One Piece: Pirate Warriors 3
La banda di pirati capitanati da Monkey D. Rufy non poteva esimersi dal mostrarsi ancora una volta sul mercato videoludico e pertanto, dopo un'assenza dagli schermi di soli due anni, i ragazzi di Omega Force hanno prodotto ancora un altro gioco dedicato al mondo di One Piece. Come terzo sequel della serie Pirate Warriors, il titolo ci invita di nuovo a prendere parte al viaggio del suddetto pirata di gomma per diventare il Re dei Pirati.
Siamo pronti per andare all'arrembaggio?
L'avventura partorita dalla mente fantasiosa del disegnatore Eichiro Oda é riuscita ad appassionare una larghissima fetta di pubblico di tutte le età, grazie ad una serie ancora in corso sullo Shonen Jump giapponese ed una sequela di giochi multipiattaforma che hanno cercato, nel bene e nel male, di far rivivere la storia del giovane pirata sin dai suoi inizi, in quel del Villaggio di Foosha.
Ma cerchiamo di analizzare nel dettaglio questo nuovo capitolo, dando soprattutto spazio a quelle che sono le aggiunte più consistenti a differenza del precedente spin-off. Innanzitutto la modalità Storia é stata ricreata in maniera decisamente fedele, dato che ci invita a prendere parte ai momenti più salienti dell'avventura fino ad arrivare alle vicende più recenti dell'isola di Dressrosa alternando persino, con un buon ritmo, degli spezzoni narrativi multimediali con le fasi più action e frenetiche in pieno stile musou. Ovviamente potrete impersonare i membri della ciurma di Cappello di Paglia, ma andando più avanti nella storia ed affrontando le altre due modalità presenti nel menù, sarà altrettanto possibile mettere mano sui personaggi più canonici della saga, che variano dai membri della Marina fino ai pirati delle diverse cricche, offrendoci una varietà di ben quarantasette personaggi giocabili.
Vien da sé che, per sbloccarli tutti, dovrete finire la storia nella sua interezza per poi affrontare la modalità Diario dei Sogni, la quale vi farà viaggiare per diverse isole sparse nel mondo dove dovrete affrontare, dopo la canonica esplorazione dello scenario pre-impostato, un boss di fine livello, che potrà essere più o meno ostico da battere a seconda della difficoltà dell'isola. Per rendere la storia più interessante sono state inserite anche diverse fasi extra, come il Villaggio di Shirop e l'isola di Jaya.
Il sistema di gioco, se avete già messo mano ai capitoli precedenti, non vi sorprenderà più di tanto tranne per alcune caratteristiche che sono state implementate grazie al motore grafico delle piattaforme next-gen, poiché gli sviluppatori sono riusciti ad inserire delle aree di gioco completamente ristrutturate, molto più vaste e ricche di nemici con cui scontrarsi. Cavalcando l'onda di uno dei cinque sensi, dobbiamo ammettere che sono stati applicati moltissimi accorgimenti per rendere il titolo godibile alla vista, non solo per gli effetti fumettistici che sono stati aggiunti, sotto forma di banner pop-up, durante gli scontri, ma anche per tutta una serie di mosse che sfruttano la possibilità di coinvolgere moltissimi nemici contemporaneamente.
All'inizio di ogni partita potrete scegliere un personaggio da utilizzare, vincolati a seconda del capitolo affrontato, il quale avrà una buona dose di attacchi combinabili tra i tasti triangolo e quadrato, seguiti dall'attacco speciale effettuabile con cerchio, che potrete anche caricare con una pressione prolungata al fine di tirare un attacco più potente. Per esempio, con il buon Rufy, potrete fare un attacco Gom Gom Pistol con la semplice pressione del tasto, ma se lo terrete caricando le tre barre disponibili farete un attacco con il Gear Third, il quale vi miniaturizzerà come visto nella saga fumettistica.
stato inserito, inoltre, un nuovo sistema chiamato Kizuna Rush che consiste in una barra allegata al portrait del personaggio, che verrà riempita fino ad un massimo di tre livelli solamente dopo aver sconfitto i vostri avversari nel corso della partita. Una volta caricata, potrete colpire contemporaneamente insieme ad un membro del gruppo per togliere ingenti danni ai vostri nemici ottenendo, come ricompensa extra, un'ingente somma di Berry da spendere nell'Emporio.
Per rendere il titolo più attraente é stata inserita anche una piccola componente ruolistica, che consiste nello spendere alcune speciali monete nella schermata del vostro personaggio, che aumenteranno alcune caratteristiche fondamentali dei medesimi, come l'attacco e la difesa. Considerato che le suddette saranno droppabili da boss speciali e difficili, sparsi nella trama del gioco, avrete la possibilità di raggiungere il massimo livello solamente rigiocando alcuni scenari più volte.
Applicando la stessa metodologia e moltiplicandola per tutti i personaggi presenti, potete immaginare da soli quanto il gioco ha da offrire, sia per quanto riguarda la storia che per quanto riguarda la diversità degli scontri. Bisogna ammettere che comunque, alla lunga, il titolo vi invita ad utilizzare gli stessi colpi in combo prestabilite (considerata l'efficacia ed il range di massa) ma potrete alternare le vostre sessioni in solitaria grazie al soccorso di giocatori sparsi per il mondo, che vi consentirà di divertirvi con altri player. Il matchmaking é molto buono, quindi non dovrete aspettare più di una manciata di minuti per cominciare la partita.
Concludiamo la componente tecnica dando il giusto premio anche al comparto audio, il quale ci presenta un doppiaggio in lingua originale seguito da una colonna sonora diversificata, in pieno stile One Piece. La localizzazione in lingua nostrana, invece, permetterà ad ogni giocatore di scorrere i menù senza difficoltà, così da capire al volo cosa dovrete fare anche durante il corso della partita negli scenari di gioco.
Siamo pronti per andare all'arrembaggio?
Tre é il numero perfetto
L'avventura partorita dalla mente fantasiosa del disegnatore Eichiro Oda é riuscita ad appassionare una larghissima fetta di pubblico di tutte le età, grazie ad una serie ancora in corso sullo Shonen Jump giapponese ed una sequela di giochi multipiattaforma che hanno cercato, nel bene e nel male, di far rivivere la storia del giovane pirata sin dai suoi inizi, in quel del Villaggio di Foosha.
Ma cerchiamo di analizzare nel dettaglio questo nuovo capitolo, dando soprattutto spazio a quelle che sono le aggiunte più consistenti a differenza del precedente spin-off. Innanzitutto la modalità Storia é stata ricreata in maniera decisamente fedele, dato che ci invita a prendere parte ai momenti più salienti dell'avventura fino ad arrivare alle vicende più recenti dell'isola di Dressrosa alternando persino, con un buon ritmo, degli spezzoni narrativi multimediali con le fasi più action e frenetiche in pieno stile musou. Ovviamente potrete impersonare i membri della ciurma di Cappello di Paglia, ma andando più avanti nella storia ed affrontando le altre due modalità presenti nel menù, sarà altrettanto possibile mettere mano sui personaggi più canonici della saga, che variano dai membri della Marina fino ai pirati delle diverse cricche, offrendoci una varietà di ben quarantasette personaggi giocabili.
Vien da sé che, per sbloccarli tutti, dovrete finire la storia nella sua interezza per poi affrontare la modalità Diario dei Sogni, la quale vi farà viaggiare per diverse isole sparse nel mondo dove dovrete affrontare, dopo la canonica esplorazione dello scenario pre-impostato, un boss di fine livello, che potrà essere più o meno ostico da battere a seconda della difficoltà dell'isola. Per rendere la storia più interessante sono state inserite anche diverse fasi extra, come il Villaggio di Shirop e l'isola di Jaya.
Meccanicamente brevettato
Il sistema di gioco, se avete già messo mano ai capitoli precedenti, non vi sorprenderà più di tanto tranne per alcune caratteristiche che sono state implementate grazie al motore grafico delle piattaforme next-gen, poiché gli sviluppatori sono riusciti ad inserire delle aree di gioco completamente ristrutturate, molto più vaste e ricche di nemici con cui scontrarsi. Cavalcando l'onda di uno dei cinque sensi, dobbiamo ammettere che sono stati applicati moltissimi accorgimenti per rendere il titolo godibile alla vista, non solo per gli effetti fumettistici che sono stati aggiunti, sotto forma di banner pop-up, durante gli scontri, ma anche per tutta una serie di mosse che sfruttano la possibilità di coinvolgere moltissimi nemici contemporaneamente.
All'inizio di ogni partita potrete scegliere un personaggio da utilizzare, vincolati a seconda del capitolo affrontato, il quale avrà una buona dose di attacchi combinabili tra i tasti triangolo e quadrato, seguiti dall'attacco speciale effettuabile con cerchio, che potrete anche caricare con una pressione prolungata al fine di tirare un attacco più potente. Per esempio, con il buon Rufy, potrete fare un attacco Gom Gom Pistol con la semplice pressione del tasto, ma se lo terrete caricando le tre barre disponibili farete un attacco con il Gear Third, il quale vi miniaturizzerà come visto nella saga fumettistica.
stato inserito, inoltre, un nuovo sistema chiamato Kizuna Rush che consiste in una barra allegata al portrait del personaggio, che verrà riempita fino ad un massimo di tre livelli solamente dopo aver sconfitto i vostri avversari nel corso della partita. Una volta caricata, potrete colpire contemporaneamente insieme ad un membro del gruppo per togliere ingenti danni ai vostri nemici ottenendo, come ricompensa extra, un'ingente somma di Berry da spendere nell'Emporio.
Per rendere il titolo più attraente é stata inserita anche una piccola componente ruolistica, che consiste nello spendere alcune speciali monete nella schermata del vostro personaggio, che aumenteranno alcune caratteristiche fondamentali dei medesimi, come l'attacco e la difesa. Considerato che le suddette saranno droppabili da boss speciali e difficili, sparsi nella trama del gioco, avrete la possibilità di raggiungere il massimo livello solamente rigiocando alcuni scenari più volte.
Applicando la stessa metodologia e moltiplicandola per tutti i personaggi presenti, potete immaginare da soli quanto il gioco ha da offrire, sia per quanto riguarda la storia che per quanto riguarda la diversità degli scontri. Bisogna ammettere che comunque, alla lunga, il titolo vi invita ad utilizzare gli stessi colpi in combo prestabilite (considerata l'efficacia ed il range di massa) ma potrete alternare le vostre sessioni in solitaria grazie al soccorso di giocatori sparsi per il mondo, che vi consentirà di divertirvi con altri player. Il matchmaking é molto buono, quindi non dovrete aspettare più di una manciata di minuti per cominciare la partita.
Concludiamo la componente tecnica dando il giusto premio anche al comparto audio, il quale ci presenta un doppiaggio in lingua originale seguito da una colonna sonora diversificata, in pieno stile One Piece. La localizzazione in lingua nostrana, invece, permetterà ad ogni giocatore di scorrere i menù senza difficoltà, così da capire al volo cosa dovrete fare anche durante il corso della partita negli scenari di gioco.
One Piece: Pirate Warriors 3
7.5
Voto
Redazione
One Piece: Pirate Warriors 3
One Piece: Pirate Warriors 3 é un ottimo gioco dedicato al mondo fumettistico creato da Eichiro Oda e riesce ad inserire al suo interno tutto ciò di cui avete bisogno per divertirvi, passando un buon quantitativo di ore al suo seguito. La componente multigiocatore permette di diversificare leggermente l'incedere del gioco e la componente ruolistica, nella sua semplicità, permette di caratterizzare un po' meglio i personaggi e promette un discreto livello di rigiocabilità. Cosa volete di più?