NBA Basketball 2000
di
Redazione Gamesurf
No, per carità.. Nba Live no! Se ci vogliamo portare Fifa ne possiamo anche discutere ma NBA Live é un gioco che deve il proprio successo alla sue tante qualità. Quasi tutti i titoli EASports non hanno alcun rivale nella propria categoria; non c'é un secondo classificato: ci sono loro e poi il vuoto! Eppure ogni campione, per quanto fortissimo, prima o poi trova qualcuno che ha il coraggio di sfidarlo. Ed é stata la Fox Sports Interactive, neonata etichetta sportiva del colosso 20th Century Fox a tentare di attaccare la EA proprio sui titoli che ne costituiscono il cavallo di battaglia: la pallacanestro e l'hockey su ghiaccio
Dell'hockey ne parliamo a parte, qui ci occupiamo di NBA basketball 2000 che sfida NBA Live. Il titolo EA Sports é il re della categoria e come tale, deve costituire un modello da migliorare per chi vuole prenderne il posto
Né alla Fox, né all'Activision (il distributore internazionale) sono stupidi: sapevano benissimo che senza gli anni di esperienza che hanno i rivali alle spalle un confronto sarebbe stato quanto meno disastroso. Partiamo perciò da questo principio: NBA basketball 2000 si propone di dare ai giocatori una cosa più semplice, giocabile e divertente ma infinitamente meno profonda e meno simulativa di ciò che offre il gigante canadese... senza per questo rinunciare a tutto gli elementi di "contorno" e la spettacolarità che animano il mondo della pallacanestro. Quindi potrete aspettarvi tutto il campionato NBA, con tanto di squadre vere e di "roster" aggiornati; potrete aspettarvi anche la possibilità di disputare una stagione completa oppure di ridurre il numero delle partite (non é facile, a meno di non essere dei fan sfegatati del basket USA, "reggere" per 82 match consecutivi solo per scegliere la griglia dei Playoff...) così come la loro durata. Tra le altre cose é possibile personalizzare le regole, scegliere le sostituzioni automatiche o manuali, attivare o meno la "fatica" dei giocatori e così via
Insomma ci sono tutte quelle belle cosettine che, seppur opzionali, ci aspetteremmo di trovare in un gioco sportivo che si fregia della sua bella scritta "2000"
Dell'hockey ne parliamo a parte, qui ci occupiamo di NBA basketball 2000 che sfida NBA Live. Il titolo EA Sports é il re della categoria e come tale, deve costituire un modello da migliorare per chi vuole prenderne il posto
Né alla Fox, né all'Activision (il distributore internazionale) sono stupidi: sapevano benissimo che senza gli anni di esperienza che hanno i rivali alle spalle un confronto sarebbe stato quanto meno disastroso. Partiamo perciò da questo principio: NBA basketball 2000 si propone di dare ai giocatori una cosa più semplice, giocabile e divertente ma infinitamente meno profonda e meno simulativa di ciò che offre il gigante canadese... senza per questo rinunciare a tutto gli elementi di "contorno" e la spettacolarità che animano il mondo della pallacanestro. Quindi potrete aspettarvi tutto il campionato NBA, con tanto di squadre vere e di "roster" aggiornati; potrete aspettarvi anche la possibilità di disputare una stagione completa oppure di ridurre il numero delle partite (non é facile, a meno di non essere dei fan sfegatati del basket USA, "reggere" per 82 match consecutivi solo per scegliere la griglia dei Playoff...) così come la loro durata. Tra le altre cose é possibile personalizzare le regole, scegliere le sostituzioni automatiche o manuali, attivare o meno la "fatica" dei giocatori e così via
Insomma ci sono tutte quelle belle cosettine che, seppur opzionali, ci aspetteremmo di trovare in un gioco sportivo che si fregia della sua bella scritta "2000"
NBA Basketball 2000
NBA Basketball 2000
Comprate NBA Live della Electronics Arts e lasciate perdere NBA FOX! Preso in sé questo gioco potrebbe anche fornire varie ore di divertimento (seppure sia troppo facile andare a canestro, anche al livello più difficile) ma non è possibile consigliarne l'acquisto quando ci sono ben altri aspiranti al trono che costano, più o meno, la stessa cifra. E anche costassero il doppio il discorso sarebbe lo stesso...