NBA 2K25: nell'anno delle Olimpiadi, il basket USA rialza la testa
La vittoria Olimpica deve aver convinto 2K a rimettere mano al suo titolo cestistico, con un upgrade sotto gli occhi di tutti. La recensione
Puntuale come la vittoria degli Stati Uniti del Basket alle Olimpiadi, ritorna sugli scaffali la nuova iterazione del Basket NBA targato 2K. Sarà capace di risollevare le sorti di una serie un po' in affanno negli ultimi tempi, anche a causa di mancanza di competitor e di un sistema di gioco che inizia ad accusare il peso degli anni? La musica sembra essere cambiata e la sostanza si percepisce appena preso in mano il pad.
Quando si calca il parquet
Analizzando il gameplay appare subito chiaro quello che è il principale cambiamento rispetto al passato. La tecnologia PROPLAY, introdotta lo scorso anno, permette al gioco di riprodurre le movenze, nelle diverse situazioni di gioco, di numerosi campioni NBA, rendendo le partite uno spettacolo da ammirare e giocare grazie anche alle oltre 9000 animazioni introdotte quest'anno.
Ma ciò che stupisce davvero è il nuovo feeling che NBA 2K25 è capace di offrire pad alla mano. Movimenti più fluidi e intuitivi, un sistema di dribbling rinnovato che bilancia meglio l'importanza di saper coordinare entrambe le levette analogiche, si adattano molto bene a qualsiasi livello di difficoltà che andremo a selezionare.
Il sistema di tiro e la coordinazione offensiva e difensiva dei compagni di squadra gestiti dalla CPU hanno usufruito di specifici miglioramenti, purtroppo non del tutto sufficienti per quanto riguarda la fase difensiva con alcuni compagni che, inspiegabilmente, non riescono ancora a reagire in maniera adeguata in alcune situazioni di gioco.
Alla resa dei conti la giocabilità di NBA 2K25 si presenta comunque più raffinata e perfezionata, capace di segnare un punto di svolta in positivo rispetto a quella degli ultimi anni.
La mia Carriera in NBA 2K25
All'avvio del gioco ci troviamo immediatamente catapultati in ciò che NBA 2K25 riesce a fare meglio, vivere con entusiasmo e pathos quelli che sembrano essere gli ultimi minuti di una finale NBA. E' tutto un sogno del nostro avatar...per ora. La strada per raggiungere traguardi del genere è lunga ma il gioco è pronto ad offrirci tutti i mezzi per conseguire i nostri obiettivi.
Si parte subito con la creazione del nostro giocatore attraverso un editor completo e dettagliato. Il numero dei distintivi (cartellini che applicano abilità specifiche) è stato rimodulato e si è ridotto a 40 e il sistema di IMPETO rinnovato costituiscono le principali novità ad un sistema di creazione di build già notevolmente affinato e profondo. La gloria ci attende e saremo noi a decidere se approcciarci alla nostra carriera NBA, vagare per la CITTA' o rivivere la fase antecedente il nostro approdo nella lega, affrontando alcune sfide.
La CITTA' ritorna in NBA 2K25 con novità sostanziali. Le dimensioni sono state notevolmente ridotte per facilitare la rapidità degli spostamenti e conferire ad ogni edificio un ruolo di rilievo nell'economia di gioco. Il nostro giocatore non farà fatica quindi a raggiungere i punti di interesse ormai imprescindibili per gli appassionati di vecchia data. Oltre i rinnovati PRO AM, THE REC e ALZA LA POSTA, sono innumerevoli le modalità che ritornano ne La mia Carriera per rendere il viaggio del nostro giocatore ancora più denso e straripante di attività. I fan di lunga data apprezzeranno la riproposizione rimasterizzata di ambientazioni storiche di parchetti risalenti a NBA 2K15 e 2K16. I neofiti saranno altresì guidati dai nuovi chioschi INFO che tramite spiegazioni brevi ma esaustive sono in grado di presentare tutte le caratteristiche salienti delle attività presenti in CITTA'.
Mentre in partita il frame-rate del gioco è apparso sempre solido e fluido, è proprio mentre ci destreggiamo con il nostro avatar nelle partite in CITTA' che si notano alcuni cali e rallentamenti rendendo di fatto l'esperienza poco piacevole.
NBA 2K25, My Team: la casa d'aste è tornata!
MyTEAM è la modalità che presenta più cambiamenti. Accantonato il sistema di acquisto delle carte introdotto lo scorso anno e ampiamente criticato dalla community, ritorna la necessaria profondità e imprevedibilità costituita da un sistema basato sulla domanda e offerta di noi giocatori. Sarà nostro obiettivo costruire la migliore squadra di 13, 5 o 3 elementi per prevalere online o contro la CPU nei rinnovati tipi di partita che compongono MyTEAM. Menzione d'onore per la possibilità di utilizzare una delle carte dellla nostra collezione per competere in partite online 3 vs 3 ambientate su un rooftop della CITTA'. Unico neo, i tempi di attesa per riuscire a trovare un campetto libero; nei giorni concomitanti al lancio del gioco si sono concretizzati anche in 10 minuti. Inoltre, anche in MyTEAM, viene aggiunta la REP che ci accompagnerà per tutto l'anno senza azzerarsi ad ogni stagione favorendo una progressione ricca di ulteriori premi e ricompense.
Modalità per tutti i gusti: NBA 2K25
A LA MIA CARRIERA e MyTEAM si aggiungono MYNBA, che introduce un'ulteriore era a quelle già disponibili negli anni scorsi: l'era di Steph Curry, LA WNBA che approfondisce le meccaniche già esistenti, perfezionandole e ampliandole e, per la prima volta su console next-gen, MYGM che permette di impersonare i panni di un general menager di una squadra NBA.
I contenuti di NBA 2K25, profondi e variegati, offrono un'infinità di ore di svago a beneficio di una longevità che sicuramente riuscirà a intrattenere fino alla prossima edizione del gioco.
Peccato solo che tutto questo ben di dio a livello contenutistico non abbia trovato un vero e proprio boost da un punto di vista estetico. Graficamente il gioco non appare rivoluzionato rispetto alle precedenti edizioni. I modelli e i volti dei giocatori attuali sono generalmente di ottimo livello mentre più di qualche critica potrebbe essere mossa nei confronti dei corrispettivi storici. Tifosi e personaggi di contorno appaiono appena accettabili, ma nonostante ciò riescono a trasmettere la giusta credibilità sia in partita che nella CITTA'. Le telecronache in lingua inglese e la colonna sonora infarcita di brani hip-hop contribuiscono a rendere più credibili e immersivi gli scenari di gioco.
La traduzione dei testi soffre di svariati errori di localizzazione in italiano.