Pac Man World

di Redazione Gamesurf
Ma andiamo con ordine: la trama dietro a Pac Man World vede il malvagio Toc Man, arcinemico del nostro eroe, rapire i familiari di Pac Man (e relativo cane) e rinchiudere l'allegra brigata all'interno della sua roccaforte, situata su un'isola sperduta in mezzo all'oceano. Compito del giocatore sarà il liberare tutta la parentela di Pac Man (nonché il cane) e sconfiggere il classico super cattivone finale, rappresentato più che degnamente da quell'ammasso di ferraglia che é Toc Man. Sulla sua strada, la simpatica pallotta potrà trovare diversi bonus più o meno utili: si va dalla classica frutta, necessaria ad aprire alcune porte sparse per i livelli alle chiavi, che permettono di raggiungere i sottogiochi, fino ad arrivare alla "pastiglia metallica" che trasforma il protagonista in una pallina di piombo in grado (grazie al peso) di esplorare senza alcuna difficoltà i fondali marini

Il gameplay dell'ultimo titolo Namco é diviso in tre categorie: Ricerca, Labirinti e Classico. La ricerca rappresenta l'80% del gioco, ed é costituita dalla ricerca (appunto...) dei familiari imprigionati da Toc Man lungo i molteplici livelli che costituiscono l'isola dei fantasmi, livelli accessibili tramite le porte distribuite sul litorale dell'isola. In queste sezioni, l'obbiettivo é raggiungere la fine del livello toccando un'enorme moneta e liberando, ove possibile, i propri "parenti". Durante l'esplorazione sarà possibile (nonché necessario ai fini del completamento del gioco) incorrere in alcuni sottogiochi a labirinto, che rappresentano una sorta di remake del vecchio gameplay di Pac Man. In queste sezioni, l'obbiettivo diventa il raccogliere tutte le palline distribuite lungo il livello scappando dagli immancabili fantasmi e da nuovi pericoli, inseriti per "vivacizzare" il gameplay, come bombe e raggi laser
L'insieme di tutte queste sezioni va poi a costituire quella che é la modalità Labirinti, accessibile dallo schermo dei titoli e contenente tutti vari mini-livelli scoperti nel gioco principale. Per concludere, una citazione doverosa per l'opzione Classico: una perfetta emulazione del coin op originale, effetti sonori cacofonici compresi. Dal punto di vista tecnico, Pac Man World si presenta piuttosto bene, con un ottimo design dei livelli (come accennavo più sopra) e una definizione grafica accattivante, soprattutto per i molti nostalgici all'ascolto, che ritroveranno tutte le caratteristiche tipiche dei giochi della palla gialla. Il sonoro, come va di moda di questi tempi (basti vedere Sonic Adventure) riprende l'accompagnamento del titolo originale, con i classici "wacka wacka" del protagonista durante le scorpacciate di palline e gli ancor più classici "boing" per salti e bonus. Il tutto inserito in un contesto di gioco immediato e divertente, anche se fin troppo classico