Ni no Kuni: la Minaccia della Strega Cinerea
C'ERA UNA VOLTA...
Oliver é un ragazzino come gli altri lì nel pacifico paese di Motorville: vive con la madre (del padre non ci é dato di sapere alcunché), va a scuola, riordina la sua cameretta, fa le commissioni e gioca coi suoi amici. Insomma, un bambino modello, un vero “Cuorepuro”, talmente forte nella sua bontà e gentilezza da costituire una minaccia per la perfida Strega Cinerea che esercita il suo dominio sull'”Altro Mondo” (in Giapponese “Ni no Kuni”), un luogo fantastico legato al nostro da invisibili fili di affinità - giacché ciascuno nel nostro mondo ha una “Anime Affine” da qualche parte nell'Altro Mondo. Assistita da Shadar, il terribile Genio Nero, la Strega scaglia una maledizione su Oliver, la quale colpisce però la madre del ragazzo e la porta alla morte.
Ma non tutto e perduto: all'apice dello sconforto, il ragazzo scopre che il suo pupazzo preferito é in realtà Lucciconio, il “Sire Supremo delle Fate”, così tramutato ad opera di Shadar ma liberato dal potere latente di Oliver. Non solo: forse c'é speranza per la madre del ragazzo! La sua anima affine, la Grande Saggia Alicia, é infatti prigioniera di Shadar, ma liberandola é possibile che anche la madre si risvegli. Oliver é ancora inesperto nelle arti della magia, ma non avrà paura di imbracciare il tomo denominato Abbecedabra, di brandire una bacchetta magica, di dominare il suo primo famiglio e gettarsi così all'avventura nell'Altro Mondo.
Arriva in Europa Ni no Kuni: la Minaccia della Strega Cinerea, il JRPG realizzato per PS3 da Level 5 - il cui sviluppo é stato talmente corposo che nel contempo il team ha realizzato anche un episodio a parte per Nintendo DS (episodio mai uscito dal Giappone). Come ogni RPG “alla Giapponese” classico, NNK racconterà dunque le avventure di Oliver e dei suoi amici Lucciconio, Ester e Arsuino (so cosa state pensando... tranquilli: non é il suo vero nome!) impegnati nella lotta a Shadar e alla Strega Cinerea. La storia seguirà un canovaccio lineare con tappe specifiche da raggiungere prima di poter proseguire, ma il gioco lascerà ampio spazio all'esplorazione libera e offrirà svariate sotto-quest opzionali.
L'EPICA AVVENTURA
Ma vediamo con ordine come funziona il sistema. Potrete muovere liberamente Oliver sia sulla mappa del mondo sia quando accederete a specifiche locazioni, come città o dungeon. Se la zona é popolata da nemici, questi saranno rappresentati da creature che vagano più o meno a caso: quando entrate in contatto con uno di esse, l'azione si sposta su un'arena specifica dove avverrà lo scontro. Come in molti JRPG, godrete di qualche secondo di vantaggio se riuscirete a cogliere i nemici alle spalle, mentre viceversa sarete indifesi per un breve lasso di tempo se saranno loro a prendervi di terga. Il comportamento dei nemici sulla mappa dipende da un raffronto tra la loro forza e la vostra: inizialmente tenderanno ad attaccarvi, ma dopo che vi sarete opportunamente “potenziati” li vedrete fuggire a gambe levate.
Gli scontri si svolgono in tempo reale, on pause automatiche quando si fruga nei menù dei comandi specifici: potrete controllare Oliver, uno dei suoi amici (tranne Lucciconio, che sarà prodigo di consigli e molto decorativo ma assai poco efficace) o uno dei famigli a loro assegnati. Ciascun personaggio può infatti “equipaggiare” fino a tre famigli differenti, ma in campo scenderà una sola unità per volta - il padrone OPPURE un famiglio. Insomma, per essere chiari: al massimo delle forze scenderete in campo con 12 unità, ne controllerete una direttamente e altre due saranno gestite dall'IA, a cui potrete impartire dei comandi tattici di massima. Le altre unità rimarranno “in panchina” pronte a sostituirsi a quelle in campo, ma con un dettaglio: padrone e famigli condividono punti-salute e punti-magia, e pertanto qualsiasi danno ricevuto si ripercuoterà sull'intero il quartetto.
In qualsiasi momento, comunque, potrete cambiare l'unità direttamente controllata, azione particolarmente importante se si considera che ciascun famiglio ha una “autonomia” limitata esaurita la quale necessita di riposo. Una volta assunto il comando di una unità, potrete muoverla liberamente sul campo di battaglia in modo da ingaggiare il nemico o cercare una posizione strategicamente valida, per esempio vicina ad un punto debole o semplicemente al sicuro dai suoi attacchi. Potrete scegliere l'ordine da impartire attraverso la croce direzionale, dopodiché questo impiegherà un po' di tempo per essere eseguito e spesso un altro lasso di tempo prima di essere nuovamente disponibile. Potrete sempre “annullare” l'azione, magari per mettervi in difesa, ma in quel caso i tempi di “ricarica” si allungano.
L'elenco dei comandi disponibili dipende ovviamente dalla creatura o dal personaggio: normalmente se ne renderanno disponibili di nuovi aumentando di livello con l'esperienza, ma non é sempre così. Oliver, per esempio, otterrà nuovi incantesimi solo avanzando nella trama o svolgendo quest particolari: a volte sarà sufficiente parlare con la persona giusta o rispondere a un piccolo quiz, altre volte saranno richiesti sforzi più importanti. I famigli acquisiranno abilità col livello, ma ne potranno conoscere massimo 8, rendendo spesso obbligatorio compiere delle scelte.
Cosa molto importante, sarà possibile allevare i famigli dando loro delle prelibatezze che incrementino le loro caratteristiche nonché farli evolvere attraverso la “metamorfosi” che li trasformi in creature di tipo superiore. Dopo la metamorfosi il famiglio riparte dal 1 livello, ma avrà una nuova gamma di poteri da sbloccare (solitamente più efficenti) e di norma tende a crescere più velocemente di livello.
TRA MAGIA E REALTA'
Ma cosa sono in effetti questi benedetti famigli? Sono la manifestazione fisica della forza vitale di una persona, di una creatura, di un luogo o persino di un oggetto: il primo famiglio di Oliver, infatti, sarà generato dalla sua stessa forza vitale. Ciò non toglie che tutte le creature che incontrerete, fatta eccezione per i boss, saranno “catturabili” e utilizzabili come famigli - anche se si tratta di un'azione esclusiva di Ester disponibile solo dopo aver raggiungere un certo punto della trama. Nessun famiglio viene ucciso in NNK: Lucciconio spiega infatti esplicitamente che anche quelli sconfitti in battaglia non sono “morti” ma soltanto “messi a cuccia” per un po' di tempo - il ché é certamente buonista, ma nella metafisica del gioco da anche un senso al fatto che non sia possibile “ripulire totalmente” una zona dai nemici, i quali tenderanno sempre a ricomparire.
Occasionalmente, durante lo scontro i nemici faranno cadere delle sfere luminose azzurre o verdi: raccogliendo queste sfere si otterrà un piccolo recupero di punti-salute o di punti-magia (rispettivamente), ma naturalmente per le cure più sostanziose saranno necessari poteri ed incantesimi specifici, l'accesso ad un monolita o il riposo in un “Gattostello”. Occasionalmente, e più frequentemente negli scontri boss, potrebbe palesarsi una sfera di colore dorato: raccoglierla permetterà non solo di recuperare tutti i punti-salute, ma anche di utilizzare una-tantum un'abilità estrema del personaggio o del famiglio, come ad esempio un super-attacco o un incantesimo particolarmente potente.
Oliver é un ragazzino come gli altri lì nel pacifico paese di Motorville: vive con la madre (del padre non ci é dato di sapere alcunché), va a scuola, riordina la sua cameretta, fa le commissioni e gioca coi suoi amici. Insomma, un bambino modello, un vero “Cuorepuro”, talmente forte nella sua bontà e gentilezza da costituire una minaccia per la perfida Strega Cinerea che esercita il suo dominio sull'”Altro Mondo” (in Giapponese “Ni no Kuni”), un luogo fantastico legato al nostro da invisibili fili di affinità - giacché ciascuno nel nostro mondo ha una “Anime Affine” da qualche parte nell'Altro Mondo. Assistita da Shadar, il terribile Genio Nero, la Strega scaglia una maledizione su Oliver, la quale colpisce però la madre del ragazzo e la porta alla morte.
Ma non tutto e perduto: all'apice dello sconforto, il ragazzo scopre che il suo pupazzo preferito é in realtà Lucciconio, il “Sire Supremo delle Fate”, così tramutato ad opera di Shadar ma liberato dal potere latente di Oliver. Non solo: forse c'é speranza per la madre del ragazzo! La sua anima affine, la Grande Saggia Alicia, é infatti prigioniera di Shadar, ma liberandola é possibile che anche la madre si risvegli. Oliver é ancora inesperto nelle arti della magia, ma non avrà paura di imbracciare il tomo denominato Abbecedabra, di brandire una bacchetta magica, di dominare il suo primo famiglio e gettarsi così all'avventura nell'Altro Mondo.
Arriva in Europa Ni no Kuni: la Minaccia della Strega Cinerea, il JRPG realizzato per PS3 da Level 5 - il cui sviluppo é stato talmente corposo che nel contempo il team ha realizzato anche un episodio a parte per Nintendo DS (episodio mai uscito dal Giappone). Come ogni RPG “alla Giapponese” classico, NNK racconterà dunque le avventure di Oliver e dei suoi amici Lucciconio, Ester e Arsuino (so cosa state pensando... tranquilli: non é il suo vero nome!) impegnati nella lotta a Shadar e alla Strega Cinerea. La storia seguirà un canovaccio lineare con tappe specifiche da raggiungere prima di poter proseguire, ma il gioco lascerà ampio spazio all'esplorazione libera e offrirà svariate sotto-quest opzionali.
L'EPICA AVVENTURA
Ma vediamo con ordine come funziona il sistema. Potrete muovere liberamente Oliver sia sulla mappa del mondo sia quando accederete a specifiche locazioni, come città o dungeon. Se la zona é popolata da nemici, questi saranno rappresentati da creature che vagano più o meno a caso: quando entrate in contatto con uno di esse, l'azione si sposta su un'arena specifica dove avverrà lo scontro. Come in molti JRPG, godrete di qualche secondo di vantaggio se riuscirete a cogliere i nemici alle spalle, mentre viceversa sarete indifesi per un breve lasso di tempo se saranno loro a prendervi di terga. Il comportamento dei nemici sulla mappa dipende da un raffronto tra la loro forza e la vostra: inizialmente tenderanno ad attaccarvi, ma dopo che vi sarete opportunamente “potenziati” li vedrete fuggire a gambe levate.
Gli scontri si svolgono in tempo reale, on pause automatiche quando si fruga nei menù dei comandi specifici: potrete controllare Oliver, uno dei suoi amici (tranne Lucciconio, che sarà prodigo di consigli e molto decorativo ma assai poco efficace) o uno dei famigli a loro assegnati. Ciascun personaggio può infatti “equipaggiare” fino a tre famigli differenti, ma in campo scenderà una sola unità per volta - il padrone OPPURE un famiglio. Insomma, per essere chiari: al massimo delle forze scenderete in campo con 12 unità, ne controllerete una direttamente e altre due saranno gestite dall'IA, a cui potrete impartire dei comandi tattici di massima. Le altre unità rimarranno “in panchina” pronte a sostituirsi a quelle in campo, ma con un dettaglio: padrone e famigli condividono punti-salute e punti-magia, e pertanto qualsiasi danno ricevuto si ripercuoterà sull'intero il quartetto.
In qualsiasi momento, comunque, potrete cambiare l'unità direttamente controllata, azione particolarmente importante se si considera che ciascun famiglio ha una “autonomia” limitata esaurita la quale necessita di riposo. Una volta assunto il comando di una unità, potrete muoverla liberamente sul campo di battaglia in modo da ingaggiare il nemico o cercare una posizione strategicamente valida, per esempio vicina ad un punto debole o semplicemente al sicuro dai suoi attacchi. Potrete scegliere l'ordine da impartire attraverso la croce direzionale, dopodiché questo impiegherà un po' di tempo per essere eseguito e spesso un altro lasso di tempo prima di essere nuovamente disponibile. Potrete sempre “annullare” l'azione, magari per mettervi in difesa, ma in quel caso i tempi di “ricarica” si allungano.
L'elenco dei comandi disponibili dipende ovviamente dalla creatura o dal personaggio: normalmente se ne renderanno disponibili di nuovi aumentando di livello con l'esperienza, ma non é sempre così. Oliver, per esempio, otterrà nuovi incantesimi solo avanzando nella trama o svolgendo quest particolari: a volte sarà sufficiente parlare con la persona giusta o rispondere a un piccolo quiz, altre volte saranno richiesti sforzi più importanti. I famigli acquisiranno abilità col livello, ma ne potranno conoscere massimo 8, rendendo spesso obbligatorio compiere delle scelte.
Cosa molto importante, sarà possibile allevare i famigli dando loro delle prelibatezze che incrementino le loro caratteristiche nonché farli evolvere attraverso la “metamorfosi” che li trasformi in creature di tipo superiore. Dopo la metamorfosi il famiglio riparte dal 1 livello, ma avrà una nuova gamma di poteri da sbloccare (solitamente più efficenti) e di norma tende a crescere più velocemente di livello.
TRA MAGIA E REALTA'
Ma cosa sono in effetti questi benedetti famigli? Sono la manifestazione fisica della forza vitale di una persona, di una creatura, di un luogo o persino di un oggetto: il primo famiglio di Oliver, infatti, sarà generato dalla sua stessa forza vitale. Ciò non toglie che tutte le creature che incontrerete, fatta eccezione per i boss, saranno “catturabili” e utilizzabili come famigli - anche se si tratta di un'azione esclusiva di Ester disponibile solo dopo aver raggiungere un certo punto della trama. Nessun famiglio viene ucciso in NNK: Lucciconio spiega infatti esplicitamente che anche quelli sconfitti in battaglia non sono “morti” ma soltanto “messi a cuccia” per un po' di tempo - il ché é certamente buonista, ma nella metafisica del gioco da anche un senso al fatto che non sia possibile “ripulire totalmente” una zona dai nemici, i quali tenderanno sempre a ricomparire.
Occasionalmente, durante lo scontro i nemici faranno cadere delle sfere luminose azzurre o verdi: raccogliendo queste sfere si otterrà un piccolo recupero di punti-salute o di punti-magia (rispettivamente), ma naturalmente per le cure più sostanziose saranno necessari poteri ed incantesimi specifici, l'accesso ad un monolita o il riposo in un “Gattostello”. Occasionalmente, e più frequentemente negli scontri boss, potrebbe palesarsi una sfera di colore dorato: raccoglierla permetterà non solo di recuperare tutti i punti-salute, ma anche di utilizzare una-tantum un'abilità estrema del personaggio o del famiglio, come ad esempio un super-attacco o un incantesimo particolarmente potente.
Ni no Kuni: la Minaccia della Strega Cinerea
9.5
Voto
Redazione
Ni no Kuni: la Minaccia della Strega Cinerea
Ni no Kuni é una favola moderna, concepita per affascinare grandi e piccini, destinata sia a giocatori esperti sia agli occasionali, realizzata applicando lo stile e la maestria di Studio Ghibli non solo all'aspetto grafico ma all'intero concept scaturito dai Level-5, i quali si dimostrano così parimenti maestri del loro genere - il JRPG. É un gioco “vecchia scuola” che presenta molte feature, nessuna nuova ma tutte ben sfruttate e mai invasive, in modo da mettere a suo agio il giocatore ed invogliarlo a approfondire solo ciò che gli piace. É, soprattutto, un vero e proprio capolavoro che non può mancare nella collezione, e nel cuore, di ogni vero appassionato.