NBA Hoopz

di Redazione Gamesurf
L'intelligenza artificiale sembra adottare la nozione che, per fornire ad ognuno di voi una competizione emozionante ed imprevedibile partita dopo partita, deve assicurare che il punteggio sia sempre in discussione.
Questo farebbe prevedere un'intelligenza intuitiva che si modella intorno alle abilità del giocatore, ma in realtà si circoscrive nel mostrare sin dall'inizio dei colpi stupefacenti che solo col tempo potrete annoverare nel vostro bagaglio di gioco, sempre che non siate la reincarnazione del mitico numero 23. E' indubbiamente complesso riuscire ad annichilire le difese avversarie con un secco break di 10 punti anche regolando la difficoltà come Rookies, rendendo così più appetibile l'agognata fiamma della Midway inceneritrice dei canestri !!
Il movimento del rooster è ora gestito come una simulazione più tradizionale di pallacanestro in quanto gli utenti umani non sono più bloccati sulla scelta iniziale del giocatore da controllare, la CPU prenderà infatti il controllo di chiunque porti a spasso la palla, e questo unito ai players supplementari sul parquet sfocia in dinamiche di gioco che, se non diligentemente studiate, sono tendenzialmente più inappaganti che dilettevoli.

Come troppo sovente capita nei giochi sportivi, la modalità in singolo degenera rapidamente nella frustrazione degli scambi uno-due, il vincitore sarà colui che più oculatamente gestirà la palla all'inizio e sfrutterà a dovere i tiri da tre.