Oddworld: Munch's Oddysee
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Il sistema di controllo è rimasto pressoché invariato: è possibile dialogare con gli altri personaggi, compiere movimenti, spingere i nemici La novità più importante riguarda il sistema cooperativo tra i due personaggi principali, che adesso possono persino chiedere ai loro simili di compiere particolari azioni in momenti precisi del gioco. Ciò risulta particolarmente divertente perché aggiunge profondità ad uno schema di gioco che avrebbe potuto risultare noioso ma che così appare rinnovato ed in grado di mantenersi su discreti livelli.
In realtà, per coloro che non conoscono il meccanismo di gioco della serie, questo terzo capitolo assomiglia sempre di più ad un rompicapo che ad un plattform, di cui conserva solo l'apparenza esterna: ciò è a nostro modo di vedere un pregio, poiché gli permette un ulteriore differenziazione dai tanti plattform apparsi sul mercato in questi anni. Munch'Oddissey è un gioco assolutamente originale, che non può essere apprezzato dai giocatori in cerca di titoli sempre uguali a sé stessi, ma che sarà letteralmente amato da coloro che cercano novità e che preferiscono utilizzare la materia grigia per pensare invece del pad per sparare e saltare.
Da un punto di vista tecnico, il gioco si avvale, come detto, delle potenti capacità dell'Hardware Microsoft, e nonostante qualche difetto grafico relativo alla presenza di un fogging forse troppo pesante ed ad alcune animazioni sicuramente troppo legnose, ci troviamo di fronte ad uno dei migliori esempi di questo genere di giochi. Le locazioni, ora più ristrette di quelle viste nei precedenti capitoli, sono dettagliate e ricche di particolari, ognuna con un particolare modello d'illuminazione che garantisce al gioco una immagine limpida e senza precedenti: basta ammirare il riflesso delle nuvole o le meravigliose ombre dei personaggi per rendersene conto.
Anche sotto l'aspetto sonoro le cose non sono peggiori, e, a differenza di quanto spesso avviene in altri titoli di questo genere, vi lascerete presto conquistare dalle melodie in sottofondo: senza parlare degli spassosissimi dialoghi, tutti in italiano, tra i protagonisti che vi conquisteranno con i loro effetti sonori...
Se dovessimo consigliare il gioco, non avremmo particolari difficoltà nel farlo, soprattutto ai patiti della serie che tanto hanno aspettato questo terzo capitolo, prima destinato alla Playstation 2 e poi dirottato in esclusiva sull'Xbox: a loro diremmo solamente di avere pazienza per qualche difetto di tipo tecnico, perché le innovazioni del gameplay colmano facilmente qualunque altra mancanza.
Alle altre persone, invece il consiglio è diverso, ed è quello di avvicinarsi a Munch Odissey non aspettandosi un plattform di ultima generazione, ma un rompicapo affascinante, impegnativo e per lunghi tratti frustrante: Crash Bandicoot, vi assicuriamo, vive su un altro pianeta!