Nintendo Pocket Football League
di
Roberto Vicario
Il 17 di aprile arriverà su Nintendo eShop Nintendo Pocket Football League. Il titolo, sviluppato dai ragazzi di ParityBit (famosi per la serie Derby Stallion) é un manageriale di calcio dall'animo fortemente old school.
Grazie a Nintendo abbiamo avuto modo di mettere mano alla versione italiana del codice, e siamo pronti a raccontarvi le nostre impressioni. Pronti a fischio di inizio?
Un Manager in 8-bit
Uscito originariamente in giappone sotto il nome di Pocket Soccer League: Calciobit. il titolo ha riscosso un discreto successo, grazie anche alle solide basi gettate dal suo predecessore per GBA uscito nel non troppo lontano 2006.
Come nei più classici giochi del genere, il nostro ruolo sarà quello del manager di una squadra che dall'anonimato, punta a diventare il punto di riferimento calcistico all'interno del panorama calcistico mondiale.
Per farlo dovremo gestire in modo sapiente le finanze, la costruzione della rosa e gli allenamenti della stessa. Il nostro hub di gioco sarà rappresentato da una mappa che ci darà accesso a tutti i luoghi in cui potremo gestire il nostro club. Negli uffici la nostra segretaria ci darà la possibilità di modificare divise, loghi e di fare calciomercato acquistando giocatori svincolati o provando a strapparli ad altre formazioni. Come tradizione vuole, dovremo cercare di tenere sempre in attivo il bilancio, organizzando in maniera intelligente entrate ed uscite.
Lo stadio invece ci darà la possibilità di disputare partite di campionato, di coppa e di organizzare amichevoli con altre squadre. Proprio le amichevoli, ricoprono un ruolo fondamentale all'interno dell'economia del gioco dato che, solamente attraverso questi match, potremo racimolare nuove carte che ci serviranno per far aumentare le statistiche dei nostri futuri campioni in allenamento.
Le amichevoli saranno di due tipi: partite complete e di soli quarantacinque minuti. Se le prime faranno stancare i nostri atleti maggiormente, sarà anche il modo per raccogliere più velocemente le carte di allenamento.
Quest'ultimo, gestito attraverso il campo di allenamento, sarà il luogo principale per allevare i nostri futuri top player. Per farlo tutto passerà attraverso le carte. Ce ne sono di quattro tipi diversi, e combinandone fino a tre tra di loro si creeranno delle combo che faranno crescere i differenti parametri (determinati da delle lettere che vanno da E ad A).
Questo tipi di training si é dimostrato la parte non solo più interessante di tutto il gioco, ma anche quella in grado di mantenere alto l'interesse da parte del giocatore anche dopo sessioni di gioco molto lunghe. Trovare le combinazioni più interessanti, utilizzare le carte giuste sui giocatori corretti e molto altro ancora, diventeranno le vostre pratiche quotidiane in Nintendo Pocket Football League.
Salendo di livello, inoltre, le partite si faranno sempre più toste e se non terremo sempre sotto controllo tutti i parametri, la fiducia nei nostri confronti potrebbe calare sino al punto di essere licenziati.
Infine, non mancherà il pieno supporto alla componente online. Attraverso l'aeroporto potremo accedere a sfide con amici e giocatori del nostro stesso continente. Scelta la nazione, il nostro supporto sarà legato a quello specifico stato e in base ai risultati diventerà più o meno rilevante. Sarà anche possibile giocare in locale con amici che possiedono il gioco, ma le funzioni saranno sensibilmente limitate rispetto alla classica partita offline. Non mancherà infinite il pieno supporto alle funzioni spot pass e street pass della console di casa Nintendo.
Prima di addentrarci in discorsi puramente tecnici, spieghiamo brevemente come si svolge una partita in Nintendo Pocket Football League. La visuale del campo sullo schermo superiore ci permetterà di seguire in diretta l'evolversi del match, mentre nello schermo inferiore potremo accedere alle statistiche, alla nostra panchina per impartire sostituzioni e schemi e a tutta una serie di numeri che ci daranno la possibilità di studiare ogni singolo parametro evolutivo del match.
Come ogni gestionale che si rispetti, non avremo il controllo diretto dei calciatori, ma potremo impartire loro ordini direttamente dalla panchina. Alzare il baricentro della squadra, renderla più o meno aggressiva oppure impostare delle marcature ad uomo saranno mosse strategiche fondamentali per arrivare alla vittoria della partita.
Il gioco, come detto in apertura, trasuda vintage ed old style da tutti i pori, e questo grazie allo spassionato amore da parte di ParityBit verso il mondo 8 bit. Il gioco sarà tutto estremamente “pixelloso” ma non per questo mancante di dettagli e cura nel contesto. Guardare una partita é una sensazione estremamente piacevole, e non mancheranno momenti in cui una particolare inquadratura, o il volto di qualche giocatore non vi strapperanno un sorriso.
Purtroppo la stessa cura non é stata riposta all'interno della componente audio/musicale. La totale mancanza di musica degna di essere chiamata tale, e degli effetti musicali a dir poco minimalisti, rendono il contesto di gioco estremamente carente sotto l'aspetto audio, andando cosi a sminuire un po il contesto stesso.
Il gioco, é comunque stato totalmente adattato nella nostra lingua per quanto riguarda i sottotitoli, elemento imprescindibile vista la tipologia del titolo.
Tirando le somme possiamo comunque affermare che Nintendo Pocket Football Club é stata una piacevole sorpresa. Pur non avendo un sistema complesso e completo che altri gestionali calcistici possono vantare, il giusto bilanciamento tra immediatezza e profondità di gioco lo rendo un ottimo entry level per coloro che si vogliono cimentare nella gestione di una panchina virtuale. Visto anche il prezzo e la longevità comunque discretamente alta, una chance si può dargliela. Non ve ne pentirete.
Grazie a Nintendo abbiamo avuto modo di mettere mano alla versione italiana del codice, e siamo pronti a raccontarvi le nostre impressioni. Pronti a fischio di inizio?
Un Manager in 8-bit
Uscito originariamente in giappone sotto il nome di Pocket Soccer League: Calciobit. il titolo ha riscosso un discreto successo, grazie anche alle solide basi gettate dal suo predecessore per GBA uscito nel non troppo lontano 2006.
Come nei più classici giochi del genere, il nostro ruolo sarà quello del manager di una squadra che dall'anonimato, punta a diventare il punto di riferimento calcistico all'interno del panorama calcistico mondiale.
Per farlo dovremo gestire in modo sapiente le finanze, la costruzione della rosa e gli allenamenti della stessa. Il nostro hub di gioco sarà rappresentato da una mappa che ci darà accesso a tutti i luoghi in cui potremo gestire il nostro club. Negli uffici la nostra segretaria ci darà la possibilità di modificare divise, loghi e di fare calciomercato acquistando giocatori svincolati o provando a strapparli ad altre formazioni. Come tradizione vuole, dovremo cercare di tenere sempre in attivo il bilancio, organizzando in maniera intelligente entrate ed uscite.
Lo stadio invece ci darà la possibilità di disputare partite di campionato, di coppa e di organizzare amichevoli con altre squadre. Proprio le amichevoli, ricoprono un ruolo fondamentale all'interno dell'economia del gioco dato che, solamente attraverso questi match, potremo racimolare nuove carte che ci serviranno per far aumentare le statistiche dei nostri futuri campioni in allenamento.
Le amichevoli saranno di due tipi: partite complete e di soli quarantacinque minuti. Se le prime faranno stancare i nostri atleti maggiormente, sarà anche il modo per raccogliere più velocemente le carte di allenamento.
Quest'ultimo, gestito attraverso il campo di allenamento, sarà il luogo principale per allevare i nostri futuri top player. Per farlo tutto passerà attraverso le carte. Ce ne sono di quattro tipi diversi, e combinandone fino a tre tra di loro si creeranno delle combo che faranno crescere i differenti parametri (determinati da delle lettere che vanno da E ad A).
Questo tipi di training si é dimostrato la parte non solo più interessante di tutto il gioco, ma anche quella in grado di mantenere alto l'interesse da parte del giocatore anche dopo sessioni di gioco molto lunghe. Trovare le combinazioni più interessanti, utilizzare le carte giuste sui giocatori corretti e molto altro ancora, diventeranno le vostre pratiche quotidiane in Nintendo Pocket Football League.
Salendo di livello, inoltre, le partite si faranno sempre più toste e se non terremo sempre sotto controllo tutti i parametri, la fiducia nei nostri confronti potrebbe calare sino al punto di essere licenziati.
Infine, non mancherà il pieno supporto alla componente online. Attraverso l'aeroporto potremo accedere a sfide con amici e giocatori del nostro stesso continente. Scelta la nazione, il nostro supporto sarà legato a quello specifico stato e in base ai risultati diventerà più o meno rilevante. Sarà anche possibile giocare in locale con amici che possiedono il gioco, ma le funzioni saranno sensibilmente limitate rispetto alla classica partita offline. Non mancherà infinite il pieno supporto alle funzioni spot pass e street pass della console di casa Nintendo.
Prima di addentrarci in discorsi puramente tecnici, spieghiamo brevemente come si svolge una partita in Nintendo Pocket Football League. La visuale del campo sullo schermo superiore ci permetterà di seguire in diretta l'evolversi del match, mentre nello schermo inferiore potremo accedere alle statistiche, alla nostra panchina per impartire sostituzioni e schemi e a tutta una serie di numeri che ci daranno la possibilità di studiare ogni singolo parametro evolutivo del match.
Come ogni gestionale che si rispetti, non avremo il controllo diretto dei calciatori, ma potremo impartire loro ordini direttamente dalla panchina. Alzare il baricentro della squadra, renderla più o meno aggressiva oppure impostare delle marcature ad uomo saranno mosse strategiche fondamentali per arrivare alla vittoria della partita.
Il gioco, come detto in apertura, trasuda vintage ed old style da tutti i pori, e questo grazie allo spassionato amore da parte di ParityBit verso il mondo 8 bit. Il gioco sarà tutto estremamente “pixelloso” ma non per questo mancante di dettagli e cura nel contesto. Guardare una partita é una sensazione estremamente piacevole, e non mancheranno momenti in cui una particolare inquadratura, o il volto di qualche giocatore non vi strapperanno un sorriso.
Purtroppo la stessa cura non é stata riposta all'interno della componente audio/musicale. La totale mancanza di musica degna di essere chiamata tale, e degli effetti musicali a dir poco minimalisti, rendono il contesto di gioco estremamente carente sotto l'aspetto audio, andando cosi a sminuire un po il contesto stesso.
Il gioco, é comunque stato totalmente adattato nella nostra lingua per quanto riguarda i sottotitoli, elemento imprescindibile vista la tipologia del titolo.
Tirando le somme possiamo comunque affermare che Nintendo Pocket Football Club é stata una piacevole sorpresa. Pur non avendo un sistema complesso e completo che altri gestionali calcistici possono vantare, il giusto bilanciamento tra immediatezza e profondità di gioco lo rendo un ottimo entry level per coloro che si vogliono cimentare nella gestione di una panchina virtuale. Visto anche il prezzo e la longevità comunque discretamente alta, una chance si può dargliela. Non ve ne pentirete.
Nintendo Pocket Football League
7.5
Voto
Redazione
Nintendo Pocket Football League
Nintendo Pocket Football League arriva con estremo ritardo sul mercato italiano, ma nonostate questo ha mantenuto intatto tutto il suo interesse e divertimento. Pur essendo estremamente godibile, vista la presenza di pochissime opzioni di gioco, alla lunga il titolo potrebbe perdere d'interesse, ma nel complesso ci troviamo di fronte ad un gioco con un buonissimo rapporto qualità/prezzo. Sicuramente da provare se amate i gestionali, sopratutto se siete alle prime armi con questo genere.