Outlaw Golf 2

di Tommaso Alisonno
Sarebbe mai possibile trovare un ergastolano in libera uscita, una motociclista coi jeans strappati, una spogliarellista in bikini ed un torero edonista su campo di Golf innevato ed attraversato da un'autostrada a otto corsie? Ovviamente no, a meno di non star giocando ad Outlaw Golf 2, gioco che segue piuttosto da vicino il predecessore, quell' Outlaw Golf che rivoluzionò in chiave tipicamente americana il concetto di Golf umoristico, precedentemente appannaggio esclusivo di filoni giapponesi come Hot Shot Golf o gli Spin-Off Nintendo. Spiegare in cosa consiste un gioco di Golf potrebbe sembrare a primo acchito qualcosa di futile: "Dopotutto vi sento già dire si tratta di mandare la palla in buca col minor numero di colpi". Per una buona parte questo discorso vale anche per OG2, ma non al 100%: si dia il caso, infatti, che gli sviluppatori abbiano implementato nel gioco tantissime modalità che hanno nel gioco del Golf solo lo scheletro primario, e che non sempre baseranno la vittoria solo sul numero di colpi.


Un esempio pratico di quanto appena detto è la modalità "contro il tempo", in cui la vittoria andrà a chi mette la palla in buca in meno tempo, misurato dall'inizio del suo turno fino al momento di colpire la pallina (vale a dire il tempo di puntamento e di esecuzione del colpo): ovviamente sbagliare troppi colpi significherà implicitamente impiegare un tempo maggiore, ma evitare di perdere secondi preziosi dietro al tiro millimetrico varrà bene il rischio di andare in doppio boogie. Indubbiamente queste modalità non sono sempre sensate: qualsiasi purista del golf arriccerebbe il naso se gli fossero proposte sul campo, ma trattandosi di un gioco che ha fatto dell'insensato, del grottesco e dell'assurdo il suo stile di vita è il minimo che ci si debba aspettare, e con cui bisogna abituarsi all'idea di dover convivere. Il controllo di gioco si baserà sullo "swing system" già visto negli ultimi Tiger Woods: in pratica, una volta decisa la traiettoria che si vuol far compiere alla pallina, bisognerà utilizzare la leva analogica (una qualsiasi) da principio mantenendola premuta verso indietro per riempire la barra della potenza, ed in seguito mandarla rapidamente avanti per effettuare il colpo; più subitanea e diretta sarà l'esecuzione, più corretta sarà la traiettoria della pallina (ostacoli permettendo). Molto utile la presenza costante di una "linea fantasma" che permette di individuare immediatamente gli ostacoli in traiettoria, nonché la possibilità di utilizzare, una volta per buca, la cosiddetta "pallina tracciante", vale a dire un colpo virtuale eseguito perfettamente dal computer e che mostrerà l'esatto punto di stop della pallina se il colpo previsto fosse eseguito senza errori, permettendo quindi di correggere la traiettoria prima dell'esecuzione vera e propria. Una volta giunti sul green, oltre alla planimetria a reticolo che cui segnalerà salite e avvallamenti, si potrà utilizzare il tracciante fino a tre volte. Un parametro molto interessante che va ad unirsi ai consueti potenza, precisione, spin, uso putter, eccetera, sarà il cosiddetto "Sangue Freddo": si tratta di un parametro che aumenterà eseguendo bei colpi e diminuirà effettuando errori, e che andrà ad influenzare tutte le altre caratteristiche. Utilizzando degli appositi gettoni, sarà possibile attivare un minigioco in cui potremo ricaricare il Sangue Freddo facendo sfogare il Golfer a furia di botte sul caddie. Un altro uso dei gettoni permetterà di attivare il minigioco dei kart, che se superato abiliterà per il tiro successivo il "colpo perfetto" automatico. I gettoni vengono assegnati all'inizio di ogni prova e al conseguimento di determinati obiettivi.