Nascar Racing 4
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Una caratteristica di Nascar Racing é la possibilità di decidere mentre si é in pista il tipo di lavori da svolgere ai box: si possono scegliere le gomme da sostituire, si può regolare la distribuzione del peso della vettura, più qualche altra regolazione "di fino". E' infatti facile che durante la gare, col diminuire del peso della benzina nel serbatoio, il comportamento della vettura in curva vada peggiorando
TI SUCCHIO LA SCIA!
Dall'interfaccia di gioco, così come pubblicizzato sulla scatola, si può intervenire sul livello di simulazione, scegliendo tra una modalità arcade e una simulativa. Dopo aver visto come é stata implementata in altri giochi la regolazione del livello di realismo (uno su tutti, la serie Superbike della Milestone), la scelta di Papyrus lascia quantomeno interdetti. Non c'é alcuna regolazione sulla quale si possa intervenire che differenzi infatti le due modalità e l'unica differenza sta nel modello di guida della vettura, evidentemente semplificato. A dirla tutta, più che di semplificazione bisognerebbe parlare di peggioramento, visto che personalmente ho trovato la modalità simulativa decisamente più appagante e divertente, e nemmeno così terribilmente realistica da lasciar intravedere chissà quale lunghissimo periodo di apprendimento. L'unica cosa che bisogna imparare a far bene sono infatti le curve paraboliche presenti ai quattro angoli dei circuiti ovali, in quanto dalla velocità di percorrenza di queste curve dipende gran parte della riuscita delle nostre gare, visto che le vetture sono tutte uguali e la velocità massima é pertanto quasi identica per tutti
Questo strambo regolamento determina quindi uno stile di guida molto particolare, per cui le vetture stanno il più possibile una dietro l'altra in modo da sfruttare vincendevolmente l'effetto "scia". Durante le curve, invece, quando entra in gioco più il coraggio che l'aerodinamica, si esce dalle scie e ci si butta all'interno o all'esterno della curva nel tentativo di superare. Ciascuna di queste due scelte ha i suoi pro e contro: all'interno si va più veloce ma é più difficile tenere la strada, e se per sbaglio si tocca la parte più interna non sopraelevata é anche facile prodursi in un bel testacoda; superando all'esterno invece si percorre più strada, ed é quindi decisamente sconsigliato, anche se in certi casi é una scelta che può rivelarsi vincente (avete presente il film "Giorni di Tuono" con Tom Cruise e Nicole Kidman?)
TI SUCCHIO LA SCIA!
Dall'interfaccia di gioco, così come pubblicizzato sulla scatola, si può intervenire sul livello di simulazione, scegliendo tra una modalità arcade e una simulativa. Dopo aver visto come é stata implementata in altri giochi la regolazione del livello di realismo (uno su tutti, la serie Superbike della Milestone), la scelta di Papyrus lascia quantomeno interdetti. Non c'é alcuna regolazione sulla quale si possa intervenire che differenzi infatti le due modalità e l'unica differenza sta nel modello di guida della vettura, evidentemente semplificato. A dirla tutta, più che di semplificazione bisognerebbe parlare di peggioramento, visto che personalmente ho trovato la modalità simulativa decisamente più appagante e divertente, e nemmeno così terribilmente realistica da lasciar intravedere chissà quale lunghissimo periodo di apprendimento. L'unica cosa che bisogna imparare a far bene sono infatti le curve paraboliche presenti ai quattro angoli dei circuiti ovali, in quanto dalla velocità di percorrenza di queste curve dipende gran parte della riuscita delle nostre gare, visto che le vetture sono tutte uguali e la velocità massima é pertanto quasi identica per tutti
Questo strambo regolamento determina quindi uno stile di guida molto particolare, per cui le vetture stanno il più possibile una dietro l'altra in modo da sfruttare vincendevolmente l'effetto "scia". Durante le curve, invece, quando entra in gioco più il coraggio che l'aerodinamica, si esce dalle scie e ci si butta all'interno o all'esterno della curva nel tentativo di superare. Ciascuna di queste due scelte ha i suoi pro e contro: all'interno si va più veloce ma é più difficile tenere la strada, e se per sbaglio si tocca la parte più interna non sopraelevata é anche facile prodursi in un bel testacoda; superando all'esterno invece si percorre più strada, ed é quindi decisamente sconsigliato, anche se in certi casi é una scelta che può rivelarsi vincente (avete presente il film "Giorni di Tuono" con Tom Cruise e Nicole Kidman?)