Paper Mario

di Redazione Gamesurf
Sono passati ormai cinque anni dal momento in cui Nintendo celebrò il suo legame con Square pubblicando la prima, e finora unica, divagazione RPG nella storia di Mario. Super Mario RPG, come ricorderanno i tanti ex-possessori di Super Nintendo, rappresentò un vero e proprio mini evento nella storia del glorioso 16 bit della grande N e una tappa fondamentale nella produzione della veterana Square. Gli anni, come dicevamo, sono passati e con loro il momento di idillio tra le due software house giapponesi, oggi acerrime rivali e quindi ben lontane dall'idea di realizzare un nuovo progetto comune. Ciò non significa che la casa di Mario, storicamente dotata di risorse inesauribili, si sia rassegnata a lasciare i suoi utenti privi di un gioco di ruolo degno di questo nome, pensato per dimostrare come anche il vecchio/superato Nintendo 64 possa dire la sua nel nuovo regno di Final Fantasy. Preparatevi quindi ad accogliere a braccia aperte Paper Mario, seguito non ufficiale di Super Mario RPG e nuova prova di forza degli studi Intelligent Systems (Excitebike e Super Metroid nei loro trascorsi)

MARIO RITAGLIATO
Paper Mario non é un gioco di ruolo classico, perlomeno non é un tipico RPG sulla falsariga di Lunar, Legend of Mana o Chrono Trigger. Il titolo Nintendo é una commistione tra generi, che ha nella struttura dei giochi di ruolo nipponici un proprio filo conduttore e una solida base da cui partire, per arrivare infine a proporre concetti nuovi di zecca e un gameplay assolutamente inedito. Stravolgendo quella che é la procedura standard di ogni recensione, andiamo a parlare del lato tecnico, perché meritevole di una menzione d'onore: invece di mutuare soluzioni grafiche e stilistiche già collaudate, gli studi Nintendo hanno puntato su un design originalissimo e peculiare che, se nelle prime battute appare come esageratamente semplicistico, alla lunga dimostra le sue innegabili qualità. Tutti i personaggi del gioco, a partire dallo stesso Mario (e dal fratello-comparsa Luigi) sono infatti realizzati in 2D, in modo tale da sembrare ritagli di carta posizionati su un enorme modellino in legno (i fondali)