NHL Hitz 20-02
di
Redazione Gamesurf
Per conseguire questo vantaggio occorre segnare 3 goals ribattendo in porta il disco appena passato al tiratore da un altro compagno. In poche parole, per usare un modo di dire del calcio, bisogna tirare "di prima" e segnare. Tre goals così e l'intera squadra diventerà inarrestabile. Per cancellare i bonus singoli o di squadra basta segnare un goal anche se per fermare un giocatore "on fire" può servire anche un bello scontro in cui questi risulti sconfitto.
A far da sfondo a questa coppia di power-up c'è un livello di sfida notevole. Una volta che si inizia a giocare, la partita scorre rapida e furiosa, con i tipici capovolgimenti di fronte dell'hockey e gli avversari controllati dalla CPU si dimostrano validi. Attaccare a testa bassa, portando tutti gli uomini in avanti, viene istintivo visto l'esigua composizione della squadra. E' anche la maniera per subire parecchi goals e quindi si capisce ben presto che è meglio portare pazienza e coprirsi le spalle: un fatto, quello di dover adottare un minimo di tattica, poco diffuso tra i titoli arcade e che aumenta lo spessore di NHL Hitz.
Anche le tecniche d'attacco non possono sempre basarsi sul semplice smarcamento del giocatore e successivo tentativo ma bisogna variare fintando il tiro o sbilanciando l'avversario se non si vuole incontrare una difesa arcigna. Sfida intensa quindi che purtroppo lascia spesso l'amaro in bocca quando la CPU segna all'ultimo con un tiro improvviso vanificando una buona prestazione. Sfida che prosegue anche oltre il semplice contatto di gioco per sfociare in lotta aperta. L'inizio dello scontro con un giocatore avversario è determinato dalle statistiche del proprio uomo, da quanto incline è alla lotta. Le risse in campo sono un aspetto caratteristico di questo sport e ogni titolo che si rispetti cerca di riprodurne il feeling.
Midway senza porsi problemi di opportunità ha inserito questo elemento non solo a fini estetici ma con precisi scopi di gioco. Vincere significa estromettere l'avversario dal campo, perdere comporta l'uscita del nostro giocatore. L'unico difetto sta nella scarsa varietà delle mosse che dopo poco diventano noiose ma in fin dei conti quello che conta è il risultato.
Qualche parola, dopo aver visto il gameplay, sull'Hockey Shop ovvero sulla modalità entro la quale si acquistano squadre, stadi, divise e teste per i giocatori. Semplicemente basta giocare e rigiocare per accumulare quei punti che finiranno spesi al negozio estendendo di molto l'interesse e la longevità del titolo.
Se si deve trovare qualche difetto in NHL Hitz 2002 allora bisogna valutarlo nel suo insieme. E' quanto di più lontano esista da una simulazione ma questo più che un difetto è questione di gusti. Forse il vero difetto sta nella mancanza di innovazioni nel sistema di controllo basato su semplici movimenti e sul solo turbo senza mosse speciali o altre novità all'infuori del già visto effetto "on fire".
Non ci sono premi speciali per il completamento delle varie modalità in quanto i segreti vengono acquisiti nel negozio semplicemente giocando a lungo. E, infine, c'è un neo per la grafica, ottima sotto il punto di vista delle animazioni e del dettaglio anche negli stadi e nella folla: qualche rallentamento che spicca nell'azione frenetica ma che, comunque, non intacca la frenesia del gioco.
NHL Hitz 2002: un titolo per chi ama l'hockey e predilige gli arcade.
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NHL Hitz 20-02
NHL Hitz 20-02
Chi conosce i giochi della Midway sa a che cosa va incontro con NHL Hitz 2002. Chi non li conosce sappia che troverà un certo gusto per l'esagerazione, per l'azione pura. In ogni caso c'è tanto divertimento. Se si pensa che ci sono poi molte opzioni, un sacco di squadre e un'IA combattiva il quadro si delinea da solo.
Peccato però per l'assoluta mancanza di una qualsiasi variazione dal solito schema di gioco.
Peccato però per l'assoluta mancanza di una qualsiasi variazione dal solito schema di gioco.