Paper Mario
di
Redazione Gamesurf
COMBATTIMENTO E INNOVAZIONE
Sotto questo aspetto, le cose si fanno molto più tradizionali, con le due parti impegnate a fronteggiarsi all'interno di un "teatrino" che riproduce a grandi linee l'ambientazione in cui é avvenuto l'incontro. Il sistema di combattimento é a turni, ma presenta tante e tali idee riuscite da renderlo a sua volta ben diverso dai normali Combat System degli RPG più diffusi. Come accennato precedentemente, Mario ha a disposizione un party che accresce mano a mano le sue fila fino a un massimo di sette elementi (utilizzabili però solo uno alla volta) e che annovera diversi aiutanti contraddistinti da una particolarissima abilità in cui eccellono. Si va da Goombario, un fungo grande ammiratore di Mario che può rivelare preziose info sui nostri avversari (punti ferita, mosse speciali e così via, mostrate con una simpatica inquadratura "picture in picture"), a Bombette, un bob-omb in grado di fornire aiuto prezioso durante gli scontri in inferiorità numerica. Attacchi e magie sono organizzati secondo un menu a semicerchio che appare nelle dirette vicinanze di Mario e del suo party all'inizio dello scontro
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Selezionando le apposite icone, potremo decidere in modo intuitivo se utilizzare le sole abilità standard della nostra squadra o se affidarci ad aiuti esterni. Gli attacchi, e qui emerge un'altra delle idee vincenti degli autori, possono essere influenzati con veloci combo da effettuare durante la loro esecuzione, così come già si era visto nel precedente Super Mario RPG. Premendo un tasto (o effettuando una precisa serie di comandi) al momento della segnalazione su schermo, l'attacco portato da Mario o da uno dei suoi aiutanti può infatti venire potenziato in maniera critica, infliggendo un maggior numero di danni al nostro avversario. A queste ottime qualità di base del sistema di combattimento si aggiunge la trovata delle spille da appuntare sul petto di Mario, che forniscono ulteriori potenziamenti ai suoi valori di attacco/difesa. Nel gioco é infatti stata inserita una serie di spille colorate dalle forme più strane, che una volta raccolte e "appuntate" attraverso un apposito menu, permettono di eseguire ulteriori mosse speciali durante gli scontri, allargando il ventaglio di possibilità offensive e difensive a nostra disposizione
Sotto questo aspetto, le cose si fanno molto più tradizionali, con le due parti impegnate a fronteggiarsi all'interno di un "teatrino" che riproduce a grandi linee l'ambientazione in cui é avvenuto l'incontro. Il sistema di combattimento é a turni, ma presenta tante e tali idee riuscite da renderlo a sua volta ben diverso dai normali Combat System degli RPG più diffusi. Come accennato precedentemente, Mario ha a disposizione un party che accresce mano a mano le sue fila fino a un massimo di sette elementi (utilizzabili però solo uno alla volta) e che annovera diversi aiutanti contraddistinti da una particolarissima abilità in cui eccellono. Si va da Goombario, un fungo grande ammiratore di Mario che può rivelare preziose info sui nostri avversari (punti ferita, mosse speciali e così via, mostrate con una simpatica inquadratura "picture in picture"), a Bombette, un bob-omb in grado di fornire aiuto prezioso durante gli scontri in inferiorità numerica. Attacchi e magie sono organizzati secondo un menu a semicerchio che appare nelle dirette vicinanze di Mario e del suo party all'inizio dello scontro
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Selezionando le apposite icone, potremo decidere in modo intuitivo se utilizzare le sole abilità standard della nostra squadra o se affidarci ad aiuti esterni. Gli attacchi, e qui emerge un'altra delle idee vincenti degli autori, possono essere influenzati con veloci combo da effettuare durante la loro esecuzione, così come già si era visto nel precedente Super Mario RPG. Premendo un tasto (o effettuando una precisa serie di comandi) al momento della segnalazione su schermo, l'attacco portato da Mario o da uno dei suoi aiutanti può infatti venire potenziato in maniera critica, infliggendo un maggior numero di danni al nostro avversario. A queste ottime qualità di base del sistema di combattimento si aggiunge la trovata delle spille da appuntare sul petto di Mario, che forniscono ulteriori potenziamenti ai suoi valori di attacco/difesa. Nel gioco é infatti stata inserita una serie di spille colorate dalle forme più strane, che una volta raccolte e "appuntate" attraverso un apposito menu, permettono di eseguire ulteriori mosse speciali durante gli scontri, allargando il ventaglio di possibilità offensive e difensive a nostra disposizione
Paper Mario
8.5
Voto
Redazione
Paper Mario
Pur sforzandosi, riesce difficile trovare difetti evidenti in Paper Mario, a parte lo stile grafico fin troppo legato ai dogmi della sua casa produttrice (tinte pastello e tematiche infantili). Dalla trama per arrivare alla comicità dei dialoghi, passando per l'ottima realizzazione tecnica, tutto dà l'idea di un prodotto riuscito, privo di sbavature e ripieno della famosa "classe" che in casa Nintendo viene distillata accuratamente in ogni nuova creazione. Per quanto semplificato rispetto a un gioco di ruolo tradizionale, e troppo limitante come platform game, Paper Mario offre un tale numero di idee e soluzioni di design riuscite da attirare praticamente ogni fascia di pubblico, dai più giovani (interessati ai personaggi e alla trama) agli adulti (grazie alla profondità dello schema di gioco e del sistema di combattimento). L'ennesimo centro nella produzione della grande N è anche la prova più evidente della forza di Nintendo come sviluppatore. Se qualcuno nutriva dubbi sulle capacità della casa di Kyoto nel produrre giochi di ruolo, con Paper Mario può ritenersi pienamente accontentato...