Paperino: Operazione Papero

di Redazione Gamesurf
Se quindi non siamo di fronte a un capolavoro d'originalità, possiamo comunque elogiare apertamente questo bel gioco per altre caratteristiche. Vi basta questa affermazione o volete che vi elenchi tutte le caratteristiche per cui elogiare questo bel titolo?

CARATTERISTICHE DI UN PAPERO
La prima cosa, assolutamente da non sottovalutare, é che si tratta di un gioco dedicato a un personaggio veramente famoso nel nostro paese. Al contrario di giochi per altre piattaforme, dove chi acquista é il consumatore ed é molto informato su quello che offre il mercato, spesso i titoli Gameboy vengono comprati dalle mamme, o fatti scegliere a scatola chiusa ai bambini in base al titolo e alla copertina. Con questo criterio alcuni platform di assoluto rilievo come Spirou sono penalizzati rispetto a prodotti di minor spessore, ma supportati da un personaggio principale più famoso nel nostro paese. La seconda nota positiva, riscontrabile facilmente dalle immagini che vedete in questa pagina, é che la grafica di questo gioco é assolutamente perfetta

Uso dei colori superbo, dettaglio curato fino ai minimi particolari, animazioni estremamente "fumettose". I cinque mondi che andremmo a esplorare sono tutti estremamente caratterizzati e diversi. Forse si può obiettare che una volta entrati in un mondo i livelli interni sono tutti visivamente simili, e che possono quindi alla lunga stancare. Ma come già accennato, e come stiamo per ripetere nel terzo punto della nostra lista "Gli elogi possibili a Paperino: Operazione Papero", questo gioco si caratterizza per la semplicità dell'azione. Esistono platform in cui in salto sbagliato, o l'errata esecuzione di una catena d'eventi ci costringono a ripetere gran parte del livello di gioco
Appare invece impossibile rimanere bloccati per troppo tempo su un livello in questo gioco, per qui sicuramente tutti saranno in grado di raggiungere la fine, e di terminare i livelli di un mondo prima che questo diventi noioso. Ma non vi preoccupate, perché una volta liberata Paperina dovremmo andare a rigiocare i livelli per scovare i progetti della macchina del tempo di Archimede Pitagorico e tentare di imprigionare Merlock in una dimensione misteriosa. Ovviamente qualcosa andrà storto, e la nostra avventura terminerà veramente solo... un attimo, non volete mica che vi rovini la sorpresa, o no?

ANCHE I PAPERI NON SONO PERFETTI
Dopo questa lista di pregi non possimo non passare ai difetti. Fortunatamente non esistono macroscopiche anomalie in questo titolo, ogni aspetto appare meticolosamente rifinito e personalmente lo consiglierei ad occhi chiusi a qualsiasi mamma (il gioco é comunque anche da prendere in considerazione per fare un regalo a fidanzate e sorelle, in prospettiva di farsi prestare console e cartuccia). L'unica nota fastidiosa sta nell'adozione di un sistema di password per il salvataggio dei livelli. So benissimo che questo accade, purtroppo, in tantissimi altri giochi per Gameboy, ma chi di voi pensa che sia credibile che un bambino di sette anni si segni con carta e penna le sua brave password a ogni fine livello? Specialmente nelle situazione tipiche d'utilizzo del Gameboy, come viaggi, vacanze, noi stessi, che rispetto al bambino di sette anni citato ci portiamo due decadi in più sulle spalle, abbiamo problemi a trovare carta e penna..