Neverwinter Nights – Shadows of Undrentide
di
Luca 'Grail_' Zanda
A oltre un anno dalla sua uscita, Neverwinter Nights (o NWN) proprio non ci sta a esser lasciato da parte e ritorna con una nuova espansione (a cui ne seguirà a fine anno un'altra dal titolo udite udite- "Hordes of the Underdark") che ne riaffermi la supremazia tra i titoli GDR-fantasy. Con questa espansione NWN punta a sorpassare definitivamente titoli come Dungeon Siege e Diablo 2 ed affermarsi come il miglior GDR single/multi-player in visuale isometrica. Come ben sapranno i proprietari di Neverwinter Nights, il titolo Bioware si propose a suo tempo, tra gli altri aspetti, come la nuova dimensione del MMORPG isometrico online, assicurando comunque al giocatore in single-player una bella avventura che potesse anche dimostrare quali fossero le potenzialità del tool di sviluppo che la Bioware aveva generosamente incluso nei cd del gioco: sulla stessa linea si pone la nuova espansione.
A spasso per i reami
Nell'avventura impersoneremo un allievo del nano Drogan, ex avventuriero a riposo nelle "Marche d'Argento", ma ancora di più il nostro maestro è segreto custode di alcuni pericolosi artefatti affidatigli dalla "Gilda degli Arpisti" (o "The Harpers", termine familiare ai giocatori dell'ambientazione in inglese). E' il giorno della nostra prova di "diploma" quando un gruppo di coboldi, dopo aver avvelenato il vecchio avventuriero, si impossessa dei 4 artefatti. Il nostro esame è saltato, la scuola semidistrutta e ci ritroveremo invischiati in una situazione che non ci invidierebbe il più scafato degli avventurieri. Liberare la cittadina e partire alla ricerca degli artefatti è solo il primo passo verso l'avventura che ci aspetta; presto capiremo che l'attacco non è stato una fortunosa incursione, ma dietro vi si intrecciano altre e più complicate tele che starà a noi svolgere nel continuo della campagna.
2 parole sulla trama.
Lo svolgimento della trama, scremata dagli elementi specifici, si basa sul cliché ormai collaudato dell'intreccio tra una missione principale e più sottomissioni più o meno impegnative, che ci verranno assegnate da coloro che via via incontreremo sul nostro cammino. È stata una bella scoperta il constatare come stavolta il bianco e il nero che da sempre rappresentano il bene e il male, si mischino in un tutta una serie di sfumature grigiastre che saranno ben accolte da coloro che non sempre apprezzano il troppo "buonismo" nel fantasy. A seconda dei casi, pur incontrando dei malvagi, troveremo molto più conveniente allearci con loro che non eliminarli, anche se gli effetti ai fini della trama non saranno tali da comportare veri e propri sconvolgimenti. Durante l'avventura non saremo soli ma potremo portarci dietro un compagno che ci sia di aiuto scegliendolo tra i nostri compagni di accademia. Per quanto concerne invece il personaggio principale, potremo decidere se crearci un nuovo personaggio (partire quindi dal primo livello) oppure se utilizzarne uno precedentemente salvato (magari proveniente dal primo nevewinter nights) con tanto di equipaggiamento ed oggetti magici. Forse questo è uno degli aspetti più sbilanciati del titolo: iniziando con un personaggio di primo l'avventura si presenta ben bilanciata e impegnativa, con personaggi di livello maggiore non impegna particolarmente, almeno per le prime fasi del gioco.
Neverwinter Nights – Shadows of Undrentide
7.5
Voto
Redazione
Neverwinter Nights – Shadows of Undrentide
Con questa espansione, che come tale si appoggia al gioco ufficiale, potremo di nuovo tuffarci nel gioco della Bioware con un'avventura nuova di zecca. Il prodotto è rivolto da un lato al giocatore single player con un'avventura intrigante e avvincente, dall'altra parte offre ai DM virtuali nuovi ambienti, incantesimi e mostri da offrire ai giocatori ondine.