NBA Live 2000

di Redazione Gamesurf
La parte manageriale ha subito un nuovo restyle, non solamente a livello grafico: si possono sempre ingaggiare free agent, rifirmare i propri fenomeni ed espletare tutte le funzioni di un vero general manager. Ogni anno si parteciperà alla lotteria nella speranza di accalappiare qualche importante prima scelta. Potremo anche scambiare giocatori in cambio di scelte future. Un altra novità riguarda l'introduzione del tetto salariale basato su un semplice "sistema a punti". Una cosa che non ho particolarmente apprezzato é l'impossibilità di scambiare stelle di prima grandezza (vedi Duncan, Iverson) per molti giocatori come é accaduto quest'anno nella trade che ha coinvolto Portland e Houston: per avere Scottie Pippen, i Trailblazers hanno dato 5 giocatori (se non sbaglio...) ai Rockets

LO SPENDORE DELLA NBA
La cosa più importante in un gioco é il momento in cui si scende in campo: la domanda che tutti i voi vi starete facendo é se il suddetto NBA Live 2000 valga la classica candela? L'acquisto é a mio avviso consigliatissimo: graficamente, il parquet e il mondo della lega professionistica americana é riprodotto con una fedeltà assolutamente incredibile, realistica... Non saprei trovare altri aggettivi per descrivere al meglio questo capolavoro targato EA Sports. La grafica é "realismo allo stato puro": certo, i giocatori sono ancora un po' troppo costruiti e robotizzati nei movimenti, però vederli sul parquet é sempre una gioia... Le facce sono riprodotte perfettamente, il "motion capture" ha sfruttato le gesta di Kevin Garnett (preparatevi a fantasmagoriche schiacciate) per rendere ancor più realistici i movimenti dei giocatori
Quest'anno i programmatori ci hanno regalato anche l'arbitro... Sul parquet potrete fare qualsiasi cosa che vi passi per la testa (da un punto di vista cestitico naturalmente...): stoppare, schiacciare, fare un gancio cielo, spingere e malmenare il proprio avversario, portare un blocco, passare dietro la schiena alla Jason Williams e incrociare il palleggio (senza traumi per le ginocchia) alla Alle Iverson. NBA Live 2000 da questo punto di vista é semplicemente mostruoso!!
I problemi della passata stagione sono stati sistemati in modo soddisfacente: questa volta i giocatori titolari non faranno più 48 minuti di fila senza mai stancarsi... I falli, altra magagna della passata stagione, vengono chiamati con una frequenza maggiore ma non accettabile. A detta del sottoscritto, l'unica pecca di NBA Live 2000 e dell'intera serie risiede nella mancanza di realismo: graficamente, questa simulazione si avvicina alla realtà, ma in campo le distanze sono ancora da colmare. Manca soprattutto il gioco fisico, le battaglie sotto canestro per prendere posizione e il cosiddetto "lavoro sporco". Quando portate un blocco per liberare il compagno, si ha sempre la "sensazione" di spostare un ammasso di texture che si trascina per il campo: vogliamo vedere i giocatori spingere duramente, tirare delle cannonate nei blocchi... Altro problema riguarda l'AI (che non sta per Allen Iverson per Intelligenza artificiale): sicuramente, le squadre sono gestite in maniera più sensata dalla Cpu, ma siamo distante anni luci dalla realtà