Paperino Adv@nce
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Cartoni animati, fumetti e videogiochi sono legati da un connubio durevole la cui origine si perde nei decenni, in particolare Disney é da sempre prodiga di titoli dedicati ai suoi personaggi di spicco, con il doppio obiettivo di aumentare la popolarità dei suoi buffi eroi, tramite un media che si diffonde di giorno in giorno, e di guadagnare qualche soldo in più. I prodotti della divisione software della casa di Topolino si distinguono in due fasce: educational e prodotti dedicati ai ragazzi più giovani; approfittando del favore che i personaggi Disney godono tra i più piccoli e anche tra i genitori, la scelta di target non poteva essere più azzeccata
Insieme a quella del più famoso Topolino, la carriera ludica di Paperino ha origini radicate nell'era dei 16bit, se non addirittura antecedenti; il suo primo gioco ha lasciare un segno é stato Quack Shot per Megadrive, un originale platform adventure di ottima fattura. Da allora l'approccio al videogioco in generale é molto cambiato, ed alla Disney hanno agito di conseguenza, anche se questa volta questa volta ha preferito confezionare qualcosa di più semplice per la prima uscita sul Game Boy Advance
FATTI VEDERE
Paperino Adv@nce si presenta ottimamente con un'introduzione caratterizzata da un breve filmato in computer grafica, che fa sempre la sua bella figura su di una console portatile, ed anche a partita iniziata prosegue bene grazie a sprite nitidi e particolareggiati. Come si può notare dalle foto il 2D valorizza in particolar modo un personaggio come Paperino, nato su carta, donandogli un aspetto simile a quello dei cartoni animati e soprattutto a tema con i mondi creati dalla Disney nei suoi film. Il buon numero di frame di animazione aumenta ancor più l'impatto visivo del gioco, nonostante non siano molti i movimenti a disposizione, sono riconoscibili i piccoli gesti caratteristici del temperamento irascibile di Paperino in movenze adeguate
Anche gli sfondi risultano colorati e ricchi di particolari, per quanto in ogni blocco di livelli a tema si noti una certa ripetitività di ostacoli e situazioni; il loro impatto grafico é comunque all'altezza dello sprite principale, non si notano forti "stacchi" tra elementi in movimento e statici. Solo i nemici difettano un po' dal punto di vista estetico, spesso sono dotati di poche animazioni, e paiono piuttosto poco ispirati ed anonimi: il loro ruolo é meramente funzionale, ma se nella loro realizzazione fosse stata posta un po' più di cura ne avrebbero sicuramente giovato
Insieme a quella del più famoso Topolino, la carriera ludica di Paperino ha origini radicate nell'era dei 16bit, se non addirittura antecedenti; il suo primo gioco ha lasciare un segno é stato Quack Shot per Megadrive, un originale platform adventure di ottima fattura. Da allora l'approccio al videogioco in generale é molto cambiato, ed alla Disney hanno agito di conseguenza, anche se questa volta questa volta ha preferito confezionare qualcosa di più semplice per la prima uscita sul Game Boy Advance
FATTI VEDERE
Paperino Adv@nce si presenta ottimamente con un'introduzione caratterizzata da un breve filmato in computer grafica, che fa sempre la sua bella figura su di una console portatile, ed anche a partita iniziata prosegue bene grazie a sprite nitidi e particolareggiati. Come si può notare dalle foto il 2D valorizza in particolar modo un personaggio come Paperino, nato su carta, donandogli un aspetto simile a quello dei cartoni animati e soprattutto a tema con i mondi creati dalla Disney nei suoi film. Il buon numero di frame di animazione aumenta ancor più l'impatto visivo del gioco, nonostante non siano molti i movimenti a disposizione, sono riconoscibili i piccoli gesti caratteristici del temperamento irascibile di Paperino in movenze adeguate
Anche gli sfondi risultano colorati e ricchi di particolari, per quanto in ogni blocco di livelli a tema si noti una certa ripetitività di ostacoli e situazioni; il loro impatto grafico é comunque all'altezza dello sprite principale, non si notano forti "stacchi" tra elementi in movimento e statici. Solo i nemici difettano un po' dal punto di vista estetico, spesso sono dotati di poche animazioni, e paiono piuttosto poco ispirati ed anonimi: il loro ruolo é meramente funzionale, ma se nella loro realizzazione fosse stata posta un po' più di cura ne avrebbero sicuramente giovato