Outtrigger

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A SCUOLA DI AGENTI SPECIALI
Le modalità single player di Outtrigger si dividono in due categorie differenti: Arcade Mode e Mission Mode. La prima é portata direttamente dalla versione da sala del gioco, e si suddivide in quattro differenti "percorsi didattici" di difficoltà crescente, molto utili per fare impratichire il giocatore con le meccaniche di gioco, un po' meno sostanziosi per quanto riguarda invece la sfida e il divertimento vero e proprio. Data la limitatezza di questa modalità, i signori di AM2 hanno ben pensato di inserire nella versione Dreamcast di Outtrigger una nuova serie di livelli per un singolo giocatore, racchiusi sotto il nome di "Mission Mode": si tratta di quarantacinque piccole missioni (suddivise in tre livelli di difficoltà) piuttosto diversificate tra loro che offrono alcuni spunti molto interessanti e divertenti, imponendo differenti regole per ciascun differente livello e rivelandosi in molti casi tanto ben fatte da essere rigiocate più volte. Mentre alcune di queste missioni riguardano canonici scontri a fuoco contro i terroristi (o contro i propri compagni), altre rappresentano veri e propri mini-giochi, che comprendono la difesa di ostaggi, la fuga da edifici pullulanti di cariche esplosive e altro ancora. Portare a termine le varie fasi del Mission Mode consente anche di "sbloccare" numerosi aspetti segreti di Outtrigger, come personaggi, armi e arene aggiuntive da utilizzare poi nelle modalità multiplayer
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Quell'oggetto sulla sinistra è il famigerato potenziatore: da tenere sott'occhio!

BATTAGLIA CONTRO GLI AMICI
Il cuore pulsante di Outtrigger é comunque rappresentato dalle opzioni multiplayer, che permettono ad un massimo di quattro partecipanti di scontrarsi tramite la divisione dello schermo in quattro sezioni, come avviene in altri giochi analoghi come Quake III Arena o Unreal Tournament. Purtroppo una rapida occhiata alla schermata delle opzioni fa rendere conto che gli sviluppatori non hanno avuto a cuore di includere nel gioco nuove modalità di gioco o varianti delle stesse presenti nella versione da sala giochi: dunque, tutto quello che é concesso ai giocatori é scegliere il proprio personaggio (o eventualmente "crearlo" tramite un apposito editor), armarlo e selezionare l'arena in cui avrà luogo la carneficina. Le uniche vere scelte effettuabili a livello di regole riguardano la modalità di fine dell'incontro (a tempo o con una soglia di punteggio da concordare) e l'opportunità di organizzarsi in team anziché affrontare la mischia individualmente. Fatte queste selezioni ci si trova immediatamente catapultati nell'area di gioco e si comincia a giocare. L'assenza di modalità aggiuntive (come ad esempio "Capture The Flag", o simili) si fa immediatamente palese quando si paragona Outtrigger a videogiochi come i già citati Unreal Tournament o Quake III Arena, o addirittura a giochi ancora più vecchi come GoldenEye 007, che offrono una grande varietà di scelta in grado di tenere alto l'interesse dei giocatori per molto, molto tempo. L'implementazione di modalità extra avrebbe dunque giovato tantissimo ad un gioco che allo stato attuale delle cose appare decisamente limitato. Ottima é invece la scelta di lasciar configurare a piacimento il sistema di controllo: la personalizzazione sotto questo aspetto é elevatissima, e ciascun giocatore può sicuramente trovare un metodo di controllo di proprio piacimento tra quelli offerti dal gioco. Buona anche l'idea di supportare mouse e tastiera
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Outtrigger

Irritante. Outtrigger pubblicato "come Sega l'ha fatto", e cioè completo della sua modalità di gioco online, sarebbe stato uno dei migliori giochi acquistabili per Dreamcast. Così com'è invece si rivela un prodotto limitato e inadatto a soddisfare i gusti dei videogiocatori, che si ritroverebbero con un videogame "a metà". Il consiglio è dunque quello di lasciarlo sugli scaffali dei negozi e rivolgersi altrove, sperando dunque che il gioco online si trasferisca presto anche su altre console, perché per quanto riguarda Sega Of Europe si tratta di un capitolo ben chiuso e da dimenticare. Certo, in caso si possa giocare spesso in compagnia degli amici, Outtrigger mantiene pur sempre un valore non indifferente, ma ben lontano dalla qualità di Quake III Arena. Peccato, un vero peccato.

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