NHL 2001
di
Redazione Gamesurf
Riflessi sul ghiaccio delle movenze dei giocatori decisamente convincenti e credibili; segni delle lamine dei pattini sul ghiaccio veritiere e ben definite, a dare un minimo tocco di classe in più al tutto; riflessi di luce sui caschi dei giocatori (e sui portieri bardati in primis) a dir poco kitsh. Poco male. La digitalizzazione dei volti delle star dell'hockey, oltretutto, palesa una metodica e sempre nuova classe nel corso del tempo nei programmatori/visagisti della Electronic Arts. Volti virtuali con serie e pensose espressioni facciali o mandibole che imprecano con estrema credibilità renderanno "vivo" il titolo EA, titolo ancor più corredato da controparti elettroniche e binarie dei vari Mike Modano, Eric Desjardin, Corbet o Rubin, dinanzi a cui si potrebbe stentare di credere di osservare un semplice, freddo e programmato videogame. Nuova consolle di gioco, ancor più razionale ed accattivante, con indicatore di punteggio, periodo in cui giochiamo e tempo rimasto nel periodo, per assaltare all'arrembaggio la porta avversaria. Ulteriormente ampliata é l'interfaccia di accesso alle sequenze di replay, ancora una volta ahinoi poco intuitiva, causa la spasmodica completezza di funzioni, tra inquadrature, diverse angolazioni e rotazioni, telecamere soggettive e via di seguito, in un mare magnum di opzioni
Sirena dell'intervallo, nessuna merenda, ma solo un coach a dispensare ordini di gioco e direzionare le convergenze errate tra wings e punta. Una sezione completa e ben razionale agevolerà nell'azione gli allenatori improvvisati, implementando la facoltà di editare linee di gioco, effettuare sostituzioni, stabilire zona di maggiore o minore pressione e rifinire la squadra sui contorni degli avversari. Argomento sonoro lasciato ai piedi del testo: coinvolgente grazie alla splendida e conturbante colonna sonora dei Collective Soul (con la splendida Heavy), entusiasmante negli stacchi e intervalli infra-partita, adrenalinica negli scontri a colpi di pugni alti e bassi, in stile beat'm up, tra due avversari di fazioni opposte (a ricordare che l'hockey non é uno sport per signorine o damerini si legga l'occhiello)
Sirena dell'intervallo, nessuna merenda, ma solo un coach a dispensare ordini di gioco e direzionare le convergenze errate tra wings e punta. Una sezione completa e ben razionale agevolerà nell'azione gli allenatori improvvisati, implementando la facoltà di editare linee di gioco, effettuare sostituzioni, stabilire zona di maggiore o minore pressione e rifinire la squadra sui contorni degli avversari. Argomento sonoro lasciato ai piedi del testo: coinvolgente grazie alla splendida e conturbante colonna sonora dei Collective Soul (con la splendida Heavy), entusiasmante negli stacchi e intervalli infra-partita, adrenalinica negli scontri a colpi di pugni alti e bassi, in stile beat'm up, tra due avversari di fazioni opposte (a ricordare che l'hockey non é uno sport per signorine o damerini si legga l'occhiello)
NHL 2001
NHL 2001
Sentenza più che favorevole emessa per questo nuovo genito in casa Electronic Arts. Fugati sul campo gli esili dubbi iniziali in merito al dilemma -sterile aggiornamento o miglioramenti oggettivi e concreti- quel che ne esce fuori è semplicemente il miglior titolo relativo all'hockey disponibile attualmente (almeno fino all'uscita di NHL 2002) sul mercato. Grafica eccelsa, giocabilità superba, animazioni realistiche, credibili all'inverosimile, espressioni facciali vive, nuove squadre da condurre ai playoff, giocatori ancora più agguerriti, modalità multigiocatore tra cui sbizzarrirsi e amplissima possibilità di customizzare controlli, opzioni di gioco e dettagli grafici. Perifrasi che credo sufficienti a giustificarne l'acquisto da parte dei fanatici o di chi è alla ricerca del miglior titolo sportivo (football a parte) disponibile su PC.