Operation Flashpoint: Cold War Crisis

Operation Flashpoint Cold War Crisis
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"L'addestramento è stato duro: intere giornate spese a dimostrare ai propri superiori e ai propri compagni di essere un soldato, di avere le capacità per impugnare un fucile e salvare la pelle a qualcuno un giorno. Ora tutto è finito e, ironicamente, tutto deve ancora cominciare. Sono trascorsi pochi giorni dal termine dell'addestramento e, a detta dei superiori, sono diventato un marine; roba di cui essere fieri diceva sempre mio padre. E perché allora questa paura che mi stritola lo stomaco? Perché nonostante i miei sforzi vedo solo panico e solitudine negli occhi dei miei compagni? Dov'è finita la nostra arroganza, dove si è nascosta l'illusione di essere invicibili?
Non siamo soli in questa sterminata campagna, il nemico è lì, nascosto dietro a un cespuglio e pronto a fare fuoco; quanti secondi ancora prima di partire all'attacco? Quanti secondi ancora prima di morire?"

PIU' CHE UN GIOCO UN WARGASM!
Dobbiamo tornare indietro di qualche anno per trovare un titolo che, esattamente come Operation Flashpoint, si proponga di ricostruire a 360 gradi la complessità della guerra moderna; stiamo parlando ovviamente di Wargasm, l'affascinante gioco targato DiD che per primo tentò la difficile fusione tra strategia e simulazione. Nei panni di comandante e, contemporaneamente, di soldato il giocatore doveva condurre un intero esercito in battaglia gestendo in prima persona ciascuna delle unità (soldati, carri armati e mezzi aerei) improvvisandosi ora pilota ora carrista. Il tentativo di DiD, benchè assolutamente degno di lode per i tempi che furono, è tuttavia assai lontano dal risultato ottenuto oggi dagli sviluppatori di Bohemia Interactive, i quali, dopo una lunga fase di sviluppo, hanno dato vita a quello che può essere definito senza ombra di dubbio come "IL simulatore di guerra" per eccellenza
Operation Flashpoint: Cold War Crisis
Il briefing avviene sempre attraverso questa schermata che mostra la mappa, gli obiettivi e altre informazioni utili

Ipotizzando un percorso storico alternativo Operation Flashpoint rispolvera la storica rivalità tra Stati Uniti e Russia catapultando il giocatore in una rinnovata Guerra Fredda, preludio di una non troppo ipotetica Terza Guerra Mondiale. Soldato semplice della NATO, in stanza su una piccola isola nell'Oceano Atlantico, il giocatore sarà lo sfortunato protagonista di una rapida escalation bellica tra le due potenze. Affiancato da un pugno di soldati, suoi commilitoni e come lui reduci da un breve ma intenso addestramento, l'alter ego poligonale in tuta mimetica si ritaglierà nel corso delle missioni un ruolo sempre più importante nel conflitto fino a diventare a sua volta comandante del suo stesso plotone

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Operation Flashpoint: Cold War Crisis
9

Voto

Redazione

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Operation Flashpoint: Cold War Crisis

Pensieri ed emozioni: questo è ciò di cui Operation Flashpoint si fa portavoce. Poco importa se le immagini non suggeriscono uno strepitoso dettaglio e una serie infinita di miracolosi effetti grafici, l'ultima produzione di Codemasters esalta la sostanza della guerra e su di essa basa il proprio successo, indiscutibile neanche a dirlo. Il grado di realismo di cui è capace riesce a instillare nel giocatore una tensione e un coinvolgimento che da soli varrebbero l'acquisto del gioco. Come se ciò non fosse tuttavia sufficiente ecco che si aggiungono una modalità multiplayer assolutamente eclatante e una indiscutibile longevità. Grazie al continuo supporto degli sviluppatori e alla passione dei già numerosissimi fan, nei prossimi mesi la Rete si popolerà di nuove missioni, mappe, unità e armamenti che, inutile sottolinearlo, andranno ad arricchire un gioco già di per sé, complessivamente, quasi perfetto.

Luca Cominelli

SECONDO COMMENTO
Operation Flashpoint, non è un bel gioco, non è un capolavoro, è poesia! Ha trovato il suo Eden, chi in uno sparatutto 3D sta cercando un'esperienza totale, realistica e appagante, un'esperienza che sta a Quake III Arena, come, in ambito racing, Grand Prix 3 sta a Rollcage, pur con un'immediatezza e una comune accessbilità che un GP3 o GP Legends non ha. La varietà delle situazioni, la possibilità di pilotare mezzi riprodotti con un'incredibile mix di semplicità e discreto realismo e la vastità degli scenari approfondiscono incredibilmente l'esperienza di Operation Flashpoint. Anche il comparto grafico, si badi bene, è tutt'altro che scadente, semplicemente non dispone della pulizia d'immagine di alcuni degli sparatutto più recenti e scade in certe ingenuità (es. le luci abbaglianti in notturna), ma in cambio dona un senso d'immersività, libertà, coinvolgimento e persino di commozione dinanzi a certi paesaggi, come forse mai prima era accaduto in un videogioco. In due parole: assolutamente imperdibile!

Matteo Camisasca

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