Il binocolo è utilissimo per analizzare la situazione in lontananza o, come in questo caso, per controllare l'arrivo di unità nemiche Sono situazioni veramente impagabili! D'altronde, il punto di forza di Flashpoint stà proprio nel riuscire a coinvolgere il giocatore come se egli fosse veramente sul campo di battaglia, circondato da uomini in carne ed ossa che corrono, sparano, agiscono con un preciso scopo e, se sbagliano, muoiono. Niente è lasciato al caso: se vediamo un paracadutista significa che un aereo è realmente decollato da qualche punto dell'isola e ha viaggiato prima di sganciare il suo carico umano. L'impressione di "esserci" veramente c'è tutta, sia dentro un tank che a piedi mentre si striscia verso il nemico: mai un videogioco era riuscito a coinvolgere il giocatore fino a questo punto e a fargli sentire cosa prova realmente un vero soldato. Un applauso alla Bohemia Interactive, in questo senso, non glielo leva proprio nessuno.
Un'ultima cosa, prima di concludere: in Resistance è essenziale saper padroneggiare una squadra, in quanto l'aspetto gestionale che nella campagna originale di Operation Flashpoint veniva a galla solo dopo un bel po' di tempo, in questa espansione si rivela determinante sin dall'inizio, e anzi su di esso è incentrata praticamente tutta la campagna. Dunque, chi preferisce fare tutto da solo non resterà molto soddisfatto nel vedersi maciullato ogni due per tre da orde di incavolatissimi soldati sovietici o dai temibili T72 in mano al nemico. Se invece avete sempre avuto il pallino del comando e sapete farvi rispettare (un po' come il nostro caporedattore... NdBoZ), allora troverete sicuramente pane per i vostri denti. Adios...
La corsa dei carri! Le fasi di spostamento possono nascondere parecchie insidie (leggi: incontri indesiderati con unità nemiche)
Il briefing è completato dalla mappa e dal diario degli obiettivi, il quale viene aggiornato in tempo reale mano a mano che la missione va avanti
La corsa dei carri! Le fasi di spostamento possono nascondere parecchie insidie (leggi: incontri indesiderati con unità nemiche)
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BOX: UN AIUTO IN PIU' PER VINCERE LA BATTAGLIA CONTRO I SOVIETICI In Resistance, come nell'originale Operation Flashpoint, è possibile salvare la partita una sola volta a missione. Per risolvere questo "inconveniente" c'è un trucco, o per meglio dire un vero e proprio "cheat": mentre state giocando premete SHIFT DI SINISTRA + TASTO NUMERICO MENO, quindi digitate: "savegame" (senza le virgolette). La partita verrà immediatamente salvata, un po' come se fosse un normalissimo QuikSave. Evvai..
La corsa dei carri! Le fasi di spostamento possono nascondere parecchie insidie (leggi: incontri indesiderati con unità nemiche)
Ecco a voi Victor Troska, il ganzissimo protagonista del gioco: la sua T-shirt con la scritta "Operation Flashpoint" è già diventata oggetto di culto (vedi dettaglio ingrandito in alto a sinistra). Cool...
La corsa dei carri! Le fasi di spostamento possono nascondere parecchie insidie (leggi: incontri indesiderati con unità nemiche)
La guerra vista dagli occhi di un ex soldato delle forze speciali, suo malgrado venuto a capo di un gruppo di uomini male armati e per nulla addestrati che vuole scacciare l'invasione delle armate sovietiche dalla propria terra: questo è Resistance, la nuova campagna per Operation Flashpoint ideata dalla Bohemia Interactive. Un'espansione intensa, a tratti rabbiosa a tratti commovente, in generale emozionante e sufficientemente longeva da assorbire il giocatore per un lungo periodo di tempo. Un videogioco che va al di là del gioco e fonda molto del suo fascino nella trama, nel coinvolgimento emotivo del giocatore e nella vastità degli scenari dell'isola di Nogova. Da provare incondizionatamente, soprattutto se avete terminato la campagna 1985 - Cold War Crisis.
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