NBA Live! 2003
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Sicuramente uno di questi motivi deve aver suggerito ai capoccioni dell'EA Sports che forse era saggio dare un periodo di tempo più lungo ai programmatori per ripensare ad un nuovo prodotto e non ad un semplice aggiornamento.
Il risultato di tali fatiche è stato riposto in questa nuova versione di NBA Live 2003, che si presenta come il nuovo termine di paragone per il basket virtuale (almeno su PC).
Il nuovo titolo inizia con il classico filmato d'apertura che questa volta per dimostrare il realismo del nuovo motore grafico riprende azioni e situazioni del gioco stesso e non di qualche filmato "dal vivo" della NBA (peccato che la qualità del filmato stesso non renda giustizia alla bellezza dell'engine del gioco).
Alla fine del suddetto filmato non possiamo che entrare al menù delle opzioni, dallo stile semplice ed elegante, che consente con pochi clic del mouse di accedere ad ogni sezione del gioco.
Gia da questo punto si capisce che per questo gioco non si è badato a spese, infatti, la colonna sonora che accompagna il menù (che è possibile ascoltare anche durante il gioco) è composta da più di una decina di brani in puro stile hip hop, realizzata non certo da rapper anonimi, ma da persone che in america hanno venduto milioni di dischi tipo Snoop dogg o Busta Rhymes.
La sensazione aumenta se si procede selezionando dal menu, una semplice amichevole (il resto delle opzioni sarà esplicato in seguito), all'apparizione dei giocatori sul campo non resta che rimanere basiti di fronte alla qualità del motore grafico offerto dai programmatori, soprattutto se confrontato con quello di due anni fa.
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Il numero di poligoni che compone ogni singolo giocatore è davvero elevato conferendo un realismo agli stessi davvero pregevole.
Finalmente la muscolatura dei giocatori risulta armoniosa e non più spigolosa come nei precedenti titoli, grazie anche a delle texture (che ricoprono il corpo dei vari giocatori) realizzate benissimo.
Per non parlare poi della cura quasi maniacale con cui i giocatori in campo sono stati riprodotti rispetto alla controparte reale.
Non solo il volto dei giocatori e la relativa corporatura rispecchia fedelmente quella dei giocatori reali (veramente eccezionale come potrete notare dalle immagini prese dal gioco), ma i programmatori si sono spinti oltre riproducendo anche altri piccoli particolari che distinguono ogni singolo giocatore, come per esempio i tatuaggi sul corpo, o addirittura arrivando a riprodurre l'anello al dito che porta abitualmente il funambolico Iverson (stella dei Philadelphia 76).
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