NBA 2K1
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OPZIONI PER TUTTI I GUSTI
La novità più importante nella "squadra" Visual Concepts é costituita dal gioco online, feature che resta al momento un miraggio per la maggior parte degli utenti Italiani, a meno di usare strani espedienti (browser statunitense e provider nostrano) che permettano la connessione con gli USA e con i server adibiti al supporto di NBA 2K1. Nel caso si riesca nell'impresa improba di connettersi tramite Dreamcast, sarà possibile affrontare altri appassionati di basket nei meandri della Grande Rete, sfruttando una connessione dedicata e il codice scritto appositamente da Sega per massimizzare le performance di gioco. Purtroppo, le prime impressioni ricavate dai colleghi d'oltreoceano e dai sempre popolatissimi Newsgroup non sono del tutto positive, a causa di problemi di lag che sembrano attanagliare il nuovo titolo Sega più del suo celebre "collega" NFL 2K1
Non potendo avere un riscontro preciso su queste notizie, ci riserviamo di tornare (magari nelle news console) sull'argomento Internet non appena verrà pubblicata la versione europea di NBA2K1, che dovrebbe supportare la rete Dreamarena. Il multiplayer non é, contrariamente a ciò che si pensava in un primo momento, l'unica innovazione di questo seguito, che butta sul piatto delle novità ingredienti sicuramente appetitosi per gli appassionati di basket, come le stelle anni '50-'80, la modalità PlayGround e l'opzione Franchise. Prendendo a prestito un paio di idee dal rivale di casa EA, il team di sviluppo ha deciso di pescare a piene mani dal passato della National Basketball Association, rispolverando vecchie glorie come Larry "Legend" Bird e Ervin "Magic" Johnson. Questi e altri campioni del passato possono essere sfidati sia sui moderni campi da gioco che nei più rudi playground di periferia, tra cui i celebri Rucker Park e The Cage. In quest'ultimo caso pubblico, commento e divise ufficiali lasciano spazio al grigio cemento, a qualche albero e ai rumori della metropoli, che vive e urla intorno ai nostri giocatori
La novità più importante nella "squadra" Visual Concepts é costituita dal gioco online, feature che resta al momento un miraggio per la maggior parte degli utenti Italiani, a meno di usare strani espedienti (browser statunitense e provider nostrano) che permettano la connessione con gli USA e con i server adibiti al supporto di NBA 2K1. Nel caso si riesca nell'impresa improba di connettersi tramite Dreamcast, sarà possibile affrontare altri appassionati di basket nei meandri della Grande Rete, sfruttando una connessione dedicata e il codice scritto appositamente da Sega per massimizzare le performance di gioco. Purtroppo, le prime impressioni ricavate dai colleghi d'oltreoceano e dai sempre popolatissimi Newsgroup non sono del tutto positive, a causa di problemi di lag che sembrano attanagliare il nuovo titolo Sega più del suo celebre "collega" NFL 2K1
Non potendo avere un riscontro preciso su queste notizie, ci riserviamo di tornare (magari nelle news console) sull'argomento Internet non appena verrà pubblicata la versione europea di NBA2K1, che dovrebbe supportare la rete Dreamarena. Il multiplayer non é, contrariamente a ciò che si pensava in un primo momento, l'unica innovazione di questo seguito, che butta sul piatto delle novità ingredienti sicuramente appetitosi per gli appassionati di basket, come le stelle anni '50-'80, la modalità PlayGround e l'opzione Franchise. Prendendo a prestito un paio di idee dal rivale di casa EA, il team di sviluppo ha deciso di pescare a piene mani dal passato della National Basketball Association, rispolverando vecchie glorie come Larry "Legend" Bird e Ervin "Magic" Johnson. Questi e altri campioni del passato possono essere sfidati sia sui moderni campi da gioco che nei più rudi playground di periferia, tra cui i celebri Rucker Park e The Cage. In quest'ultimo caso pubblico, commento e divise ufficiali lasciano spazio al grigio cemento, a qualche albero e ai rumori della metropoli, che vive e urla intorno ai nostri giocatori