Need for speed underground
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Se quindi l'unico interesse a conti fatti rimane la modalità Underground, dobbiamo ammettere che questa, vuoi per la possibilità di rifare da capo a coda la macchina, vuoi per la presenza oltre che delle corse normali anche delle drag-race o freestyle, risulta abbastanza longeva e articolata, ma soprattutto tanto appassionante da incollare il giocatore allo schermo per lunghissime sessioni di gioco. E' infatti su questo campo che NFSU vince la sua partita.
Una volta in strada il problema non sarà tanto quello di saper controllare il nostro bolide, pratica di per sé decisamente facile, bensì quello di evitare ostacoli e macchine che circolano nel traffico e di decifrare la pista, magari usufruendo pure di scorciatoie e bivi segreti. Al pilota è richiesto uno stile di guida spericolato e nel proprio bagaglio culturale da vero pilota non devono mancare sgommate, sorpassi spettacolari, derapate e un vivace driving-style utile per ottenere importanti punti stile. Da questo punto di vista NFSU regala emozioni facili e adrenalina a fiumi, corse spettacolari con duelli all'ultimo sangue contro altri bolidi in pista (agguerriti anche se mai particolarmente ostici da superare) ma non solo. L'universo delle corse clandestine è stato ricreato magicamente, di questo dobbiamo darne atto ai programmatori: dagli spezzoni in fmv fino alla realizzazione della città che ospiterà tutte le corse, l'atmosfera è quella giusta. Il fragore delle auto, una colonna sonora davvero azzeccata, la città vista di notte, le luci al neon, il traffico cittadino e le macchine truccate sono la mitizzazione di queste corse in formato videoludico, che toccano il loro apice massimo con l'egregia realizzazione dei bolidi, le piste scintillanti ricche di dettagli e dalla fisionomia intricatissima, contornate da ragazze pronte a dettarci il via alla partenza o dall'abusato effetto motion blur che dona un senso di velocità altissimo. Tutto questo però si traduce in notevoli cali di frame rate, con un motore grafico che riesce a malapena a reggere la soglia dei 30 frames al secondo: laddove dovrebbe ostentare sicurezza, inciampa miseramente. Davvero un colpo basso che, se sopportabile a denti stretti in singolo, risulta impossibile da digerire in multi.
In definitiva il nostro giudizio rimane più che positivo, ma siamo di fronte a un'occasione sprecata, a un capolavoro mancato. In sintesi suona così: prendete Burnout 2, aggiungete macchine da sballo molto più convincenti, la possibilità di modificare puntigliosamente il vostro bolide, associate una colonna sonora da urlo, un senso di velocità ancora maggiore e il gioco è fatto, Need for Speed Underground è tra noi. Peccato solo che per i difetti sopra elencati Burnout 2 rimanga sempre un gradino più in alto.