The Operative: No One Lives Forever

The Operative No One Lives Forever
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La battaglia contro le organizzazioni criminali dell'agente Archer, comunque, sarà estremamente variegata, visto che molti altri nemici incroceranno la nostra strada durante il gioco
La varie vicende vengono narrate grazie a scene filmate realizzate utilizzando il medesimo motore del gioco e alcune di queste sono veramente lunghissime, basti considerare che prima di partire per la prima missione dovremo assistere praticamente al primo tempo di un film di spionaggio, realizzato appositamente per aiutare il giocatore a calarsi nella grandissima atmosfera che avvolge tutto il gioco
The Operative: No One Lives Forever
Dove passava lei non cresceva più l'erba

NON E' BELLO CIO' CHE E' BELLO, MA CHE BELLO, CHE BELLO, CHE BELLO!
Quello che salta subito all'occhio in No One Lives Forever é la bontà del motore grafico Lithtech, giunto qui alla versione 2.5, che permette al gioco di mostrare una grafica decisamente convincente, dotata oltretutto di texture di rara bellezza. Gli sviluppatori, però, non si sono adagiati sugli allori di un motore di sicuro impatto: hanno costruito il gioco in modo da renderlo vario, a volte citando giochi molto famosi del passato (uno su tutti Operation Wolf), a volte in maniera meno convenzionale
Gli sforzi effettuati per porre Cate di fronte a situazioni sempre nuove sono riusciti ampiamente: sebbene la maggior parte delle missioni sia basata sulla classica impostazione da First Person Shooter, in No One Lives Forever dovremo sempre fare attenzione in fase di briefing per decidere il migliore atteggiamento da adottare per la risoluzione di ogni singola missione, per non parlare dell'oculata scelta dell'equipaggiamento da portare con sé. Non sempre sarà consigliabile andare avanti a pistole spianate: in taluni livelli sarà necessario nascondersi da telecamere di sorveglianza e riflettori, con un approccio al livello maggiormente silenzioso
La tattica con cui affronteremo certi problemi, oltretutto, sarà fondamentale. Cate sarà sempre in possesso di un certo numero di monete, non da utilizzare nel primo distributori di croccantini al tabasco, ma da lanciare in modo da distrarre guardie o nemici e poter avanzare indisturbata attraverso alcuni punti chiave. Di piccoli enigmi come questo ce ne sono a bizzeffe e, comunque, esiste quasi sempre più di un modo di risolvere lo stesso problema
The Operative: No One Lives Forever
8

Voto

Redazione

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The Operative: No One Lives Forever

No One Lives Forever ha tutte le carte in regola per sfondare: è vario, è graficamente bellissimo, non presenta grossi difetti ed è costruito attorno a una trama piuttosto intrigante. Forse è proprio questo il maggior pregio del gioco della Fox: non essere lo spot per un motore di gioco già ampiamente apprezzato, a cui è stata aggiunta uno storyboard posticcio. No One Lives Forever mostra in ogni momento la cura di design di cui ha potuto godere e la profondità non può che guadagnarci.
Sconsigliato (forse) solo a chi proprio non riesce a digerire gli sparatutto in prima persona... ma fatevelo dire: così com'è stato un peccato perdersi Half Life o Star Trek Voyager: Elite Force, sarebbe un grave errore non dare una possibilità alla bellissima Cate.