della sezione Driving Lessons: qua ci stanno spiegando come affrontare il circuito di Atlanta.

Per tutti gli appassionati di simulazioni automobilistiche, il nome "Papyrus" è significativo. Questa software house ha pubblicato sul mercato diverse simulazioni di guida che hanno fatto la storia del videogioco. A partire da Indianapolis 500, passando per Indycar Racing e Grand Prix Legends, potremmo ripercorrere tutta l'evoluzione del videogioco "di guida" fino ad arrivare ai giorni nostri.
La parola d'ordine è realismo. Questa è la chiave di interpretazione: c'è chi cerca nel videogioco lo svago, chi cerca la riproduzione del mondo reale. E' sicuramente a questa seconda interpretazione che i Papyrus si sono rifatti quando hanno pensato a come sviluppare i loro prodotti. Non c'è bisogno che ricordiamo quanto Grand Prix Legends abbia cambiato il modo di vedere le simulazioni su pc, vero?
Ebbene, questo Nascar Racing 2002 season vuole essere il naturale seguito dell'ottimo prodotto edito l'anno scorso: Nascar 4. Premettiamo che Nascar 2002 è un'edizione riveduta e corretta di N4, con qualche circuito in più (e non manca nemmeno quello di fantasia), i piloti e le auto aggiornati, una grafica ancora più sconvolgente e un sonoro da brivido. Se siete dei fan di Nascar (e trovarne qua in Italia, patria della Ferrari e della F1, è molto difficile) potete anche smettere di leggere questa recensione: andate subito a comprarvi Nascar 2002, perché non potete permettervi di perderlo. Come già Nascar4, questa è la MIGLIORE simulazione presente sul mercato della National Association of Stock Car Automobile Racing (di cui, se siete interessati al profilo storico della formula, potete trovare migliaia di informazioni utili su www.nascar.com).
Facciamo subito un piccolo distinguo: questo non è un simulatore automobilistico per tutti. Come avevamo già evidenziato in sede di recensione di Nascar 4, questi prodotti sono adatti solamente ai veri appassionati della formula Nascar e ai veri esperti di simulazioni automobilistiche. La difficoltà di guida è molto elevata (se si usa la modalità simulazione) e potrebbe scoraggiare anche i più scafati piloti virtuali. D'altronde il gioco ha ragione di esistere solamente se usato in modalità "manuale" (via il cambio automatico, il controllo della trazione, l'abs e così via), perché tutto il successo di questi simulatori, e non ci stancheremo mai di ripeterlo, è legato alla sensazione di realismo estremo. Le auto sfuggono dalle mani del pilota con una facilità incredibile, se non si conosce un po' di fisica dell'automobile da corsa. I programmatori, consci del fatto che un simulatore così realistico possa essere troppo complicato da giocare, hanno inserito una sezione di "Driving Lessons": qua, attraverso piccole dimostrazioni eseguite con il motore grafico del gioco, si possono imparare regole e comportamenti stradali tipici di queste competizioni. Un esempio su tutti: c'è un video che vi insegna le tecniche di Drafting, ovvero lo sfruttamento delle scie. Per capire realmente ciò che sottende alle gare di questo genere bisogna un po' allontanarsi da quello che è competizione automobilistica qua in Europa. Noi siamo abituati a correre su circuiti stretti, con auto leggerissime e potentissime, e ci piace veder combattere i piloti tra frenate e accelerazioni da brivido. Gli americani sono molto più pacifici: per loro lo spettacolo è l'alta velocità... le auto sono tutte praticamente identiche (e pesano 3400 libbre, ovvero più di 1600 Kg), e si corre per un numero incredibile di giri su circuiti ovali. Ovviamente non si può pretendere che lo spettacolo sia lo stesso (ed è per questo che molti si rifiutano di capire come migliaia di persone negli USA stiano incollati al televisore per vedere delle auto che girano a 180 Mph su una pista ovale), ma prodotti come Nascar 2002 possono farci entrare nell'automobile e proiettare il nostro modo di giudicare in una dimensione diversa. La scia, ad esempio, è una tecnica di guida che nelle competizioni Nascar fa la differenza. Date le alte velocità e la durata delle gare, sfruttare l'aerodinamica delle altre vetture è fondamentale per vincere. Mentre nelle gare di F1 si usa la scia solamente per raggiungere quei picchi di velocità che consentono di sorpassare l'avversario nei brevi rettilinei, in Nascar il Drafting è una tecnica da utilizzare in qualsiasi momento della gara, non appena ci si trova davanti un'auto che va alla stessa nostra velocità. Si instaura infatti una specie di "elastico" tra noi e l'altra auto che può farci guadagnare velocità e risparmiare carburante... Attenzione però a cambiare stile di guida: i tempi di reazione dell'auto sono diversi così come l'accelerazione e la frenata... parzializzare è la parola d'ordine, se non si vuole fare una visita al paraurti del nostro avversario, producendoci in danni che influenzerebbero definitivamente l'esito della gara...

Un piccolo esempio di un incidente sui tracciati Nascar.
Un piccolo esempio di un incidente sui tracciati Nascar.
La Coca-Cola Speedway, la pista "immaginaria" di Nascar racing 2002 season.
La Coca-Cola Speedway, la pista "immaginaria" di Nascar racing 2002 season.
Il paint shop: tappezzate a piacimento l'auto!
Il paint shop: tappezzate a piacimento l'auto!
NASCAR Racing 2002 Season
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NASCAR Racing 2002 Season

Il seguito di Nascar 4 è un miglioramento di qualcosa che era già quasi perfetto. Se potevamo essere rimasti impressionati dal radicale cambiamento di motore fisico e di grafica in occasione della recensione del precedente prodotto, non possiamo che lodare gli ulteriori miglioramenti ottenuti con la versione 2002. Come sempre accade in occasione dei seguiti, qualcuno potrebbe storcere il naso notando le incredibili somiglianze tra i due prodotti. Beh... a voi la scelta.

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