Ninja Assault
di
Giuseppe 'Sovrano' Schirru
Non è un mistero: Ninja Assault vorrebbe proporsi, in buona sostanza, come una valida alternativa a Vampire Night, sparatutto con light gun, uscito qualche mese or sono e pubblicato dalla stessa Namco in collaborazione con la Wow Entertainment. Vorrebbe, si, ma in un certo senso potrebbe tranquillamente affiancarsi al rivale in quanto il gameplay, la grafica, la longevità, e tutto il resto ricordano molto da vicino il titolo con protagonisti i due vampiri: e ciò è male. Ninja Assault infatti ricade proprio dove si era inceppato il suo rivale, mostrando i propri limiti soprattutto nel reparto della longevità, per l'occasione ridotto ai minimi termini. Ma andiamo con calma...
Vampire Night si rifà il trucco e diventa Ninja Assault.
Sviluppato due annetti or sono sull'ormai obsoleta scheda da salagiochi Naomi, Ninja Assault è uno sparatutto con light gun, genere inflazionato che conta come maggiori esponenti, titoli del calibro di The House of the Dead, Time Crisis e Virtua Cop, serie che tutt'ora godono di grande rispetto. Purtroppo, come prima accennato, Ninja Assault (da ora in poi NA), ricorda da vicino Vampire Night, titolo uscito pochi mesi fa. Il "purtroppo" appena proferito, viene detto con la consapevolezza che questo gioco, non apporti sostanziali novità rispetto al collega, dal quale è accomunato da evidenti difetti.
L'originalità purtroppo non è il punto forte di questo NA: lo scopo del gioco è infatti quello di sparare a tutto quello che si muove e ha un arma in mano, sia esso un ninja, un samurai o un cattivone finale. Sparare quindi indiscriminatamente tutto quello che c'è su schermo, senza correre il rischio di colpire civili o quant'altro: insomma, qualcosa si muove? E' un vostro bersaglio. Nessuna particolare missione da portare a termine, nessun obiettivo e solamente tanti cattivoni da uccidere, pronti a farvi la pelle senza troppi indugi.
Un po' di storia: siamo nell'età feudale, periodo in cui il Giappone fece da teatro a interminabili scontri per la successione al potere, un paese stracolmo di cosiddetti ninja, combattenti valorosi nell'arte del prendersi a mazzate silenziosamente. La storia è di una banalità disarmante, e uno sceneggiatore poco ispirato sarebbe riuscito a tirar fuori un canovaccio migliore: una principessa è stata rapita e tre eroi, i personaggi utilizzabili nel gioco, dovranno salvarla armati di sole pistole. Ora voi starete pensando... come possono un gruppo di ninja, samurai e tizi vari spuntarla contro di noi armati di pistolone? E' qua che casca l'asino: fidatevi, un bazooka avrebbe fatto al caso nostro, in quanto armati di sola pistola, non sarà facile uscirne vivi.
Difatti NA si dimostra si un semplice sparatutto con light gun dalla classica impostazione, ma rispetto alla concorrenza risulta più frenetico, adrenalinico e al tempo stesso stupido. Sparare senza soste a qualsiasi oggetto su schermo, ricaricare celermente e continuare a sparare senza ritegno: è questa l'unica libertà che NA lascia al giocatore, un gioco quindi senza fronzoli e senza pretese, per giocatori smaliziati che non si aspettano poi tanto dal gameplay.
Ninja Assault
Ninja Assault
La durata media di uno sparatutto con light gun è solitamente molto bassa. A dover di cronaca, questo Ninja Assault dal canto suo non fa niente per aggirare questo luogo comune, e propone una longevità ridotta ai minimi termini. Per amor di pace, lo valuterei allo stesso livello di Vampire Night, in quanto le differenze sostanziali non sono poi troppe, anzi, i punti in comune sono parecchi. Inutile anche dilungarsi su fattori di secondo piano quali la trama, la caratterizzazione dei personaggi o il poligon count dei vari nemici: tempo perso. Di sostanza ce n'è poca e in un giorno lo avrete tranquillamente finito e rifinito. Divertente quindi, ma non a lungo. Siete avvisati.