Paperino: Operazione Papero

di Redazione Gamesurf
I compiti del papero più sfortunato del mondo sono piuttosto elementari: in ognuno dei 20 livelli a disposizione (4 livelli per ognuno dei 4 mondi, più 4 livelli bonus e 4 boss di fine stage) Paperino deve recuperare i giocattoli dispersi da Qui, Quo, Qua... Missione piuttosto semplice dato che solo in pochi casi gli oggetti della ricerca sono nascosti con una certa ispirazione
Oltre al ritrovamento dei giocattoli, al poveraccio protagonista spetta anche l'ingrato compito della raccolta di un gran numero di stelle, dato che collezionandone 100 gli sarà donata una nuova vita, oltre alle tante già distribuite lungo i percorsi di gioco. L'interazione con gli ambienti e con i nemici é piuttosto elementare: Paperino può attaccare saltando in testa agli avversari o colpendoli con qualche pugno ben assestato. Basta un colpo per mettere K.O. anche il più coriaceo dei cattivoni che sbarrano la strada al peregrinare elettronico del figlio di Carl Barks. Gli elementi dell'ambiente con cui é possibile interagire sono quasi unicamente rappresentati dalle particolari invenzioni di Archimede che, una volta colpite, rilasciano un gran numero di stelle

STILE PAPERO
Il sistema di controllo appare sempre piuttosto preciso, pulito e affidabile. Naturalmente si comanda il piumato protagonista grazie allo stick analogico, si salta e colpisce grazie a due dei quattro tasti principali, mentre i grilletti dorsali vengono utilizzati unicamente per visualizzare su schermo il punteggio e la situazione degli oggetti raccolti. Il livello di difficoltà dell'intera avventura si rivela decisamente basso, ma sicuramente adeguato al target prefissato. I quattro mondi disponibili, infatti, non si dimostrano particolarmente ostici: é sufficente avere una discreta coordinazione occhio-mano, un minimo di attenzione riguardo a quanto accade sullo schermo e tutti i giocattoli finiranno tranquillamente nelle nostre mani, i nemici verranno tritati e le stelle finrianno a iosa nelle tasche di Paperino