Oddworld Adventures 2

di Redazione Gamesurf
Innanzitutto più che a combattere contro i nemici la maggior parte del tempo viene impiegata per risolvere i vari puzzle disseminati lungo le mappe. Fin dall'inizio vi renderete conto che Abe non é in grado di risolvere da solo gran parte dei problemi che gli impediscono di proseguire nella sua avventura, ma necessita dell'aiuto dei suoi simili. Nel corso del gioco troverete sulla vostra strada molti Mudokan intenti nel loro lavoro e, usando una semplice interfaccia di comunicazione, sarà possibile convincerli a seguirvi e a prestarvi aiuto. Per far parlare Abe basta impostare semplici combinazioni tra il tasto A e la croce direzionale e sentirete la voce di Abe salutare i suoi compagni o chiedere aiuto. Il parlato digitalizzato non é certo la specialità del Game Boy, ma la sua implementazione é realizzata in maniera più che decente. Non a caso gli sviluppatori sono quelli della Saffire che in The Mask Of Zorro (titolo purtroppo mediocre) avevano incluso un certo numero di dialoghi digitalizzati che illustravano lo svolgersi della storia. Il protagonista é anche in grado di comunicare con alcune creature che risultano molto utili come supporto offensivo nei confronti dei Glukkons e dei loro scagnozzi. Ogni essere vivente é controllabile in un modo diverso e scoprire come manovrare un Glukkon rende ovviamente le cose molto più facili. Ovviamente Abe di base non é totalmente inoffensivo e può menare semplici cazzotti all'inizio, ma raccogliendo bottiglie della SoulStorm e bevendone il contenuto sarà possibile emettere "aria dal retro" con risultati devastanti. Grazie ad alcuni bonus il nostro eroe é anche in grado di diventare invisibile superando agevolmente alcune aree in cui i guardiani lo renderebbero più simile ad una pozza verde che a un Mudokan.La varietà di esseri viventi che popolano Oddworld Adventures é notevole e ognuno dispone di un comportamento e un modo di agire completamente diverso

L'essere quasi completamente in balia dell'ambiente e dei suoi abitanti in breve costringe a entrare nella meccanica dei puzzle e assicura un buon livello di coinvolgimento, ma l'immedesimazione viene rovinata da tutta una serie di difetti che rovinano il buon lavoro svolto a livello di concept. Alcuni enigmi costringono a ripetere un quadro fino a quando non si raggiunge la soluzione e spesso si va avanti "azzeccando" la possibilità giusta; le vite infinite a disposizione del giocatore danno l'impressione che i programmatori stessi avessero previsto una cosa simile. Il vero grande difetto di Oddworld Adventures 2 risiede però nella grafica che presenta un uso mediocre del colore che rende il tutto molto "pasticciato". Oltretutto gli oggetti e i dettagli utili per il proseguimento dell'avventura sono troppo piccoli e difficili da distinguere rispetto al background e addirittura capita di osservare i quadri molte volte prima di capire quali sono gli elementi con cui si può interagire. Un vero peccato perché questo rende il titolo molto difficile da giocare e da titolo di spicco Oddworld Adventures sprofonda nel limbo dei giochi mediocri.