Need For Speed Underground Rivals

di Fabio Trifoni
E' stato annunciato, è stato (molto) atteso e adesso, finalmente, è arrivato. La trasposizione del titolo al "NOS" sulla pocket console di casa Sony è giunto nelle nostre mani. Siamo pronti a salire in macchina, quindi, e vedere se il prodotto targato EA è all' altezza...pardon.. ha la velocità per poter arrivare primo.

Vivo la mia vita a un quarto di miglio alla volta...
Quando, solitamente, si parla di una conversione di un titolo di successo da una piattaforma di gioco all' altra, si teme che l'ultimo arrivato perda quella verve originaria che gli ha decretato la meritata fama. Non mentiamo a noi stessi, quindi. Quando EA annunciò la conversione di NFSU su PSP, tutti noi eravamo ancora più scettici del solito. In primis perché le potenzialità della console Sony erano ancora avvolte nel mistero, e anche perché si sarebbe comunque trattato di un titolo che avrebbe sicuramente sofferto dei tagli sotto tutti gli aspetti (tecnici e non), vista la maestosità con cui si presentava nelle versioni "casalinghe". Ebbene, la versione definitiva di NFSU su PSP smentisce ogni nostra più cupa previsione dimostrando che i tagli di cui sopra (che comunque ci sono stati), hanno comunque restituito ai giocatori un titolo che niente ha da invidiare ai fratelli maggiori.


Come da tradizione, le modalità di gioco in NFSPUR, si dividono in gare di vario genere che vanno dai classici tornei in circuito cittadino, dove l' obiettivo è, naturalmente, quello di tagliare per primo il traguardo alla fine dei giri proposti ogni volta, fino ad arrivare alle sfide rapide. Le prime sono ulteriormente suddivise in: modalità eliminazione diretta (per ogni auto che termina il giro per ultima), modalità staffetta, in cui si cambia auto dopo ogni taglio di traguardo, e la classicissima modalità tempo. Le seconde, invece, propongono le classiche sfide al Nos, lo sparo su di un rettilineo e le gare in "derapage" su circuiti per lo più indoor. A differenza però dei "titoli casalinghi" della saga, dove l' obiettivo era quello di vincere tutte le gare con la propria auto opportunamente elaborata, in NFSUR, dovremo, ovviamente, raggiungere la vittoria in tutte le corse proposte (alcune volte in modalità mirror), ma il fine ultimo, è quello di riempire completamente il nostro garage (chiamato Pocket Garage) di auto (20 in totale) che verranno man mano sbloccate, - per procederne poi all' acquisto , ogniqualvolta si vincerà una gara. Più corse ci aggiudicheremo, quindi, più soldi (in realtà punti potenziamento) avremo per poter acquistare nuove auto. Ovviamente tutte le auto hanno la possibilità di essere elaborate ai massimi livelli, grazie ai punti potenziamento, per l' appunto. Non manca inoltre la modalità multigicatore. Questa si "esprime" in NFSUR sia in Wi-fi, fino ad otto giocatori, sia in Party Play dove quattro giocatori si affrontano a turno sulla stessa console e, ovviamente sullo stesso circuito.

Non conta quanto sei vicino alla tua macchina... conta quanto la fai correre.
La versione pocket di NFS si porta dietro i pregi ed i difetti delle famose versioni "home edition".
I circuiti che si andranno ad affrontare, come nelle loro controparti maggiori, sono decisamente ben strutturati in perfetto stile NFS e comprendono ostacoli di vario genere, scorciatoie nascoste e traffico che intralcia i nostri spari di protossido di azoto (NoS) (irritanti le auto che "passeggiano" agli incroci). Inoltre gli avversari, seppur sempre tre per volta, risultano sempre ostici al punto giusto tanto quanto basta a non far cadere nella frustrazione e nello sconforto di un livello impossibile, il giocatore di turno. Il sistema di controllo dell' auto con il Pad-PsP, poi, è sempre puntuale preciso anche se ci vuole comunque una buona dose di sana pratica, soprattutto se si decide di usare la levetta analogica e soprattutto quando si andranno ad affrontare curve con il freno a mano tirato.


Tecnicamente parlando il titolo EA ci propone, sotto il punto di vista grafico, uno dei più bei comparti grafici finora proposti per PSP, con effetti di motion blur quando si usa il Nos e di bump mapping durante tutto l' arco della gara decisamente ben curati e realizzati. Purtroppo però nelle fasi più concitate di gioco, così come nelle versioni originarie, vengono a presentarsi dei bruschi rallentamenti del frame rate i quali risultano a volte anche un bel poco fastidiosi soprattutto se si sta effettuando un sorpasso decisivo, poiché porta a far calare quell' attimo adrenalinico della corsa, rallentando così la nostra concentrazione.

Sotto il profilo audio invece questa versione vanta ottimi effetti sonori (sentire il cambio delle marce è una "chicca fx" tutta da gustare) accompagnati con delle splendide tracce che si muovono a ritmo Hip Hop con Snoop Dogg , fino ad arrivare ai più crudi e duri Queens of the Sone Age, il tutto con la possibilità di personalizzazione della playlist dei brani presenti grazie alla Pocket Trax presente. Volendo fare, dunque, dei paragoni (e li facciamo perché è il nostro lavoro) il titolo della EA, sotto alcuni aspetti tecnici, purtroppo non tiene la scia dei racing game finora proposti per PSP (e intendiamo WipeOut e Ridge Racer) facendosi "staccare" di almeno un "paio di secondi". E' doveroso sottolineare che riesce comunque a regalare ore di sano divertimento, le quali vanno ben oltre ai momenti di viaggio rubati tra una fermata e l' altra del bus e, ad esempio, ma si propongono invece come incredibile e valida alternativa a lunghi attimi di gioco con titoli delle controparti casalinghe.
Concludendo abbiamo tra le mani un titolo di tutto rispetto, che, nonostante perda, sotto alcuni aspetti tecnici, la gara con i suoi diretti concorrenti rimane sempre un must del genere anche se in versione Pocket. E, credeteci, quando diciamo che l' unico vero ostacolo che impedisce il nostro successo in corsa giunge ogni tre ore circa... quando si scarica la batteria... credeteci perché abbiamo di fronte, anche se in versione pocket, Need For Speed... in tutto e per tutto.
Impossibile non averlo.