Brutta annata per i fan del basket americano: per tutta una serie di ingarbugliamente su cui é meglio sorvolare il campionato é iniziato solo da qualche settimana. Michael Jordan, che aveva dichiarato di voler giocare quest'anno la sua ultima stagione, in seguito a queste traversie ha deciso di ritirarsi subito. Con la sua fuga, il trasferimento di Pippen agli Houston e quello probabile di Rodman ai Lakers, i Chicago Bulls sono allo sfascio. A causa del ritardo accumulato non si giocherà nemmeno l'all star game.. Un fotogramma della splendida introduzione. Fortunatamente tutte queste "disgrazie" non sono contemplate nell'ultima simulazione made in EASports e i gentili acquirenti avranno l'occasione di giocarsi questa benedetta stagione dall'inizio alla fine Gia, perché, come ogni anno, puntuale come un orologio svizzero (al contrario della mia recensione) arriva l'ennesimo aggiornamento della simulazione cestistica della Electronic Arts. E come ogni ci si chiede quali effettivi miglioramenti ci siano stati rispetto alla versione precedente. Ma di questo parlerò più avanti, per il momento diamo un'occhiata alla struttura di gioco.. Una volta accesa la vostra scatolotta grigia, dopo aver assistito alla solita, splendida, presentazione, vi ritroverete di fronte una lunghissima e completissima serie di menu. Da qui potrete, volendo, lanciarvi direttamente in un'amichevole, oppure in una sessione di play-off, in una stagione completa o in una gara di tiri da 3 punti. Volendo invece approfondire la conoscenza dei menù potrete settare tutta una serie di parametri riguardanti tanto la partita vera e propria (durata, livello di difficoltà e della simulazione) sia il contorno (musiche nei menù e altre sfiziosità del genere). Vi sarà inoltre data la possibilità di gestire come meglio credete le formazioni delle varie squadre scambiando i giocatori o inserendone di creati appositamente da voi. Sezione, quella della creazione dei giocatori, che si rivelerà divertentissima (quasi un gioco a parte) grazie alla incredibile mole di caratteristiche da decidere. Vi sono poi le canoniche opzioni di sfruttamento della memory card (della quale andrete a occupare da un minimo di 1 a un massimo di 10 blocchi)
Tutto sommato il gioco la sufficenza se la merita. Tutto ciò che non riguarda direttamente la partita non ha rivali. I problemi cominciano quando si scende in campo ma ci si potrebbe passare anche sopra (si tratta prevalentemente di problemi a livello cosmetico) se non fosse che c'è una concorrenza fin troppo agguerrita. Sinceramente mi sento di consigliare questo gioco solo se siete stufi di Total NBA e avete voglia di provare qualcosa di diverso (io cmq mi sono reso conto abbastanza in fretta dell'errore) o se non riuscite a resistere al notevole database e alla possibilità di giocare più stagioni in fila (due caratteristiche allettanti, questo devo ammetterlo).
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