Inaspettatamente per un gioco targato Nintendo, Need For Speed Hot Pursuit II non gode infatti di un frame rate adeguato, muovendosi generalmente ad una velocità di 30 FPS e scendendo talvolta addirittura sotto questo limite. Per questo sono spesso presenti degli evidentissimi fenomeni di flickering e clipping, difficili da digerire se si tiene conto della potenza di calcolo della console. Ottimi invece gli effetti speciali, quali le tracce di pneumatico sull'asfalto e soprattutto il nuovo sistema di bullet time automatico, in grado di riproporre in sequenze multiangolari i momenti più spettacolari delle varie corse come nel celebre Bournout.
Simulazione o Arcade ?
Need For Speed Hot Pursuit II certamente non può essere considerato un simulatore di guida. L'impostazione dell'intero gioco è infatti decisamente arcade, sia per lo stile di guida (praticamente impossibile avere problemi di sottosterzo o sovrasterzo) che per la fisica dell'auto. Tuttavia alcuni elementi, come ad esempio le ammaccature evidenti sulla carrozzeria in caso di urti troppo violenti, lo rendono più simulativo rispetto ad altri titoli dello stesso genere. Ottima la risposta del controller alle sollecitazioni, specialmente utilizzando la levetta analogica come sistema di controllo: questa, infatti, pur rendendo evidente una disposizione dei pulsanti tutt'altro che comoda, aumenta e non di poco il livello di impegno del gioco, grazie alla possibilità di parzializzare la potenza del motore ottenendo così un maggiore controllo sul mezzo.
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Ottima invece l'idea di inserire all'interno dei tracciati diverse strade alternative, che incrementano notevolmente il livello sia di giocabilità che, soprattutto, di longevità del gioco: caratteristiche, queste, che tra l'altro apparivano carenti nei precedenti capitoli della serie Need For Speed. Meno buona invece l'intelligenza artificiale sia degli avversari che della polizia: quest'ultima, in particolare, alle volte appare troppo impegnata ad occuparsi di chi sta inseguendo, mentre voi magari le state sfrecciate accanto facendone di tutti i colori!
Degno di nota infine il sonoro implementato della funzione dobly pro logic, con musiche in puro stile rockeggiante adattissime a questo genere di videogames, così come l'intero impianto audio realizzato in modo pressoché perfetto. Buona anche la fattura dei replay; manca però un'opzione Regia, che certamente permetterebbe all'utente di vivere con maggior divertimento l'avventura ludica potendo rivedere a piacimento le scorribande fatte poco prima.
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Ancora una volta ci troviamo a commentare un gioco uscito in multipiattaforma che dimostra certamente grandi pregi ma, purtroppo, anche grossi limiti. In generale Need For Speed Hot Pursuit II può definirsi un titolo tutto sommato divertente, anche se certi suoi difetti sono davvero inattesi per le doti della console che lo supporta. E poiché difetti analoghi possono essere evidenziati praticamente in tutte le versioni per le varie console, tranne che in quella per PS2, ci viene quasi da pensare che sembra che il gioco sia stato terminato con un po' troppa fretta: infatti alcuni aspetti sistemati sulla versione PS2 del gioco, come ad esempio quello della fluidità, sono stati stranamente ignorati sia su Cube che sulle altre console decisamente più potenti della PS2. Need For Speed Hot Pursuit II resta comunque un buon titolo, certamente in grado di garantire ai propri utenti ore ed ore di divertimento. Un'ultima riflessione riguarda la scelta, da parte della EA, di affidare lo sviluppo delle versioni XBox, GameCube e PS2 a due differenti team di sviluppo: questa scelta, che può apparire per molti versi curiosa, a noi sembrato quantomeno discutibile visto la riuscita decisamente più azzeccata della versione PS2 rispetto alle altre versioni per console del medesimo gioco.
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