NHL Rock The Rink
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In questo modo si possono mettere l'anima in pace coloro che temono una degenerazione "picchiaduro" di questo titolo sportivo, basata tutta sui colpi speciali. In realtà le tattiche rivestono ancora un ruolo primario in questo hockey. In particolare i passaggi. Ne abbiamo di due generi, il "give and go" e il "one timer". Il primo assomiglia alle triangolazioni del calcio: si passa il disco a un compagno di squadra, che ce lo restituisce immediatamente. In questo modo confondiamo le idee all'avversario attirando le marcature su un altro giocatore. Il passaggio "one timer" é, invece, la vera chiave per vincere una partita. Si tratta di concatenare un passaggio con un tiro. Attaccando con un compagno di squadra, nel momento di effettuare il passaggio, dovremo tenere premuto il tasto del tiro, appena il passaggio arriverà al nostro giocatore quest'ultimo lo giocherà di prima tentando di infilare il portiere. Questa tattica é particolarmente efficace quando il nostro compagno si trova vicino alla rete. Fin qui niente di nuovo. Potremmo dire che Electronic Arts non ha inventato nulla che non si fosse già visto in altri giochi sportivi, di hockey o di calcio
Ciò che rende veramente adrenalinico Rock the Rink é la sua velocità. L'azione é incredibilmente frenetica, i passaggi praticamente istantanei, i tiri micidiali, i rovesciamenti di fronte continui. Il gioco é talmente veloce che all'inizio impiegherete un po' per abituarvi al suo ritmo. Perfino le semplici azioni descritte qui sopra vi sembreranno impossibili da realizzare prima di aver adattato la mente alla fulminea rapidità di tiri e passaggi, velocità che é la sostanziale fonte di eccitamento in Rock the Rink. Il merito é anche dell'impeccabile realizzazione tecnica, che per una volta non ci fa sospirare per un frame rate inadeguato o per quegli scatti maledetti che ci facevano sbagliare un tiro o un passaggio in altre simulazioni EA. In Rock the Rink tutto si muove a 50 quadri al secondo, e non ci sono rallentamenti o problemi di scrolling di alcun tipo
Ciò che rende veramente adrenalinico Rock the Rink é la sua velocità. L'azione é incredibilmente frenetica, i passaggi praticamente istantanei, i tiri micidiali, i rovesciamenti di fronte continui. Il gioco é talmente veloce che all'inizio impiegherete un po' per abituarvi al suo ritmo. Perfino le semplici azioni descritte qui sopra vi sembreranno impossibili da realizzare prima di aver adattato la mente alla fulminea rapidità di tiri e passaggi, velocità che é la sostanziale fonte di eccitamento in Rock the Rink. Il merito é anche dell'impeccabile realizzazione tecnica, che per una volta non ci fa sospirare per un frame rate inadeguato o per quegli scatti maledetti che ci facevano sbagliare un tiro o un passaggio in altre simulazioni EA. In Rock the Rink tutto si muove a 50 quadri al secondo, e non ci sono rallentamenti o problemi di scrolling di alcun tipo