Lo sapete come é nato l'hockey? La prima versione si chiamava Soccer-Ice si giocava già su pattini da giaccio colpendo il pallone con i piedi (!!!), mentre il bastone serviva come appoggio ulteriore per mantenere il difficile equilibrio al momento del calcio. Aveva appena tre anni il Soccer-Ice quando una squadra, di cui non ricordo il nome, si accorse che una falla nei regolamenti non impediva di usare il bastone (allora chiamato uncino: "hook") al posto dei piedi per colpire la palla: i giocatori si allenarono per un mesetto con la nuova tecnica e alla prima partita della fase finale del campionato entrarono in campo ed iniziarono a giocare con il bastone invece che con i piedi. Al primo fischio arbitrale presentarono, regolamento alla mano, le proprie ragioni e l'arbitro dovette accettarle. Seppellirono l'avversario con uno scarto mostruoso (oltre 20 reti in partite che ne offrivano 2 o 3) e, unici a padroneggiare la nuova tecnica, stravinsero il campionato e diedero la svolta a quello che, da allora, in omaggio al bastone fu chiamato prima Hook-Ice (anche in assonanza con il precedente "sokkerais") e poco dopo, attraverso varie modifiche tra cui la riduzione della porta e l'introduzione del dischetto, prese il nome Hockey. Naturalmente tutto quello che vi ho appena detto é un'emerita sciocchezza inventata da me sul momento, con l'unico scopo di fare un'introduzione un po' meno scontata del solito :-) NHL Championship 2000 rientra, insieme ad NBA Basketball 2000, nel tentativo compiuto dalla FOX Sports Interactive per intaccare il monopolio che la Electronics Arts ha instaurato nel mondo sportivo. La recensione esce per un colpevole ritardo del sottoscritto che non può che domandare scusa ai lettori e alla redazione per questo: spero che nel frattempo non lo abbiate acquistato lo stesso... o magari che lo abbiate acquistato ma siate soddisfatti! Già perché la microrecensione che ho fatto nel cappello é la prima cosa che salta agli occhi. C'é già un bel gioco, un gioco che nel suo genere rappresenta il non plus ultra; un gioco che viene regolarmente giudicato, nelle sue varie incarnazioni, miglior titolo sportivo dell'anno; un gioco che dà agli appassionati quasi tutto quello che potrebbero desiderare. Come deve essere fatto un gioco di Hockey per avere senso in un panorama stradominato da NHL 2000? Le possibilità sono tre: 1) si cerca di offrire ai giocatori qualcosa di molto diverso (magari puntando su una simulazione ancora più spinta o, al contrario, su un titolo fortemente arcade come ha provato a fare, senza grossi risultati, la stessa Fox Sports con NBA Basketball 2000); 2) si cerca di incentrarsi sul fare un titolo che "ispirandosi" all'originale tragga da questo degli insegnamenti che gli permettano di offrire qualcosa di innovativo; 3) si cerca di "clonare" l'originale sperando di diventare una valida alternativa Il menù principale. Scordatevi l'Italiano perché non c'è.
Un tentativo, un buon tentativo di offrire un'alternativa al monopolio dell'Electronics Arts. Il titolo è valido e divertente, pur soffrendo di alcuni peccati di gioventù che ne minano un po' la giocabilità (andatevi a vedere le prime versioni dei titoli NHL concorrenti e vi renderete conto che anche loro ne avevano tanti di problemi). In futuro potremo avere una linea di titoli molto validi, se Fox continuerà a lavorare e a maturare esperienza nel campo. In un mondo in cui non esistesse NHL 2000 della Electronics Arts il giudizio sarebbe ben diverso ma, nel nostro universo, con quell'unico impietoso concorrente non mi sento di consigliarlo a nessuno: tutto quello che potete trovare in NHL Fox lo trovate in meglio nella serie EA Sports.
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