New Super Mario Bros.

New Super Mario Bros
Le due dimensioni che contano
Nella vita di un videogiocatore ci sono situazioni che si ripropongono ciclicamente, senza che il susseguirsi delle generazioni e delle tecnologie sia mai riuscito ad eliminarle. Di cosa stiamo parlando? Ma del rapimento di principesse e donzelle di varia natura, naturalmente! Chi non ha mai salvato la figlia del re da qualche mostro o da un cattivone di prima categoria, non ha il diritto di definirsi un videogamer! Se poi per salvarla si deve impersonare un baffuto idraulico... i dubbi si diradano in un batter d'occhio: é di scena l'inossidabile Super Mario! Certo, sarà forse un difetto di tutte le teste coronate dei videogame, ma non controllare cosa nasconde quell'enorme torta che le han portato per il suo compleanno, é un errore che la dolce (e un po' frescona, diciamocelo) Peach pagherà con il rapimento da parte di Bowser Junior e i suoi fratelli, figli dello storico drago nemico di Mario. E sarà proprio quest'ultimo a doversi rimboccare le maniche della tuta da lavoro per salvare ancora una volta capra e cavoli.


Luigi mostra il suo altruismo scorrazzando funghetti per il mondo
Luigi mostra il suo altruismo scorrazzando funghetti per il mondo
Eseguire alcune manovre necessita di una discreta abilità
Eseguire alcune manovre necessita di una discreta abilità
L'atmosfera si fa calda
L'atmosfera si fa calda


Torna Mario, torna Luigi, tornano i Toad e un folto gruppo di amici/nemici storici, ma soprattutto tornano le due dimensioni perché insomma, se si vuole fare un'operazione atta a recuperare il re dei platform, bisogna ritrovare anche gli standard che ne hanno fatto la fortuna. “Dueddì” a scorrimento orizzontale con modelli poligonali tridimensionali a dare vita alla nuova operazione di “salvataggio-principessa”. La novità? Oltre alla piattaforma, il Nintendo Wii, e alcune interessanti soluzioni di gameplay, é impossibile non iniziare parlando del fattore che ha dato il via alla creazione di un vero e proprio party/platform game: la possibilità di giocare in un massimo di quattro utenti contemporaneamente. Quattro amici, quattro Wiimote e quattro eroi: Mario, Luigi e due Toad; se fossimo nei panni della principessa, ci sentiremmo più che mai sicuri di essere salvati!

Sia che voi siate da soli o in compagnia, dovrete guidare Mario (e soci, nel caso di multiplayer) nella classica sequela di livelli da portare a termine per sbloccare sezioni successive e visitare tanti mondi differenti, ognuno naturalmente con la sua ambientazione. Se avete anche solo una volta preso in mano uno dei precedenti capitoli della saga di Super Mario Bros. (ci stupiremmo del contrario), sapete già quel che vi troverete davanti, quantomeno per sommi capi: piattaforme, nemici da sconfiggere saltandogli in testa e bonus da raccogliere. Semplice, rapido e coinciso. Certo, le variazioni sul genere ci sono, principalmente legate all'uso del Wiimote. Dimenticatene il classico uso, questa volta dovrete tenere il pad Nintendo in orizzontale, in modo da avere la croce direzionale in una mano e i pulsanti “1” e “2” nell'altra, simulando alla perfezione il caro vecchio controller del NES.

Una serata tra amici, una chitarra e quattro wiimote
Il lascito della nuova generazione, quantomeno dal punto di vista dei controlli, si basa sul comunque presente utilizzo del sensore di movimento. Spostando il Wiimote verso l'alto o verso il basso, il nostro personaggio farà un salto con piroetta che gli permetterà di raggiungere altezze maggiori mentre, in base all'inclinazione data, potrà far muovere alcune piattaforme apposite. Sommando tutti questi fattori ci si ritrova ad avere tra le mani un sistema di controllo che é un vero mix tra un gameplay ampiamente rodato e perfezionato con gli anni e alcune interessanti novità. Difficile chiedere di più e, già dai primi livelli, si é trascinati da un vortice di immediatezza e spessore ludico. Certo, ci si dovrà comunque abituare all'utilizzo di alcune funzioni, ma il sentore di giocare ad un prodotto che rappresenta il meglio del platform in due dimensioni é palese ad ogni passo.

Ogni livello offre diversi spunti ludici, partendo dalle classiche monete da raccogliere per arrivare a diversi segreti da scoprire per portare a termine il ritrovamento delle Super Monete, tre per ogni quadro, nascoste più o meno bene. Ad attenderci la solita compagnia di nemici formata da koopa, goomba, tartossi e tante altre vecchie conoscenze dei Nintendo fan. Prendendo a testate i vari mattoni troveremo un nutrito numero di bonus che andranno dalla vita extra sino alle trasformazioni del nostro eroe che potrà sparare palle di fuoco, congelare gli avversari, rimpicciolirsi per entrare negli spazi più angusti, trasformarsi in pinguino (forma utilissima sulle superfici ghiacciate) o acquisire la capacità di fare brevi voli. Insomma, un'ampia gamma di possibilità che dovrebbe metterci nella condizione di poter superare ogni situazione, donando anche un pizzico di strategia per quanto riguarda la scelta di utilizzare i vari bonus prima di entrare in particolari livelli.




Quello che però é il vero punto di forza del gioco é palesemente la possibilità di affrontare tutta l'avventura in gruppi di quattro amici, per un'esperienza divertentissima e godibile. Certo, potremo salvare Peach anche da soli, ma in quattro quanto di buono creato da Nintendo sembra moltiplicarsi sino a raggiungere le vette dell'eccellenza. Si corre, si salta, ci si coordina e ci si aiuta. Si colpisce all'unisono il terreno per far cadere tutti i nemici presenti, ci si carica sulle un compagno per estendere anche a lui i poteri del bonus in nostro possesso o, per i più cattivelli, lo si può afferrare e buttare in un burrone, magari sfottendolo mentre si gioca spalla a spalla. Nulla é vietato quando ci si diverte! Platform cooperativo che funziona maledettamente bene, lasciando soddisfatti anche i palati più fini. Purtroppo questa modalità é avviabile unicamente in locale, costringendoci a dover trovare tre amici da invitare a casa nostra per poter godere pienamente delle potenzialità di New Super Mario Bros. Wii, con la mancata aggiunta di una modalità in grado di sfruttare l'online che si fa sentire durante le partite in solitaria, benché anche queste siano foriere di ore e ore di divertimento spensierato.

Luigi, aiutami tu!
Tanto si é parlato in questi mesi della decisione di Nintendo d'inserire dentro il titolo in esame (e anche in altri titoli futuri) una modalità che spiegasse ai giocatori meno bravi come portare a termine i passaggi più complicati o che, addirittura, li superasse in loro vece. Contrariamente a quanto si attendevano i più pessimisti non ci troviamo davanti a qualcosa che possa permettere di bypassare il gioco vero e proprio, ma ad una funzione che ci verrà in soccorso solo dopo che saremo morti per ben sette volte di seguito nello stesso livello. Potremo dunque colpire un apposito blocco verde che richiamerà il buon Luigi, il quale inizierà automaticamente a giocare al posto nostro. In qualsiasi momento potremo sostituirci a lui per riprendere le redini della situazione oppure lasciarlo arrivare sino al traguardo. Insomma, non una semplificazione eccessiva, ma un'ancora di salvataggio per i casi più disperati (ammettiamo anche noi di esserci trovati in alcune situazioni a dover chiamare Luigi...). D'altro canto il livello di difficoltà non é propriamente facilissimo, mettendo davanti ad una degna prova anche i giocatori più navigati, soprattutto qualora si volesse completare al 100% il gioco.

Tecnicamente l'utilizzo di modelli poligonali in situazioni in 2D si rivela ottimo per continuare la leggenda di Mario, grazie al solito stile chiaro e colorato, dove però talvolta le ambientazioni ci sono sembrate un po' spoglie, soprattutto dal punto di vista dei fondali. Musicalmente i temi ci faranno un'ottima compagnia tra nuove melodie e chiari richiami al passato, entrandoci spesso in testa con il rischio di ritrovarsi a fischiettarle anche lontano dalla console. Buoni anche gli effetti sonori che vanno a completare un comparto audio capace centrare il bersaglio senza bisogno di scomodare qualche orchestra di fama mondiale ma affidandosi comunque a composizioni adatte alla situazione.

Lungo da soli, immortale in compagnia, il gioco si bea di una corposa “campagna” principale dove più di una volta dovremo tornare sui nostri passi per recuperare bonus o salvare qualche Toad, senza scordare diversi minigiochi disponibili. Vi sono poi la modalità libera e quella dedicata unicamente alla raccolta delle monete, che saranno disponibili per il multiplayer dove purtroppo, come detto poco sopra, l'online sarebbe stata una vera manna dal cielo. I difetti del gioco non riescono minimamente ad oscurare quanto di buono Mario porta nuovamente nelle nostre case, alla faccia di una tecnica quasi retrò e a qualche rarissima sbavatura su cui si può facilmente passare sopra. E se chi ama i platform vuole principalmente un gameplay degno di questo nome, qui avrà a disposizione l'ennesima dimostrazione di stile “made in Nintendo”. Si, dopo tutti questi anni non ci vergogniamo a dire che ci divertiamo ancora moltissimo a salvare incaute principesse!


New Super Mario Bros.
8.5

Voto

Redazione

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New Super Mario Bros.

Mario é tornato. Quello vero, quello che ha dato pennellate memorabili al grande affresco del mondo dei videogame. Chi ama il platform dovrebbe quantomeno provare questo titolo, mentre chi ama Mario e lo stile Nintendo non potrà altro che giocarlo sino allo sfinimento. Una perla vecchio stile che mette sotto moltissime nuove produzioni, soprattutto grazie ad un gameplay che si giova di anni e anni di limature e novità soppesate a dovere. Ottimo da soli, imprescindibile in compagnia. passerete facilmente sopra a una grafica un po' "povera", ma forse anche voi troverete castrante la mancanza dell'online. In ogni caso un grande ritorno per il nostro idraulico preferito.