NBA Pro 99
di
GIOCABILITA' DISCUTIBILE
Si riscontrano gravi problemi di bilanciamento tra il movimento dei giocatori e la velocità dei passaggi che, spesso e volentieri, tendono a essere troppo difficili da effettuare. Questo difetto é particolarmente amplificato in caso di scambi ravvicinati. Un vero peccato, specialmente se si considera l'impegno profuso dai programmatori nel realizzare una simulazione convincente del basket e nell'inclusione della maggior parte dei movimenti e delle azioni tipiche usate nei campionati
Un altro problema di NBA Pro 99 é l'intelligenza artificiale delle squadre guidate del computer, che si ostinano a mantenere una difesa a medio raggio dal canestro rendendosi vulnerabili ai tiri dalla distanza (ironicamente quelli che nel basket danno più punti) e alle azioni veloci che partono appena oltrepassata la metà campo. Inutile dire come, mantenendo tale impostazione tattica, una volta segnati i primi punti la CPU non sia assolutamente in grado di recuperare, rendendo la partita praticamente già chiusa. Ovviamente i tentativi d'attacco si succedono sporadicamente, ma risultano troppo deboli e scoordinati per rappresentare una minaccia. Giocando contro avversari umani le cose migliorano sensibilmente se si riescono a sopportare i problemi tecnici e la pessima gestione delle telecamere. A favore del gioco a due c'é anche la possibilità di creare strategie personalizzate da far eseguire dai giocatori in campo, opzione superflua contro la deficienza artificiale degli avversari computerizzati, ma interessante se usata per confrontare le proprie impostazioni tattiche con quelle degli altri giocatori
Inaspettatamente la cosa più divertente di NBA Pro 99 é la sfida ai tiri da tre punti. Questa modalità é gestita con un'incredibile precisione tramite lo stick analogico del sempre eccellente pad del Nintendo 64, permettendo una vasta gamma di tiri dall'efficacia variabile. Giocare in due a questo "sottogioco che vale più del gioco" é molto divertente, tanto da oscurare anche l'opzione a quattro giocatori, ma può bastare a salvare il basket della Konami dall'olimpo della mediocrità? Assolutamente no, la serie di NBA Pro é partita con un sistema di gioco pessimo e, invece di cambiarlo, i programmatori hanno cercato di migliorarlo lievemente ottenendo solo un gioco mediocre ovvero questo NBA Pro 99. In ogni caso se proprio volete divertirvi con i tiri da tre punti il consiglio é di trovarlo usato poiché certamente non vale l'acquisto a prezzo pieno.
Si riscontrano gravi problemi di bilanciamento tra il movimento dei giocatori e la velocità dei passaggi che, spesso e volentieri, tendono a essere troppo difficili da effettuare. Questo difetto é particolarmente amplificato in caso di scambi ravvicinati. Un vero peccato, specialmente se si considera l'impegno profuso dai programmatori nel realizzare una simulazione convincente del basket e nell'inclusione della maggior parte dei movimenti e delle azioni tipiche usate nei campionati
Un altro problema di NBA Pro 99 é l'intelligenza artificiale delle squadre guidate del computer, che si ostinano a mantenere una difesa a medio raggio dal canestro rendendosi vulnerabili ai tiri dalla distanza (ironicamente quelli che nel basket danno più punti) e alle azioni veloci che partono appena oltrepassata la metà campo. Inutile dire come, mantenendo tale impostazione tattica, una volta segnati i primi punti la CPU non sia assolutamente in grado di recuperare, rendendo la partita praticamente già chiusa. Ovviamente i tentativi d'attacco si succedono sporadicamente, ma risultano troppo deboli e scoordinati per rappresentare una minaccia. Giocando contro avversari umani le cose migliorano sensibilmente se si riescono a sopportare i problemi tecnici e la pessima gestione delle telecamere. A favore del gioco a due c'é anche la possibilità di creare strategie personalizzate da far eseguire dai giocatori in campo, opzione superflua contro la deficienza artificiale degli avversari computerizzati, ma interessante se usata per confrontare le proprie impostazioni tattiche con quelle degli altri giocatori
Inaspettatamente la cosa più divertente di NBA Pro 99 é la sfida ai tiri da tre punti. Questa modalità é gestita con un'incredibile precisione tramite lo stick analogico del sempre eccellente pad del Nintendo 64, permettendo una vasta gamma di tiri dall'efficacia variabile. Giocare in due a questo "sottogioco che vale più del gioco" é molto divertente, tanto da oscurare anche l'opzione a quattro giocatori, ma può bastare a salvare il basket della Konami dall'olimpo della mediocrità? Assolutamente no, la serie di NBA Pro é partita con un sistema di gioco pessimo e, invece di cambiarlo, i programmatori hanno cercato di migliorarlo lievemente ottenendo solo un gioco mediocre ovvero questo NBA Pro 99. In ogni caso se proprio volete divertirvi con i tiri da tre punti il consiglio é di trovarlo usato poiché certamente non vale l'acquisto a prezzo pieno.