Parappa the Rapper

di Roberto Vicario

Era il 1996 quando Parappa The Rapper sbarcò sulla prima Playstation. Il titolo pensato e realizzato da Masaya Matsuura (papà, tra l’altro, di un altro gioiello chiamato Vib-Ribbon) gettò le basi di quel genere, chiamato rhythm game, che ancora oggi spesso vengono utilizzate.

A più di vent’anni dall’uscita originale sulla capostipite di Sony, e dopo un remake uscito nel 2007 su PSP, arriva sul Playstation Store la versione digitale del gioco. Abbiamo accompagnato per l’ennesima volta il cagnolino rapper tra scuola guida, fast food e mercatini delle pulci, e siamo pronti a raccontarvi cosa ne pensiamo.

Un rap che inciampa

La storia del gioco era davvero semplice, quasi da sembrare surreale. Il giocatore doveva passare attraverso una serie di sfide per conquistare infine il cuore dell’amata Sunny Funny. Il tutto attraverso una serie di canzoni a base rap ma condite anche da altre influenze musicali come ad esempio quella reggae. La struttura di gioco, invece, è quella classica dei rhythm game: ripetere una sequenza di tasti a ritmo di musica copiando quelle del nostro istruttore. La grossa differenza rispetto ad altri titoli stava però nella necessità di dover stare a tutti i costi a ritmo di musica, con la sequenza di tasti che era semplicemente un aiuto visivo per il giocatore. Proseguendo nei vari stage di gioco il ritmo e la metrica ovviamente cambiavano, e questo rendeva il tutto sempre più complesso (ma mai frustrante!).

Soprattutto nelle sezioni in cui dobbiamo ballare e cantare, il lavoro di restyling è stato grandioso. Tutto è stato portato agli standard di questa generazione, a partite dal supporto per il 4K. I colori sono accessi, le silhouette dei personaggi bidimensionali estremamente definitive e la scena gira in maniera davvero impeccabile, senza dimenticare poi la presenza della vibrazione a cui è stata dedicata una modalità extra completamente inedita. Parlando sempre di extra, attraverso la voce presente nel menù di gioco, è possibile accedere ad una serie di opzioni e canzoni che, in parte, sono state recuperate dalla versione uscita qualche anno fa su PSP.

Purtroppo, incomprensibilmente, non è stato fatto alcun tipo di ritocco ai video che rimangono esattamente quelli che abbiamo già avuto il piacere di ammirare negli anni ’90, con tanto di 4:3 sgranato e contorno video per riempire l’immagine. Anche i menù sono rimasti quelli del 1996, con buona pace di chi si aspettava un ringiovanimento di questo aspetto, già criticato all’epoca per essere poco intuitivo.

Luci e ombre quindi per questo remake. Se da una parte abbiamo apprezzato il lavoro svolto nelle fasi di giocato puro, non possiamo dire lo stesso per quel che riguarda tutte le fasi di contorno. Una scelta voluta per omaggiare l’originale? Non ci è dato saperlo ma in ogni caso si sarebbe potuto optare per una doppia versione come già visto in altri remake: video originale e rimasterizzato.

Ma quindi vale la pena fare questo tuffo nostalgico nel passato? Difficile da dire. Il costo sul store di Playstation è attualmente di 14,99€ scontato a 11,99€ se siete abbonati al plus. Se non avete mai giocato Parappa the Rapper per poco più di 10 euro potrebbe essere una ottima occasione per avere tra le mani un titolo che ha fatto la storia di Playstation; al contrario, se siete tra coloro che in passato l’hanno già spolpato per bene il consiglio è quello di valutare bene l’acquisto, perché di fatto ci troviamo davanti ad un remake fatto a metà.