Proprio le straordinarie capacità dei portieri nell'uno contro uno hanno sempre costituito uno dei difetti "storici" della serie NHL. Tecnicamente parlando, nell'hockey professionistico difficilmente si hanno più di una o due, chiare occasioni in "breakaway" (la situazione in cui, appunto, un giocatore si trova da solo davanti al portiere senza alcun difensore avversario di fronte), ma, nel 90% dei casi, esse vengono concretizzate. Nei giochi della serie, anche al livello più difficile, queste occasioni capitano almeno quattro, cinque volte a partita. Per equilibrare il vantaggio, i portieri in queste situazioni sono sempre stati fortissimi Ecco le quattro linee d'attacco dei Pittsburgh Penguins. La prima, vista la presenza del ceco Jaromir Jagr, è particolarmente forte. In NHL '99 questo problema é stato un po' alleviato ma, purtroppo, é sempre presente. Infatti, ai livelli più semplici le difese sono abbastanza lente, si ha solitamente un buon numero di breakaway ed i portieri, con i giusti movimenti, sono battibili mediamente due o tre volte in queste condizioni. A livello All Star, invece, pur con difese molto più precise, si hanno comunque le classiche cinque occasioni, ma, essendo i portieri molto più forti e rapidi, diventa praticamente impossibile segnare. In qualche caso, poi, con questo livello di difficoltà, può in succedere che il nostro portiere si lasci superare, magari con una colossale papera, e per recuperare bisogna veramente dannarsi l'anima, in quanto anche le azioni elaborate vengono concretizzate con molta più difficoltà Un altro piccolo difetto che abbiamo riscontrato, anch'esso fastidioso retaggio storico, é quello dei combattimenti troppo numerosi e, alla lunga, noiosi. I combattimenti, infatti, che inizialmente possono apparire un piacevole diversivo, alla fine si rivelano ripetitivi, poiché coinvolgono sempre gli stessi giocatori, lunghi, perché una volta iniziati per essere conclusi richiedono un po' troppo tempo, ed in numero spropositato, in quanto avvengono sistematicamente in quasi tutte le partite. Si può, comunque, disabilitare molto facilmente questa opzione e riabilitarla solo quando si vuole. Inoltre é recentemente uscita una patch che dovrebbe ridurre notevolmente il numero degli scontri ed evitare che siano sempre gli stessi giocatori a causarli
NHL '99 è un titolo imperdibile, consigliatissimo a tutti, esperti conoscitori dell'hockey e dei titoli precedenti o meno. È indicato senza alcuna remora anche a chi di questo sport non sa assolutamente nulla. Avvicinandosi al gioco, anzi, i neofiti avranno anche modo di conoscere da un punto di vista particolare questo spettacolare sport. Si tratta, senza dubbio, di un nuovo, eccezionale colpo di Electronic Arts. Ma, vi postreste chiedere, può questo fantastico titolo, dopo il grande successo di NHL '98, essere considerato il gioco sportivo definitivo? Non ancora! La giocabilità si attesta su livelli altissimi, l'attenzione ai dettagli è impressionante, la ricchezza di opzioni incredibile. Buona parte di quegli aspetti criticabili in NHL '98 (e non erano assolutametne molti), sono stati ampiamente migliorati, nuove ed interessanti caratteristiche sono state aggiunte. L'immediatezza, aspetto peculiare di tutta la serie, è stata ulteriormente raffinata. Giocato in multiplayer è una delle esperienze più belle e divertenti che si possano fare. Però, come si è detto nella recensione, NHL '99 si porta anche dietro alcuni di quei difetti che hanno inficiato praticamente tutte le edizioni precedenti. Il più grave fra tutti è senza dubbio quel senso di frustrazione che l'eccessiva abilità dei portieri e delle difese della squadra gestita dal computer ai livelli di difficoltà più alti può, alla lunga, generare, anche nei giocatori più esperti, mal controbilanciato da un livello Beginner veramente troppo semplice. Questo evindenzia come, anche per questo titolo, che sicuramente si pone un gradino sopra tutti gli altri giochi sportivi attuali, ci sia ancora molto spazio per miglioramenti. Insomma, la strada per raggiungere la perfezione è ancora molto lunga...
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