Need For Speed 4: Road Challenge
di
Redazione Gamesurf
Una delle novità di questo quarto capitolo é, come accennavamo, la modalità carriera. Cominciando con un budget limitato dovremo acquistare una macchina e, partecipando a vari tornei e knockuot, bisognerà guadagnare i soldi necessari alle riparazioni della nostra auto, a varie modifiche per aumentarne le prestazioni, all'acquisto di nuovi veicoli (che si potranno anche vendere successivamente) e all'iscrizione ai diversi tornei. Tra le varie gare é presente anche la modalità high stakes (che dà il nome alla versione Usa del gioco...), alla quale potremo partecipare solo quando possiederemo almeno due macchine. Infatti scopo di queste gare sarà quello di vincere la macchina dell'avversario e, in caso di sconfitta, saremo noi a cedere la nostra auto
Da quanto detto (riparazione delle auto...) é possibile evincere che in Need For Speed: Road Challenge finalmente le macchine si danneggiano. E' stato infatti implementato un modello di danneggiamento dell'auto diviso in quattro sottosistemi (motore - carrozzeria - sospensioni - sterzo), che, con l'aumentare dei danni, influenzerà il modello di guida e l'aspetto esteriore della vettura. Dopo aver percorso un po' di giri é possibile constatare quanto sia interessante questa nuova funzione (non é cosa da tutti i giorni rompere uno specchietto o sfondare il parabrezza di una Ferrari...), anche se realizzata in maniera non proprio realistica. Infatti, anche avendo il 100% dei danni in diverse sezioni, dopo numerosi disastrosi incidenti ad alta velocità, la macchina rimane tutto sommato guidabile (qualche difficoltà nello sterzare e motore che fa strani rumori...), e non é impossibile raggiungere le velocità più elevate. La macchina, inoltre, non si distrugge mai completamente, fino al ritiro. Per quanto riguarda la visualizzazione grafica dei danni bisogna precisare che le textures "danneggiate", nel gioco, non sono ottime, in particolare se paragonate a quelle applicate alle macchine che si vedono nei menu
La grafica, sebbene sia basata in gran parte su quella già vista in Need for Speed 3, é davvero molto buona, in particolar modo se a spingerla ci sono un buon processore e una buona scheda acceleratrice 3D di ultima generazione (anche se a riguardo sarebbe meglio leggere alcune indicazioni in un box apposito dedicato ai bug...). Per quanto riguarda i paesaggi, la grafica é praticamente identica a quella presente in NFS3, mentre più lavoro é stato dedicato a nuovi effetti grafici legati in particolar modo alla vettura. E' stata introdotta una maggiore interazione con gli oggetti esterni. I cockpit virtuali che oscillano durante le sterzate e si illuminano di notte sono molti belli e danno la sensazione di essere davvero in macchina, e possono essere visualizzati pur non disponendo di un scheda 3D recente. I dettagli grafici sono stati aumentati, ad esempio: i piloti che si vedono all'interno delle automobili, le luci di retromarcia, le targhe personalizzate, lens flare, e tracce sull'asfalto che rimangono anche dopo numerosi passaggi
Da quanto detto (riparazione delle auto...) é possibile evincere che in Need For Speed: Road Challenge finalmente le macchine si danneggiano. E' stato infatti implementato un modello di danneggiamento dell'auto diviso in quattro sottosistemi (motore - carrozzeria - sospensioni - sterzo), che, con l'aumentare dei danni, influenzerà il modello di guida e l'aspetto esteriore della vettura. Dopo aver percorso un po' di giri é possibile constatare quanto sia interessante questa nuova funzione (non é cosa da tutti i giorni rompere uno specchietto o sfondare il parabrezza di una Ferrari...), anche se realizzata in maniera non proprio realistica. Infatti, anche avendo il 100% dei danni in diverse sezioni, dopo numerosi disastrosi incidenti ad alta velocità, la macchina rimane tutto sommato guidabile (qualche difficoltà nello sterzare e motore che fa strani rumori...), e non é impossibile raggiungere le velocità più elevate. La macchina, inoltre, non si distrugge mai completamente, fino al ritiro. Per quanto riguarda la visualizzazione grafica dei danni bisogna precisare che le textures "danneggiate", nel gioco, non sono ottime, in particolare se paragonate a quelle applicate alle macchine che si vedono nei menu
La grafica, sebbene sia basata in gran parte su quella già vista in Need for Speed 3, é davvero molto buona, in particolar modo se a spingerla ci sono un buon processore e una buona scheda acceleratrice 3D di ultima generazione (anche se a riguardo sarebbe meglio leggere alcune indicazioni in un box apposito dedicato ai bug...). Per quanto riguarda i paesaggi, la grafica é praticamente identica a quella presente in NFS3, mentre più lavoro é stato dedicato a nuovi effetti grafici legati in particolar modo alla vettura. E' stata introdotta una maggiore interazione con gli oggetti esterni. I cockpit virtuali che oscillano durante le sterzate e si illuminano di notte sono molti belli e danno la sensazione di essere davvero in macchina, e possono essere visualizzati pur non disponendo di un scheda 3D recente. I dettagli grafici sono stati aumentati, ad esempio: i piloti che si vedono all'interno delle automobili, le luci di retromarcia, le targhe personalizzate, lens flare, e tracce sull'asfalto che rimangono anche dopo numerosi passaggi
Need For Speed 4: Road Challenge
Need For Speed 4: Road Challenge
La sensazione di stare usando una "special edition" del terzo titolo, invece di un gioco completamente innovativo è, a volte, molto forte. Nfs4, infatti, si basa sostanzialmente sul motore di Nfs3, dimostrando inoltre di soffrire alcuni difetti, dovuti probabilmente alla fretta di sfornare un ennesimo titolo che avrebbe sicuramente garantito, grazie al nome, ulteriori guadagni. E' ovvio che un gioco, per essere migliorato, deve mantenere le caratteristiche positive delle versioni precedenti e modificare ciò che invece non andava bene. Sembra, però, che alla Electronic Arts non abbiamo completamente avuto questa lungimiranza, non avendo implementato alcune funzioni (alcune delle quale già viste in versioni più vecchie) che si erano rivelate assai interessanti e piacevoli e, addirittura, mettendo in commercio un prodotto che soffre di alcuni fastidiosi problemi di compatibilità con alcune schede video e di bug (come quello che a volte si verifica su sistemi dotati di più lettori CD) dovuti ad una non perfetta ottimizzazione. Il gioco comunque, per gli appassionati di simulatori automobilistici, è probabilmente al top della sua categoria. Sicuramente consigliato (previo una messa a punto di EA dei problemi di compatibilità) a chi ama le auto e non possiede il titolo precedente, per coloro che hanno già percorso le strade di NFS3 sarebbe invece meglio dargli prima un'occhiata (magari attraverso il demo disponibile su http://www.needforspeed.com)