NBA Street

di Redazione Gamesurf
Scelti i giocatori, si può finalmente scendere in campo: la prima fase é costituita da incontri con altre rappresentative NBA, in numero variabile da due a sei, che devono essere sconfitte tutte se si vuole aver la possibilità di affrontare i campioni locali. Questi ultimi non sono presi dalle schiere dei giocatori professionisti, ma sono semplici giocatori di strada, alcuni realmente esistenti, altri del tutto inventati dai game designer. Ovviamente sono tutti personaggi particolari, fortemente caratterizzati: si va dal gigante che sfiora il canestro con le mani senza saltare, al rapper velocissimo. Una volta sconfitti i campioni locali si può proseguire su un nuovo campo del circuito. Il premio per la vittoria consiste anche nella possibilità di introdurre il giocatore più rappresentativo della squadra sconfitta nel proprio roster. La squadra che costruiamo può essere utilizzata anche nell'altra modalità di gioco, "Hold the court", la classica partita singola, affrontabile anche da due giocatori contemporaneamente

SENSAZIONI DAL CAMPO
Come già detto precedentemente, il gioco si basa soprattutto su azioni spettacolari e veloci, che danno poco spazio a inutili (in questo caso) tatticismi. Purtroppo quest'aspetto é anche il maggior difetto di NBA Street, perché troppo spesso le azioni si riducono a dei semplici coast to coast, con un unico giocatore che in pratica porta alla vittoria un'intera squadra. Il valore scenografico del gioco é favorito anche da un enorme numero di animazioni, che riproducono praticamente qualsiasi tipo di movimento esistente, dalle schiacciate più assurde, ai passaggi più imprevedibili. In quasi tutte le situazioni il controllo dei propri giocatori é decisamente buono e si ha una buona padronanza della squadra. L'unica perplessità riguarda le azioni difensive, perché alcuni "trick" sono davvero irreali, non tenendo conto delle caratteristiche fisiche dei giocatori: é impensabile che un atleta piccolo e non molto piazzato, eseguendo una mossa particolare, faccia volare in terra un gigante di due metri e dieci con una spallata. Anche in un gioco arcade una maggior considerazione delle differenze fisiche tra i cestisti, sarebbe stata necessaria. Il fatto che i "trick" siano troppo potenti si sente anche quando si attacca, perché utilizzandoli al meglio, si può bucare un'intera difesa con un solo giocatore, annullando qualsiasi forma di gioco di squadra. Comunque la competitività offerta dall'avversario elettronico si attesta su buoni livelli, in virtù dell'avanzamento nel torneo, ma anche per i tre livelli di difficoltà, garantendo così una discreta longevità a NBA Street.