Need For Speed 4: Road Challenge

di Redazione Gamesurf
Da alcune voci dei menu é possibile scorgere le prime novità implementate in Road Challenge. Per lanciarsi in pista si può infatti scegliere tra una partita arcade a giocatore singolo, una partita in split screen, una partita in multiplayer oppure entrare nella nuova modalità carriera
La prima modalità ci offre la possibilità di scendere immediatamente sulla strada contro i nostri avversari per una veloce gara, di affrontarli in un torneo composto da più gare, di partecipare ad un knockout (cioé ad una serie di gare ad eliminazione, in cui vengono progressivamente eliminate le macchine che si piazzano ultime in ogni singola corsa) e di poter prendere parte ad un hot pursuit. Quest'ultima funzione, consistente nel prendere parte a gare in cui saremo inseguiti dalla polizia o saremo noi gli inseguitori, vede in Road Challenge interessanti espansioni. Oltre alla modalità classica già vista in Nfs3, in cui noi siamo inseguiti o inseguiamo per un numero determinato di giro, sono state aggiunte le modalità getaway, ovvero cercare di sfuggire dalla polizia per il maggior tempo possibile, e insidia tempo, in cui bisognerà completare un numero di giri prefissato in uno spazio di tempo stabilito o, al contrario, catturare i corridori prima che finisca il tempo. Le funzioni hot pursuit in questo quarto titolo hanno inoltre subito dei miglioramenti, dando la possibilità al giocatore di avere il controllo di un'intera squadra di polizia, con la possibilità di effettuare posti di blocco e di avere l'ausilio di un elicottero

La modalità split screen (schermo diviso in due), con la quale si ha la possibilità di sfidare un amico sul proprio pc, non ha subito alcuna modifica, mentre, se e piacevole constatare che fra le funzioni multiplayer (via modem, collegamento seriale, Lan) é comparsa anche la possibilità gratuita di gioco via Internet attraverso il sito www.earacing.com, ancora in fase beta, comunque, é invece triste scoprire che é scomparsa la possibilità di effettuare una "remote install" che consentiva l'utilizzo di un solo CD per una partita in rete. Anche qui si tratta di una piccola funzione che, se implementata come nei titoli precedenti, avrebbe sicuramente reso felici coloro che dispongono (come me e mio fratello...) di una piccola rete casalinga. Cara EA, sono anche le piccole cose a fare un gran gioco...