Oni

di Redazione Gamesurf
La cosa migliore é impostare la qualità grafica massima, ma giocare con una risoluzione di 640*480 pixel, in quanto risoluzioni maggiori rimpiccioliscono la nostra area visibile. Si nota con un certo stupore la mancanza di una configurazione dei tasti, cosa piuttosto scomoda, in quanto il movimento non é impostato con le classiche frecce, ma con dei tasti alfabetici. Se amate giocare a Quake vi sembrerà molto arduo imparare a muoversi in modo così diverso, ma non disperate: esiste il modo di modificare i tasti per giocare. Nella cartella di Oni, infatti, c'é un file Simple Text con l'impostazione dei comandi; basterà modificarlo a mano e salvarlo per poter personalizzare i comandi. Chi é abituato a muoversi con le frecce deve sostituire le quattro linee che si riferiscono al movimento con queste:
bind uparrow to forward
bind leftarrow to stepleft
bind downarrow to backward
bind rightarrow to stepright

Oni prende il controllo totale della tastiera, per cui non sarà possibile usare la classica combinazione di tasti command-shift-3 per prendere degli screenshot. Questa operazione é settata sul tasto F13, ma pare non funzioni su tutti i computer; il Titanium usato per la prova si ferma al tasto F12, per cui basta trovare la linea "bind fkey 13 to screenshot" e sostituire il 13 con un qualsiasi numero tranne l'1 (usato dal gioco per richiamare la schermata di aiuto). Un'altra avvertenza prima di iniziare a giocare: il sistema operativo 9.1 sul quale é stato provato il gioco ha alcuni controlli e estensioni aggiuntivi installati da programmi e shareware, che Oni non ha gradito. Il gioco si é bloccato parecchie volte ed é stato necessario giocare con un sistema praticamente uguale a quello originale, sotto il quale non ha dato alcun problema
PRESTO! ABBIAMO SOLO IL MONDO DA SALVARE
Bene! Dopo tutti questi preamboli é venuto il momento di tuffarci nel gioco. A prima vista Oni sembra molto simile a Tomb Raider; la visuale é in terza persona in 3D e abbiamo quindi la telecamera dietro le spalle, per cui possiamo vedere la nostra Konoko integralmente e possiamo cambiare il punto di vista muovendo il mouse, come in Rune. Non facciamoci trarre in inganno dal fatto che Konoko é spesso armata: Oni non é uno sparatutto in stile Quake. Innanzitutto per il fatto che abbiamo una vasta gamma di movimenti a disposizione (salti mortali, capriole, scivolate...), ma soprattutto perché possiamo combattere a mani nude con una modalità molto simile a quella di Tekken