NBA Live 97

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Ogni anno l'Electronic Arts ci propone le nuove versioni dei suoi titoli sportivi, pubblicati nella ormai nota collana "EA Sport": abbiamo Fifa per il calcio, NHL per l'hockey, Triple Play per il baseball e cosi' via.Recentemente é stata introdotta la tecnologia "Virtual Stadium" che cerca di simulare quello che succede in un vero stadio: cori e grida del pubblico che si adeguano a cio' che succede sul campo ed inquadratura selezionabile liberamente in un ambiente tridimensionale. Finora non tutti i titoli vengono rinnovati regolarmente ogni anno, comunque il basket é un appuntamento fisso. Così nel 95 uscì la prima versione del basket della EA, chiamato NBA Live '95... fu una pietra miliare nella sua categoria: giocatori con nomi veri, simili ai loro alter ego "in carne" sia per aspetto fisico che per abilità; statistiche, schemi ed azioni molto realistiche ne fecero veramente un gran gioco. Da non dimenticare inoltre il database completo di tutti i giocatori NBA con tanto di foto, caratteristica mantenuta in tutte le versioni successive. L'anno dopo uscì la versione 3D di NBA, chiamata NBA Live '96, ma, a detta di molti, non fu ai livelli del suo predecessore in quanto non altrettanto giocabile. E veniamo alla versione '97... L'introduzione, come tutte quelle della serie EA Sports é veramente spettacolare. L'impatto con la grafica dei menù non é dei più piacevoli: infatti sembra tutto scritto con il gessetto, dalle squadre ai risultati alle voci di menù stesse. Non ho nemmeno apprezzato la colorazione delle schermate modello "pugno nell'occhio"
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Ma perché mi sono soffermato su questi particolari secondari? Semplice: é una delle poche cose che non vanno in questo gioco! Con tali premesse potete già dedurre che il mio giudizio sarà positivo. Tramite le opzioni di gioco é possibile configurare TUTTO del gioco: possiamo giocare totalmente o parzialmente senza falli, selezionando sia "l'attenzione" degli arbitri, sia il tipo dei falli "di campo" da fischiare, farci aiutare dal PC nei tiri e nei passaggi, stabilire la lunghezza della partita e il numero di infrazioni che un giocatore può commettere prima di essere espulso (pignoleria: il "bonus" non si può cambiare...), giocare con giocatori che non si stancano mai, lasciare in automatico la gestione dei cambi, così come fare l'opposto di tutto ciò che ho elencato. E' inoltre possibile scegliere se giocare un'amichevole, una stagione (di cui posso decidere la lunghezza) o solo i Play-off (anche qui potendo scegliere su quante partite devono articolarsi i vari turni).... e ovviamente si può scegliere l'abilità degli avversari
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Come ho detto alla fine dell'articolo: "vi assicuro che siamo alle prese con un titolo a cui manca poco per salire nell'Olimpo dei capolavori."