One Piece: Burning Blood
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Dopo aver concluso il nostro viaggio nel capitolo della serie Pirate Warriors, la ciurma di Cappello di Paglia continua la sua epopea videoludica segnando un passaggio dal genere musou a quello fighting arena.
Le meccaniche di gioco messe in campo da Spike Chunsoft, liberamente ispirate da titoli affini appartenenti al mondo di Dragon Ball e Naruto, invitano i giocatori a destreggiarsi in combattimenti entusiasmanti e ben realizzati, che svilupperanno gli eventi legati all'attacco di Barbabianca a Marine Ford.
Ma Burning Blood non sarà solo una rievocazione del manga di Eichiro Oda, ma si svilupperà maggiormente sui combattimenti al fine di regalarvi il giusto intrattenimento in compagnia dei fantastici personaggi di One Piece.
Considerata l'appartenenza al genere picchiaduro, Burning Blood fa affidamento ad una serie di regole consolidate nel tempo che impostano l'azione all'interno di arene circolari, dove due avversari dovranno darsele di santa ragione per contendersi la vittoria. Anche a livello di configurazione tasti il sistema é molto basico, visto che dedica due tasti all'attacco (veloce e potente), mentre gli altri due servono rispettivamente per parare e saltare.
Fin qui, vi starete dicendo, tutto più che normale. Considerato però che siamo all'interno del mondo di One Piece, sappiamo che moltissimi personaggi fanno l'uso dei frutti Logia (prevalentemente quelli di tipo elementale) pertanto possiedono enormi capacità offensive e difensive, tradotte all'interno del titolo con sapienza ed inventiva. Tenendo infatti premuto il tasto L1 del controller potrete accedere a degli attacchi speciali in combinazione (del tipo L1+Quadrato e così via) mentre premendo invece R1 potrete attivare il potere del frutto del mare, cambiando lo status del vostro personaggio per diventare immuni agli attacchi, oppure entrare in una sorta di rage (tipo la modalità Risveglio di Naruto) dove é possibile sbloccare nuove mosse e fare molti più danni.
Tale approccio al gioco permette dunque di diversificare lo scontro e, come incentivo, realizza inoltre un sistema dove sarà possibile scegliere tre personaggi per volta come in un tag team, combinando quindi le diverse abilità peculiari di ogni membro al fine di creare il connubio perfetto ed affine al vostro stile di gioco. Una volta composto il team che più vi aggrada, perciò, avrete la possibilità di alternare diverse affascinanti mosse durante lo scontro che potranno supportare o difendere il vostro personaggio, creando veri momenti di epicità in stile One Piece.
Un ulteriore barra aggiunta in basso a sinistra dell'interfaccia vi avvisa del caricamento della Furia, status del personaggio che potrete attivare con l'utilizzo del tasto R3. In questo modo massimizzerete i vostri danni o accederete, prima del suo consumo, ad una mossa finale estremamente potente.
A differenza però di un picchiaduro adrenalinico e frenetico, Burning Blood imposta un ritmo più lento e tattico, basato molto spesso sulla giusta alternanza di parata e mossa speciale, che massimizza i suoi danni a seconda del tempo in cui ne effettuerete il caricamento. Attenzione però alle schivate, perché potrebbero vanificare non poco le vostre azioni servendo il fianco al nemico.
Come abbiamo cominciato ad introdurvi poco sopra, il nuovo gioco di One Piece propone diverse modalità selezionabili, ognuna essenzialmente focalizzata su diverse tipologie di scontro. Si parte con la modalità Guerra Suprema, meglio identificata come la storia alle basi del titolo, la quale propone una serie di scontri riassuntivi dell'evento suddivisi in quattro capitoli dove userete prevalentemente un personaggio (Barbabianca, Ace, Akainu, Rufy) terminabili però in una manciata di ore, logicamente indicative a seconda della capacità di ogni giocatore.
Non preoccupatevi però, visto che ci sono molte altre modalità dove poter mettere a frutto le proprie abilità di pirata. La prima fra tutte é ovviamente quella Online, che sarà probabilmente la più gettonata dai più in previsione della moltitudine di scontri effettuabili con persone di tutto il globo. La creazione delle stanze, come la ricerca dello scontro classificato, fanno affidamento alle regole già viste con i giochi di Naruto, pertanto chi avrà affrontato tali modalità non si sentirà minimamente spaesato. Il matchmaking risulta piacevolmente rapido ed efficiente, persino considerando che al momento il titolo é ancora sotto embargo, dunque pensiamo che andrà sicuramente migliorando una volta che il gioco sarà disponibile per l'acquisto.
Lodevole sotto ogni punto di vista la modalità Bandiera Pirata, la quale sembra trarre ispirazione dallo scontro fazioni presente in quel di Mortal Kombat X. Una volta scelta la fazione preferita, infatti, comincerete una sorta di gioco parallelo dove vi sarà possibile prendere parte a scontri, da effettuare su una serie di isole differenti che appartengono alle fazioni avversarie. Ogni scontro e movimento é possibile grazie all'utilizzo di punti Logpose che si ricaricheranno nel corso del tempo, in modo da evitare un farming aggressivo e scorretto. Fate attenzione però a scegliere l'isola da attaccare, dato che i vostri avversari potrebbero avere un potenziamento di vita e/o danni notevolmente differente dal vostro, fattore che potrebbe penalizzare non di poco la vostra permanenza nella modalità se preso troppo sottogamba.
Chiude il sipario una simpatica modalità Ricercato, nella quale potrete scontrarvi con personaggi sempre diversi sia per tipo che per difficoltà, guadagnando un discreto numero di berry a seconda del volantino scelto e del punteggio che otterrete. Ogni tanto vi compariranno anche Avvisi Speciali ed Avvisi Limitati, che ovviamente faranno lievitare la vostra ricompensa in termini di berry qualora vincerete lo scontro proposto.
Tecnicamente il gioco sorprende e convince grazie ad un ottimo cel shading ben realizzato, che regala personalità ai personaggi presenti nel gioco (oltre una quarantina da sbloccare, tra attacco e supporto) seguita da una discreta profondità ambientale alle mappe mostrate. I puristi saranno contenti di sapere che il gioco é in lingua originale giapponese, pertanto le battute ed i dialoghi vengono esposti precisamente come nell'anime, mentre comunque la traduzione dei testi sarà tutta rigorosamente in lingua italiana.
Le meccaniche di gioco messe in campo da Spike Chunsoft, liberamente ispirate da titoli affini appartenenti al mondo di Dragon Ball e Naruto, invitano i giocatori a destreggiarsi in combattimenti entusiasmanti e ben realizzati, che svilupperanno gli eventi legati all'attacco di Barbabianca a Marine Ford.
Ma Burning Blood non sarà solo una rievocazione del manga di Eichiro Oda, ma si svilupperà maggiormente sui combattimenti al fine di regalarvi il giusto intrattenimento in compagnia dei fantastici personaggi di One Piece.
Si parte all'avventura!
Considerata l'appartenenza al genere picchiaduro, Burning Blood fa affidamento ad una serie di regole consolidate nel tempo che impostano l'azione all'interno di arene circolari, dove due avversari dovranno darsele di santa ragione per contendersi la vittoria. Anche a livello di configurazione tasti il sistema é molto basico, visto che dedica due tasti all'attacco (veloce e potente), mentre gli altri due servono rispettivamente per parare e saltare.
Fin qui, vi starete dicendo, tutto più che normale. Considerato però che siamo all'interno del mondo di One Piece, sappiamo che moltissimi personaggi fanno l'uso dei frutti Logia (prevalentemente quelli di tipo elementale) pertanto possiedono enormi capacità offensive e difensive, tradotte all'interno del titolo con sapienza ed inventiva. Tenendo infatti premuto il tasto L1 del controller potrete accedere a degli attacchi speciali in combinazione (del tipo L1+Quadrato e così via) mentre premendo invece R1 potrete attivare il potere del frutto del mare, cambiando lo status del vostro personaggio per diventare immuni agli attacchi, oppure entrare in una sorta di rage (tipo la modalità Risveglio di Naruto) dove é possibile sbloccare nuove mosse e fare molti più danni.
Tale approccio al gioco permette dunque di diversificare lo scontro e, come incentivo, realizza inoltre un sistema dove sarà possibile scegliere tre personaggi per volta come in un tag team, combinando quindi le diverse abilità peculiari di ogni membro al fine di creare il connubio perfetto ed affine al vostro stile di gioco. Una volta composto il team che più vi aggrada, perciò, avrete la possibilità di alternare diverse affascinanti mosse durante lo scontro che potranno supportare o difendere il vostro personaggio, creando veri momenti di epicità in stile One Piece.
Un ulteriore barra aggiunta in basso a sinistra dell'interfaccia vi avvisa del caricamento della Furia, status del personaggio che potrete attivare con l'utilizzo del tasto R3. In questo modo massimizzerete i vostri danni o accederete, prima del suo consumo, ad una mossa finale estremamente potente.
A differenza però di un picchiaduro adrenalinico e frenetico, Burning Blood imposta un ritmo più lento e tattico, basato molto spesso sulla giusta alternanza di parata e mossa speciale, che massimizza i suoi danni a seconda del tempo in cui ne effettuerete il caricamento. Attenzione però alle schivate, perché potrebbero vanificare non poco le vostre azioni servendo il fianco al nemico.
Tanto combattimento in tutte le salse
Come abbiamo cominciato ad introdurvi poco sopra, il nuovo gioco di One Piece propone diverse modalità selezionabili, ognuna essenzialmente focalizzata su diverse tipologie di scontro. Si parte con la modalità Guerra Suprema, meglio identificata come la storia alle basi del titolo, la quale propone una serie di scontri riassuntivi dell'evento suddivisi in quattro capitoli dove userete prevalentemente un personaggio (Barbabianca, Ace, Akainu, Rufy) terminabili però in una manciata di ore, logicamente indicative a seconda della capacità di ogni giocatore.
Non preoccupatevi però, visto che ci sono molte altre modalità dove poter mettere a frutto le proprie abilità di pirata. La prima fra tutte é ovviamente quella Online, che sarà probabilmente la più gettonata dai più in previsione della moltitudine di scontri effettuabili con persone di tutto il globo. La creazione delle stanze, come la ricerca dello scontro classificato, fanno affidamento alle regole già viste con i giochi di Naruto, pertanto chi avrà affrontato tali modalità non si sentirà minimamente spaesato. Il matchmaking risulta piacevolmente rapido ed efficiente, persino considerando che al momento il titolo é ancora sotto embargo, dunque pensiamo che andrà sicuramente migliorando una volta che il gioco sarà disponibile per l'acquisto.
Lodevole sotto ogni punto di vista la modalità Bandiera Pirata, la quale sembra trarre ispirazione dallo scontro fazioni presente in quel di Mortal Kombat X. Una volta scelta la fazione preferita, infatti, comincerete una sorta di gioco parallelo dove vi sarà possibile prendere parte a scontri, da effettuare su una serie di isole differenti che appartengono alle fazioni avversarie. Ogni scontro e movimento é possibile grazie all'utilizzo di punti Logpose che si ricaricheranno nel corso del tempo, in modo da evitare un farming aggressivo e scorretto. Fate attenzione però a scegliere l'isola da attaccare, dato che i vostri avversari potrebbero avere un potenziamento di vita e/o danni notevolmente differente dal vostro, fattore che potrebbe penalizzare non di poco la vostra permanenza nella modalità se preso troppo sottogamba.
Chiude il sipario una simpatica modalità Ricercato, nella quale potrete scontrarvi con personaggi sempre diversi sia per tipo che per difficoltà, guadagnando un discreto numero di berry a seconda del volantino scelto e del punteggio che otterrete. Ogni tanto vi compariranno anche Avvisi Speciali ed Avvisi Limitati, che ovviamente faranno lievitare la vostra ricompensa in termini di berry qualora vincerete lo scontro proposto.
Tecnicamente il gioco sorprende e convince grazie ad un ottimo cel shading ben realizzato, che regala personalità ai personaggi presenti nel gioco (oltre una quarantina da sbloccare, tra attacco e supporto) seguita da una discreta profondità ambientale alle mappe mostrate. I puristi saranno contenti di sapere che il gioco é in lingua originale giapponese, pertanto le battute ed i dialoghi vengono esposti precisamente come nell'anime, mentre comunque la traduzione dei testi sarà tutta rigorosamente in lingua italiana.