Need For Speed Underground 2
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Capita di vedere, in giro per la città, auto super-taroccate, con tanto di mastodontici spoiler e assetti ribassatissimi. Capita, inoltre, di vedere al telegiornale le cronache dei blitz delle forze dell'ordine nei luoghi dove si radunano questi improvvisati corridori, nel bel mezzo della notte, per gareggiare pericolosamente lungo i viali della città acclamati un nutrito pubblico di appassionati. Se vi affascina questo mondo, vi raccomandiamo di sfogarvi con un gioco ad esso dedicato, come questo Need For Speed Underground 2 (da qui in avanti NFSU2), piuttosto che rischiare la vita (vostra e degli altri) gareggiando follemente per la vostra città. Vi risparmio la predica (la bella Rachel, nel filmato introduttivo del gioco, è molto più convincente del sottoscritto), ma ricordate che il gioco rappresenta solo la parte coinvolgente delle corse clandestine, tralasciandone completamente l'illegalità e le conseguenze che si possono avere in seguito a un incidente
Si comincia
Dopo la dovuta nota introduttiva, occupiamoci del gioco in sé: si tratta del seguito di quel NFSU che l'anno scorso ha segnato una svolta nella serie automobilistica marchiata EA: sulla scia del successo ottenuto da film come Fast & Furious, i programmatori hanno deciso di abbandonare il vecchio stile, proponendo una nuova ambientazione per le loro corse: le trafficate città, rigorosamente durante le ore notturne e, possibilmente, sotto un acquazzone. Anche il garage ha assistito a un ribaltone: rinunciando ai marchi che da sempre avevano accompagnato la saga: Porsche, Ferrari e Lamborghini hanno lasciato il posto a comuni utilitarie, che però possono essere truccate e personalizzate a piacere.
Vita spericolata
Una grande cura è stata rivolta ai dettagli riguardanti l'ambientazione di questo titolo: tra una gara e l'altra avrete la possibilità di vagare per la città (esattamente come accade in GTA), esplorando, scoprendo eventi e negozi nascosti e raccogliendo soldi extra dimenticati nei posti più disparati. Per dirigersi direttamente al luogo di ritrovo per quella particolare gara che rientra nelle vostre mire, un utile sistema GPS vi indicherà la strada giusta, senza incertezza alcuna. Le gare prendono luogo tutte tra il tramonto e l'alba, con condizioni climatiche variabili nel tempo: vi capiterà, infatti, di cominciare una gara sull'asciutto ed essere travolti da un acquazzone a metà gara, con ripercussioni (anche se lievi) sulla tenuta del vostro missile a 4 ruote. Il termine della nottata avverrà quando avrete partecipato a tutte le gare in programma. Da un giorno all'altro, inoltre, verrete avvisati dell'apertura di alcuni tratti di strade, che renderanno accessibili, ad esempio, la zona collinare.
3
Saldi di fine anno
Per quanto riguarda le auto, si comincia con le utilitarie (ad esempio la 106, 206, Focus, Golf...) e, con il prosieguo nel gioco, avrete la possibilità di cavalcare SUV (tra cui l'Hammer), berline e, infine, le solite sportive giapponesi (come ad esempio l'Impreza, la Skyline, la RX-8 ecc). Ogni auto potrà essere modificata sia nella meccanica, sia nell'estetica. Se tuttavia non vi aggrada l'idea di sperperare i soldi guadagnati (sudando) nelle gare in particolari che non apportano alcun cavallo aggiuntivo, sappiate che di tanto in tanto vi giungerà all'orecchio la notizia che un fotografo sta cercando un soggetto per la copertina di una rivista, disposto a sganciare tanti quattrini quanto è personalizzato il vostro bolide. Tra una gara e l'altra potrete, mentre vagate per la città, accodarvi a un altro aspirante corridore (li riconoscerete facilmente dalle personalizzazioni e dai neon) e sfidarlo a una corsa improvvisata, in cui chi è davanti decide il tragitto e vince chi distacca l'altro di 300 metri. Questa modalità di gioco, tuttavia, ha mostrato un problema: nel caso in cui entrambe le auto si fermino a causa di uno scontro, l'attribuzione della testa della gara è poco chiara e vi capiterà di correre nella direzione sbagliata, senza capirne il motivo.
Luci e ombre
Il comparto grafico, come in ogni titolo EA che si rispetti, fa egregiamente il suo dovere: le auto sono bellissime a vedersi, così come la città è degnamente rappresentata, con tanto di lampioni, insegne luminose ed edifici che fanno da contorno alle vostre scorribande notturne. Gli effetti luminosi sono davvero splendidi: i riflessi sulla carrozzeria, sull'asfalto bagnato e le distorsioni dovute all'elevata velocità sono spettacolari a vedersi e non influiscono minimamente, questa volta, sul frame rate, capace di garantire una fluidità ineccepibile in ogni circostanza. Anche l'effetto della pioggia è ben realizzato: oltre alle gocce in caduta libera, le vedrete spiaccicarsi contro la telecamera e distorcere leggermente l'immagine, in un effetto grafico che, anche se non è meraviglioso come in Colin McRae Rally, raggiunge comunque la bellezza vista in GTA.
Prima di concludere
Un ultimo accenno alle gare: oltre alle gare classiche tra il traffico, di derapata, di accelerazione e in circuito viste nel, precedente capitolo, potrete sfogarvi ora in gare di derapata in discesa, nelle gare di esposizione e nelle street X (che consistono nel correre in improvvisati circuiti particolarmente tecnici). La caratteristica comune a tutte queste modalità è lo stile di guida, spiccatamente arcade e votato alla velocità: se volete vincere, dovrete cercare di dimenticarvi del freno e impegnarvi a cercare la traiettoria giusta, sfruttando opportunamente anche l'ormai immancabile protossido di azoto.
Si comincia
Dopo la dovuta nota introduttiva, occupiamoci del gioco in sé: si tratta del seguito di quel NFSU che l'anno scorso ha segnato una svolta nella serie automobilistica marchiata EA: sulla scia del successo ottenuto da film come Fast & Furious, i programmatori hanno deciso di abbandonare il vecchio stile, proponendo una nuova ambientazione per le loro corse: le trafficate città, rigorosamente durante le ore notturne e, possibilmente, sotto un acquazzone. Anche il garage ha assistito a un ribaltone: rinunciando ai marchi che da sempre avevano accompagnato la saga: Porsche, Ferrari e Lamborghini hanno lasciato il posto a comuni utilitarie, che però possono essere truccate e personalizzate a piacere.
Vita spericolata
Una grande cura è stata rivolta ai dettagli riguardanti l'ambientazione di questo titolo: tra una gara e l'altra avrete la possibilità di vagare per la città (esattamente come accade in GTA), esplorando, scoprendo eventi e negozi nascosti e raccogliendo soldi extra dimenticati nei posti più disparati. Per dirigersi direttamente al luogo di ritrovo per quella particolare gara che rientra nelle vostre mire, un utile sistema GPS vi indicherà la strada giusta, senza incertezza alcuna. Le gare prendono luogo tutte tra il tramonto e l'alba, con condizioni climatiche variabili nel tempo: vi capiterà, infatti, di cominciare una gara sull'asciutto ed essere travolti da un acquazzone a metà gara, con ripercussioni (anche se lievi) sulla tenuta del vostro missile a 4 ruote. Il termine della nottata avverrà quando avrete partecipato a tutte le gare in programma. Da un giorno all'altro, inoltre, verrete avvisati dell'apertura di alcuni tratti di strade, che renderanno accessibili, ad esempio, la zona collinare.
Saldi di fine anno
Per quanto riguarda le auto, si comincia con le utilitarie (ad esempio la 106, 206, Focus, Golf...) e, con il prosieguo nel gioco, avrete la possibilità di cavalcare SUV (tra cui l'Hammer), berline e, infine, le solite sportive giapponesi (come ad esempio l'Impreza, la Skyline, la RX-8 ecc). Ogni auto potrà essere modificata sia nella meccanica, sia nell'estetica. Se tuttavia non vi aggrada l'idea di sperperare i soldi guadagnati (sudando) nelle gare in particolari che non apportano alcun cavallo aggiuntivo, sappiate che di tanto in tanto vi giungerà all'orecchio la notizia che un fotografo sta cercando un soggetto per la copertina di una rivista, disposto a sganciare tanti quattrini quanto è personalizzato il vostro bolide. Tra una gara e l'altra potrete, mentre vagate per la città, accodarvi a un altro aspirante corridore (li riconoscerete facilmente dalle personalizzazioni e dai neon) e sfidarlo a una corsa improvvisata, in cui chi è davanti decide il tragitto e vince chi distacca l'altro di 300 metri. Questa modalità di gioco, tuttavia, ha mostrato un problema: nel caso in cui entrambe le auto si fermino a causa di uno scontro, l'attribuzione della testa della gara è poco chiara e vi capiterà di correre nella direzione sbagliata, senza capirne il motivo.
Luci e ombre
Il comparto grafico, come in ogni titolo EA che si rispetti, fa egregiamente il suo dovere: le auto sono bellissime a vedersi, così come la città è degnamente rappresentata, con tanto di lampioni, insegne luminose ed edifici che fanno da contorno alle vostre scorribande notturne. Gli effetti luminosi sono davvero splendidi: i riflessi sulla carrozzeria, sull'asfalto bagnato e le distorsioni dovute all'elevata velocità sono spettacolari a vedersi e non influiscono minimamente, questa volta, sul frame rate, capace di garantire una fluidità ineccepibile in ogni circostanza. Anche l'effetto della pioggia è ben realizzato: oltre alle gocce in caduta libera, le vedrete spiaccicarsi contro la telecamera e distorcere leggermente l'immagine, in un effetto grafico che, anche se non è meraviglioso come in Colin McRae Rally, raggiunge comunque la bellezza vista in GTA.
Prima di concludere
Un ultimo accenno alle gare: oltre alle gare classiche tra il traffico, di derapata, di accelerazione e in circuito viste nel, precedente capitolo, potrete sfogarvi ora in gare di derapata in discesa, nelle gare di esposizione e nelle street X (che consistono nel correre in improvvisati circuiti particolarmente tecnici). La caratteristica comune a tutte queste modalità è lo stile di guida, spiccatamente arcade e votato alla velocità: se volete vincere, dovrete cercare di dimenticarvi del freno e impegnarvi a cercare la traiettoria giusta, sfruttando opportunamente anche l'ormai immancabile protossido di azoto.