Nba Showtime: NBA On NBC

Nba Showtime NBA On NBC
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NBA Live 2000 é, nel suo genere, un capolavoro. Pur mantenendo alcune pecche che la EA si ostina non togliere (o magari si limita a limare appena ogni anno) é difficile pensare a qualcosa che non sia possibile fare con il titolo canadese: si può configurarlo, attraverso vari gradi, come una simulazione (anche se mai spinta all'eccesso) o come un arcade. Certo: NBA live resta un arcade "realistico", in cui la fisica dei giocatori é credibile e quello che succede in campo ha una corrispondenza con la realtà. Con "NBA Showtime: NBA on NBC" si sconfina invece nel campo dei giochi totalmente arcade, quelli che trovano il loro maggiore successo nella sale giochi: i giochi in cui i comandi da dare sono semplici e limitati e dove tutta l'emozione é legata alla frenesia del gioco e all'esagerata spettacolarità delle azioni
Nba Showtime: NBA On NBC
La schermata iniziale che ormai compare in tutti i giochi dotati della licenza NBA

Tanto per cominciare possiamo dimenticarci i cinque giocatori per parte! Evidentemente alla Midway hanno pensato che un minimo di tattica sarebbe servito avendo dieci giocatori in campo: due contro due é molto più immediato ed é impossibile pensare a qualcosa che non sia pura azione
Non possiamo dare del tutto torto a chi ha preso questa decisione, ma. come vedremo, l'impressione é che le potenzialità del titolo siano state un po' troppo limitate dalle varie scelte compiute dai progettisti
Si gioca, come detto, in due contro due e ogni giocatore "umano" può controllare un solo cestista: tutti gli altri atleti verranno definiti "Droni" e posti sotto il controllo della PlayStation. Il caso tipico di gioco in singolo é quindi quello di un giocatore e di un Drone che affrontano altri due Droni. I comandi di gioco sono limitati all'essenziale: il titolo riconosce solo tre tasti (replicati più volte sul pad della PlayStation) ossia "passaggio", "tiro" e "turbo". Naturalmente quando siamo in difesa il tasto di passaggio causa un tentativo di contrasto e quello di tiro controlla il salto. E' in realtà possibile compiere azioni più evolute (la più banale é l'alley-oop, ossia la schiacciata volante su un passaggio alto) combinando in vario modo i comandi, ma niente di particolarmente complesso. Se il nostro compagno é un Drone ed é in possesso di palla, i nostri comandi gli ordinano di passarcela o di andare direttamente al tiro. Come detto il gioco é assolutamente arcade: la palla non esce mai dal campo e, nonostante il display mostri il numero dei falli fatti non mi é mai capitato (in parecchie ore di gioco) di sentire una qualunque cosa che somigliasse ad un fischio arbitrale. Si corre, si scatta si salta e si tira senza preoccuparsi di altro. Le schiacciate poderose sono all'ordine del giorno, con elevazioni apparenti di tre metri od anche più. Purtroppo a mio modo di vedere un gioco così semplice o possiede "quel qualcosa" che ti costringe a riprenderlo continuamente in mano, oppure rischia di apparire abbastanza "piatto"... e questo purtroppo é il caso di "NBA on NBC". La spettacolarità ha senso solo se é collegata ad un particolare gesto tecnico, é invece fine a sé stessa quando TUTTI i tiri visti in campo mirano alla spettacolarità. Per segnare da tre punti basta procurarsi un buon tiratore e iniziare a bombardare dalla linea... non é difficile ottenere lunghe sequenze senza errori. Se non si fanno sciocchezze in fase di tiro si segna praticamente sempre... e anche i Droni fanno lo stesso! E' quasi impossibile difendere adeguatamente: si può tentare la stoppata sul tiratore ma molto spesso sarà lo stesso tiratore che riaggancerà il pallone prima ancora di aver toccato terra! Anche la mossa di strappare il pallone al portatore di palla non funziona quasi mai... anzi la maggior parte delle volte la conseguenza é che l'avversario se ne va con la palla lasciandoci lì. E la cosa, come detto, é reciproca: i Droni avversari ci fermeranno solo se faremo la sciocchezza di tirare mentre siamo a rischio stoppata... ma in quel caso un passaggio veloce ha sempre ottimi risultati. Dulcis in fundo il nostro compagno non é mai particolarmente sveglio sui rimbalzi come lo sono gli avversari... in pratica il Drone ogni tanto prende delle iniziative sorprendenti (ruba palla e si invola verso il canestro), ma in generale il gioco si aspetta che il nostro compagno "elettronico" ci serva solo come appoggio passivo (gli do la palla, tento la penetrazione in area e me la faccio restituire sotto canestro) o attivo (attendo al limite dell'area e dopo un po' é lui a tentare di portarsi in posizione per un alley oop); le cose "serie" me le devo sbrigare quasi tutte da solo
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Nba Showtime: NBA On NBC

Nel complesso un titolo che ha delle indiscutibili qualità solo quando si prende in considerazione il gioco in Multiplayer. Non vorrei essere ingeneroso, ma l'impressione è che il gioco sia stato pensato soprattutto per questo; le varie opzioni per il "single player" sembrano più aggiunte, appunto, come opzioni. Il tentativo di portare all'eccesso la spettacolarità ha l'effetto contrario: se non si ha qualcuno al fianco diventa talmente scontata che non la si nota più dopo poco tempo. Un gioco decisamente meritevole se si pensa al multiplayer, da trascurare in caso contrario.

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