Obscure

Obscure
di
Eppure se il nostro voto finale è positivo, un motivo pure ci sarà. Innanzitutto Obscure si lascia giocare che è un piacere, e se anche oramai non è una novità, gioca un ruolo fondamentale il dualismo luce-buio. Infatti le creature del buio, che dal buio nascono e nell'oscurità brulicano sono refrattarie soprattutto alle fonti luminose oltre che al piombo. Così prima di partire come dei sosia esaltati di Babe Ruth con la mazza da baseball o come dei pistoleri impazziti, l'attenzione andrà rivolta verso le fonti luminose. È sempre meglio rompere un finestra e far entrare la luce solare, che sprecare tonnellate dei preziosissimi quanto esigui proiettili. Ma quando cala la notte, e la stanza nella quale ci troviamo è sprovvista di finestre o altre fonti luminose ci vengono in aiuto le torce, vera manna dal cielo per i nostri impauriti e spazientiti amici. Queste ultime possono essere fissate alle armi da fuoco mediante il nastro adesivo ed utilizzate per respingere, scacciare o provocare lievi danni ai mostri. Bisogna però far menzione che non sempre il corretto uso di armi e torce porterà a risultati felici, in quanto il sistema di controllo non solo si rivela a tratti ostico, ma soprattutto impreciso. Un'imprecisione tuttavia non così marcata e grave, ma pur sempre riscontrabile e da segnalare. Le situazioni ingarbugliate, e i violenti scontri con le creature del male si susseguono in maniera abbastanza frequente e si rivelano di non semplice decifrazione. L'intelligenza artificiale dei mostri è discreta, ma la vera difficoltà degli scontri è garantita in maggior parte da altri elementi, come l'effetto sorpresa e le improvvise incursioni, la maggioranza numerica di quelli piccoli e l'enorme resistenza e forza fisica di quelli più grandi, ma anche, è bene dirlo, le imprecisioni nel sistema di controllo e di puntamento, e soprattutto le telecamere.

0
Con Obscure dimentichiamoci l'uso della leva analogica adibita alla gestione dell'inquadratura, poiché viene utilizzato un sistema di telecamere fisse (per intenderci alla Resident Evil), che garantisce un'atmosfera ancor più tesa e intricata, ma che a volte limita il campo visivo durante gli attacchi di creature mostruose. Ciò crea non pochi problemi, ma si dimostra come un punto fermo del gioco, senza il quale ne uscirebbe ridimensionato. D'altronde anche la serie Capcom se avesse avuto la gestione delle telecamere non avrebbe avuto lo stesso fascino, lo stesso appeal. Ci sono giochi dove tutti gli elementi sono saldamente nelle mani dei videogiocatori e altri che traggono la loro atmosfera dalle sapienti mani di abili registi, e nessuno dei due è migliore o peggiore, se attuato con intelligenza e sagacia.

Il comparto grafico si rivela di discreto spessore: i personaggi principali sfoggiano modelli poligonali convincenti, per dettagli, particolari e animazioni. Nella media anche i personaggi secondari, e le orripilanti creature che popolano le ambientazioni. Queste ultime fanno sfoggio di un'ottima qualità, varietà, cura per il dettaglio, una buona parte di elementi di fondale quali sedie, carrelli, scope e quanto altro, sono soggetti ad un onesto motore fisico. Anche senza arrivare e, anzi neanche lambire i fasti di Sprinter Cell, il sistema di luci ed ombre presenti in Obscure svolge un ruolo di prim'ordine ed esegue degnamente il suo compito. Un ultimo appunto va sicuramente fatto riguardo alla localizzazione, controversa ed eterogenea: infatti ad un doppiaggio italiano di ottimo livello con dialoghi ed espressività vocale ben curati si contrappone una traduzione scritta non sempre all'altezza. Ma almeno è localizzato.

213
Obscure
7

Voto

Redazione

0jpg

Obscure

L'ambientazione scolastica di Obscure è solo la momentanea fuga dalla prigione di un gameplay incapace ormai da tempo di rinnovarsi. I limiti del prodotto Hydravision sono nascosti nella tradizione, in sezioni di combattimento insapori e nella patetica possibilità di entrare in una porta come via di salvezza dai nemici, o nella scarsa interagibilità con i fondali o nella pochezza stessa degli enigmi. Una serie di problemi che affliggono innumerevoli titoli delle medesima categoria, che se non altro nel ricreare terrore si piazzano qualche gradino sopra a questo Obscure. Reo di abusare di una formula "vincente", se non altro si dimostra un'onesta variazione sul tema.

Iscriviti alla Newsletter

Resta aggiornato sul mondo Gamesurf: anteprime, recensioni, prove e tanto altro.

ISCRIVITI