I videogiochi ispirati al mondo Disney hanno ormai preso una direzione piuttosto ben delineata nel mercato, direzione che, sotto alcuni punti di vista, può apparire leggermente desolante. I titoli che vedono come protagonisti i personaggi della banda di Walt & Roy Disney vengono ormai ideati e realizzati per un mercato unicamente riferito ai giocatori più piccoli, spesso e volentieri si tratta di software dichiaratamente edutainment... Altre volte la cosa é meno esplicita, ma non troppo differente. Eppure nel cuore di molti esistono ancora giochi in grado di scaldare le memorie e le ghiandole salivari: Mickey Mouse in Castle of Illusion, World of Illusion, Fantasia, Quackshot... Guarda caso tutti titoli Sega realizzati per l'allora ammiraglia a 16 bit della grande "S", il Megadrive. Ma i tempi cambiano.. Paperino nelle salal principale da cui ha inizio il tutto... come al solito di mezzo c'è quel genio di Archimede PAOLINO PAPERINO, SCAPOLO, TRE NIPOTI A CARICO.. I tempi cambiano, dicevamo, ma per questa volta Paperino torna su una console Sega, bianca piuttosto che nera. Nessuna esclusiva comunque, il gioco in questione é già disponibile anche in formato PS2, Psx, N64 (quest'ultimo non distribuito ufficialmente in Italia) e Gameboy Color (oltre a un'inconsistente versione per Gamecube segnalata sui listini Ubi Soft). Pur venendo proposto dagli sviluppatori come "il primo gioco di Paperino in 3D", é anche vero che la struttura del titolo Ubi Soft rimane ampiamente legata ai classici dettami 2D, dato che recupera la collaudata ricetta utilizzata fino a oggi da Pandemonium e Crash Bandicoot (tra gli altri) I livelli, quindi, offrono scorrimenti secondo diversi orientamenti, orizzontale o verticale, ma sempre con dei percorsi ben prefissati e da cui é impossibile prescindere. Non si tratta naturalmente di una considerazione negativa, dato che, come sempre, occorre tener bene in mente che tipo di gioco si sta analizzando e che gioco voleva essere realizzato dal gruppo francese. Nel nostro caso si capisce in modo piuttosto immediato come Paperino: Operazione Papero sia indirizzato a un pubblico decisamente giovane
Paperino: Operazione Papero va sicuramente analizzato tenendo conto del target al quale si rivolge, ovvero un'utenza assolutamente giovane e poco pretenziosa. Tenendo conto di questo ci si ritrova tra le mani un prodotto simpatico, divertente e rilassante, capace di attirare grazie ai famosi protagonisti e dotato di una realizzazione tecnica più che sufficente agli scopi. Dal punto di vista del giocatore medio, invece, il gioco si rivela estremamente semplice, poco vario e generalmente piuttosto blando.
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